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Spiagge libere ai privati. Bocciato il comune di Roseto.

2 minuti

Nel 2011 (f.to Frrsia) è stata varata dalla nuova giunta di Roseto una delibera sperimentale , riproposta nel 2012 , per assegnare porzioni di spiagge libere a privati senza effettuare nessun tipo di gara.
    Ad un anno dalla nostra denuncia ecco arrivare il parere dell’antitrust a conferma delle nostre ragioni.
     L'Authority presieduta da Giovanni Pitruzzella riferisce : “nell'esercizio dei poteri più ampi conferitile dal decreto salva Italia  ricorda infatti che i diritti all'utilizzo del demanio marittimo devono essere assegnati «con procedure concorsuali trasparenti e competitive”.
    Il comune ha invece concesso di ampliare le concessioni esistenti sulle spiagge libere adiacenti ed ha fornito l’utilizzo di tratti di costa pubblici ad attività senza bandi.
    Una situazione che da subito ci è parsa paradossale e finalmente l’authority ci ha dato ragione.
Il parere del Garante per la Concorrenza sulla questione delle concessioni balneari a Roseto dimostra ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, l'arroganza con la quale la nostra amministrazione gestisce la cosa pubblica.
    Un brutto colpo per l’amministrazione di Roseto.
Un parere forte ed autorevole ed ora nessuno potrà far più finta di nulla.
    Nel 2011 invitammo a non riproporre questo tipo di delibera per il 2012 e non siamo stati ascoltati dai nostri amministratori,ora non è più possibile per il sindaco e la sua giunta chiudere gli occhi.
    Siamo perfettamente d'accordo sul fatto che la nostra cittadina debba fare di tutto per sostenere ed aiutare il turismo, prima industria della nostra realtà, ma questo non può essere portato avanti con spregio delle regole e a suon di decisioni discrezionali del sindaco, che vanno per forza di cose a favorire i "soliti noti" a svantaggio di chi potrebbe realmente portare a Roseto una ventata di novità per la nostra economia.
     Quale ricchezza hanno portato a Roseto quei balneatori che si sono visti "regalare" metri e metri in più di spiaggia da un giorno all'altro? L'unica ricchezza è stata per il portafogli di qualche ben definito imprenditore turistico.


                          Marco Borgatti
Portavoce Federazione della Sinistra Roseto PRC\PdCI                                   
 

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Commenti

Battaglia sacrosanta! Non si indietreggi di un millimetro sulla questione "concessioni balneari"! Bravi! DA ROSETO NON SI ESCE IN BICICLETTA SE NON PERCORRENDO LA STATALE 16, PERICOLOSISSIMA, SIA PER ANDARE VERSO SUD (SCERNE) CHE VERSO NORD (COLOGNA SPIAGGGIA). SUL LUNGOMARE DI ROSETO LA PISTA CICLABILE (BELLISSIMA, CERTO) E' LUNGA POCHE CENTINAIA DI METRI. E' UNA SITUAZIONE INDEGNA. NON E' COSì CHE SI INCENTIVA IL TURISMO. PIU' PISTE CICLABILI, MENO CEMENTO, POSSIBILITA' DI SCEGLIERE TRA SPIAGGE LIBERE (MAGARI ATTREZZATE) E SPIAGGE IN CONCESSIONE, MENO AUTO, MAGGIORE TUTELA DELL' AMBIENTE. Ancora grazie per la vostra battaglia.

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falconigiancarlo@gmail.com

Questa amministrazione ha messo la ciliegina sulla torta.....Credo sia doveroso ricordare anche la cementificazione del litorale nord di Roseto (per carità di patria tralascerei l'apetto architettonico, che va dal TexMex all'ipermoderno). Mi piacerebbe avere qualche spiegazione da parte della precedente amministrazione che ha permesso la costruzione in quella zona creando di fatto delle aspettative da parte degli esercenti. In più a Roseto va di moda il "finto stabilimento balneare", dove agli ospiti di hotel e residence vengono forniti ombrelloni e sdraio con marchio della struttura che li ospita e, di fatto, si crea uno stabilimento balneare........controlli?!....zero....