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La Uil querela Catarra e la Giunta provinciale

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Questa federazione Poteri Locali, avendo appreso delle iniziative giudiziarie assunte a carico del Segretario ad opera del Presidente della Provincia di Teramo, Valter Catarra, ha inteso sporgere formale denuncia querela nei confronti del medesimo Presidente, con riferimento ai gravi contenuti diffamatori, calunniosi ed intimidatori contenuti nella nota a firma dello stesso Presidente della Provincia del luglio scorso.

In particolare, era, ed è, offensivo ritenere strumentale e di sabotaggio l'azione svolta a tutela dei lavoratori e della legalità.

Questo Sindacato, in aggiunta alla iniziativa giudiziaria di cui sopra, ha inteso conferire apposito mandato legale acchè, nelle prossime settimane e comunque all'esito delle verifiche conclusive in corso, venga depositata presso la Procura della Repubblica di Teramo ulteriore e dettagliata esposto-denuncia a carico dello stesso Signor Presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra, nonchè dei componenti della Giunta Provinciale, signori, Francesco Marconi, Elicio Romandini, Eva Guardiani, Giuseppe Di Michele, Ezio Vannucci, Vincenzo Falasca e Davide Calcedonio Di Giacinto, con  riferimento ai profili omissivi, calunniosi e comunque intimidatori, anche in danno alla libertà sindacale, relativi alla delicata e complessa vicenda di “Teramo Lavoro”.



IL SEGRETARIO DELLA UIL FPL
-Alfiero Antonio DI Giammartino-
 

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Commenti

Scusi sig. segretario UIL... Ma Rasicci perchè NO?!
Perchè Rasicci è un amico della UIL e, soprattutto, di Rosella Gabrielli...
E poi Rasicci era impegnato ad Alba Adriatica a commentare l'omicidio in stile Far West. Non si sa con quale faccia ma c'era.
Che uomo ignorante.........! Mamma mia che ignorante, ma .............
"Chi di querela ferisce, di querela perisce"... L'avevo letto. Chi paga il conto? I super stipendiati Amministratori e Dirigenti Pubblici responsabili dei provvedimenti che determinano il danno, oppure ai cittadini contribuenti, che il danno l'hanno subìto, vengono addebitate anche le spese? Esperti e consulenti della Protezione Civile, con una controversa sentenza del tribunale, sono stati condannati a 6 anni di carcere per un errore di non previsione del forte terremoto de L'Aquila. I dirigenti e i manager pubblici che vantano e sottoscrivono a peso d'oro competenze e responsabilità, dovrebbero quantomeno cappiarsi nelle loro private tasche per risarcire eventuali danni causati dalla loro incompetenza e irresponsabilità. "Chi è causa del suo male pianga se stesso"...
Rasicci non stava ad Alba Adriatica oggi, ma a L'Aquila, con una bella fascia blu (a difendere la sua poltrona): sembrava il puffo golosone!
(...) Esperti e consulenti della Protezione Civile, con una controversa sentenza del tribunale, sono stati condannati a 6 anni di carcere per un errore di non previsione del forte terremoto de L'Aquila. (...) Cnr, Ingv, geologi : "Terremoti non prevedibili, precedente pericoloso" http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=170622 Dopo la sentenza dell'Aquila, il mondo della ricerca si mobilita in favore degli esperti della Commissione: "Sentenza ingiusta, i terremoti non si possono prevedere". Ma l'accusa è esattamente opposta: aver fatto filtrare alla popolazione messaggi tranquillizzanti. In "un'operazione mediatica" per "tranquillizzare la gente" voluta dal capo della Protezione civile Bertolaso http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/23/sentenza-grandi-rischi-scien… Il video della "tranquillità": http://youtu.be/rROgB5QMgHs
Il PUFFO GOLOSONE e' fantastico!!!!
Caro Mimmo Attanasii, non sarebbe stato più giusto condannare a 6 anni di carcere chi "ha voluto l'operazione mediatica per tranquillizzare la gente"? Mi auguro comunque che lo stesso metro di valutazione venga applicato per tutti quei dirigenti pubblici che fanno e disfanno a proprio insindacabile piacimento, perchè tanto a pagare i loro errori sono sempre i contribuenti.