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Tortoreto: Caro assessore Tartarelli ora chi paga?

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Per fare un albero ci vuole un fiore”, ma a quanto pare a Tortoreto neanche da un buon intento nasce nulla di serio. L'intento buono era la tanto decantata rinuncia, per volontà espressa dall’organo esecutivo del Comune di Tortoreto, al compenso dovuto per l’adeguamento della indennità di funzione mensile a Sindaco e alla Giunta, a seguito della rideterminazione della stessa per l’anno 2013, per un importo di 6.000 euro circa.

Da tale somma, ne è stata distratta una parte, 3.700 euro circa, da destinarsi ad un meritevole intervento riguardante i servizi sociali, tanto che a giugno del c.a., la maggioranza e nel mese di Novembre, il consigliere delegato al sociale, hanno approvato un progetto denominato “Collaborazione Civica” per assumere part-time, un mese ciascuno, soggetti in difficoltà, al fine di dare aiuti senza ledere la dignità di chi si trova in condizione di bisogno, concedendo loro la possibilità di “lavorare a tempo” per il proprio Comune. Ci sono state tante adesioni tanto che l'Ufficio preposto, ha stilato una graduatoria. A seguito dell’avviso indetto dal comune, 12 soggetti sono risultati in possesso dei requisiti perpoter accedere al progetto.

Nel mese di Novembre tuttavia, la Giunta ha deciso di assumere per un mese full-time un ragazzo. Il neo-assunto è costato 3.000
euro di soldi pubblici, ragion per cui, si è reso necessario rinviare al nuovo anno il progetto a causa del “patto di stabilità”. Il Sindaco si giustifica affermando che il progetto partirà a Gennaio 2014. Che dire però del fatto che le 12 persone che avevano fatto richiesta, si sono viste sfumare un’opportunità lavorativa che seppur breve, avrebbe potuto agevolarle anche in minima parte?

Sentirsi dileggiati è un eufemismo e oltre al danno ecco anche la beffa, dato che a nuovo anno, la graduatoria che per ovvie ragioni, non può avere carattere permanente, è passibile di variazioni dovute sia a mutate condizioni oggettive, sia a sopravvenute esigenze maggiormente disagiate di altri soggetti che potrebbero accedervi. Il fatto ancor più grave, è che l'assessore all'urbanistica avrebbe usufruito delle prestazioni di una delle 12 persone aventi diritto al progetto, un cittadino che nel mese di novembre, ha di fatto lavorato presso l'Ufficio Tecnico del nostro Comune.

Questa amministrazione come pensa di pagare ora questo cittadino visto che la “collaborazione civica” è stata rinviata? Questo sembrerebbe esser il secondo episodio nel 2013, dell’ amministrazione, che si è avvalsa di servigi lavorativi di cittadini senza diritto, senza titoli, pagati come non si sa, e senza che abbiano aperto con l’ ente una posizione lavorativa chiara. Ciò è dovuto al fatto che abbiamo
amministratori incapaci che amministrano la cosa pubblica come se fosse una loro azienda privata.

Una buona politica per dare valore al proprio operato e far risparmiare denaro pubblico alla cittadinanza, non deve tagliarsi le indennità!
Perché in questo caso come in molti altri accaduti negli ultimi cinque anni con chiare responsabilità dell’attuale maggioranza, l'indotto generato da una classe dirigente che alimenta politiche clientelari, producerapporti che ogni membro della comunità, dovrebbe sentire come speculativi onerosi e dannosi.

Tale politica avrà sicuramente un ritorno in fatto di voti, ma il cittadino deve essere messo a conoscenza che scegliere azioni prive di
senso etico, di senso di responsabilità e costose, gravano in fatto di tributi, su ogni singolo . Sono cinque anni che combatto con il gruppo consiliare PD, innome della trasparenza e della legalità che al contrario di quello che il primo cittadino racconta, sono principi che difettano alla maggioranza. A Tortoreto dal fiore nascono sempre privilegi per pochi.

          Capogruppo PD

           Nico CARUSI

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