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Appello ai candidati alle elezioni politiche del 2013

6 minuti

In occasione delle prossime elezioni chiediamo a tutti i candidati al Parlamento italiano di impegnarsi in modo sincero e disinteressato a lavorare per il bene comune dell’Abruzzo e dell’Italia. Sebbene i problemi del nostro Paese siano molti, è ormai non più procrastinabile adoperarsi fattivamente per la difesa dell’ambiente e della salute.

Cave, inceneritori, gasdotti, bonifiche da effettuare, trivelle a mare e in terra sono tutte questioni sulle quali vorremmo richiamare l’attenzione di chi si candida ad assumere nella prossima Legislatura poteri decisionali. Quello che si chiede è un impegno pubblico, coraggioso e concreto, affinché la tutela dell'ambiente diventi realtà.

Occorre dire NO con chiarezza:

alla realizzazione della raffineria “Ombrina Mare”, a poche miglia dalla Costa teatina;

alla realizzazione della raffineria sul lago di Bomba;

alla realizzazione del gasdotto “Sulmona-Foligno” e alla costruzione della Centrale gas di Sulmona, in ragione della scelta di localizzare l’opera in un territorio ad alto rischio sismico;

alle trivellazioni della riserva naturale del Borsacchio.

Chiediamo, inoltre, che il Parco nazionale della Costa teatina venga finalmente costituito.

Tutelare l’ambiente significa elevare la qualità di vita dei cittadini e lasciare una speranza a chi verrà dopo di noi. Significa rilanciare l’economia della nostra Regione, il lavoro della sua gente, la sua immagine turistica nel Mondo.

Pia Acconci – Professore associato di Diritto internazionale – Università degli Studi di Teramo

Domenico Angelucci – Docente di Anatomia patologica – Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti e Pescara

Tom Chou – Professore ordinario di Matematica e biomatematica – University of California – Los Angeles

Albina Colella – Professore ordinario di Geologia – Università degli Studi della Basilicata

Simona D’Antonio – Professore aggregato di Diritto amministrativo – Università degli Studi di Teramo

Maria Rita D’Orsogna – Professore associato di Matematica – California State University – Northridge

Fausto Di Biase – Professore associato di Analisi matematica – Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti e Pescara

Laura C. Di Filippo – Professore aggregato di Criminologia – Università degli Studi di Teramo

Marco Di Folco – Ricercatore di Istituzioni di diritto pubblico – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Giovanni Di Guardo – Professore associato di Patologia generale e anatomia patologica generale – Università degli Studi di Teramo

Enzo Di Salvatore – Professore associato di Diritto costituzionale – Università degli Studi di Teramo

Maurizio Donato – Professore aggregato di Economia politica – Università degli Studi di Teramo

Gabriella Galante – Ricercatore di Istituzioni di diritto pubblico – Università degli Studi di Teramo

Giovanna Mancini – Professore associato di Diritto romano – Università degli Studi di Teramo

Mario Micheli – Professore assistente di Matematica – University of Washington

Michela Michetti – Ricercatore di Diritto costituzionale – Università degli Studi di Teramo

Vito Rocco Moretti – Docente di Letteratura italiana – Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti e Pescara

Angela Musumeci – Professore ordinario di Diritto costituzionale – Università degli Studi di Teramo

Franco Ortolani – Professore ordinario di Geologia – Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Annalisa Pace – Professore aggregato di Diritto tributario – Università degli Studi di Teramo

Rossano Pazzagli – Professore associato di Storia moderna – Università degli Studi del Molise

Manuela Pintus – Assegnista di ricerca in Biochimica – Università degli Studi di Cagliari

Emanuela Pistoia – Professore associato di Diritto dell’Unione europea – Università degli Studi di Teramo

Maria del Carmen Polletta – Ricercatore presso Istituto Nazionale di Astrofisica – IASF – Milano 

Greg Roberts – Ricercatore presso Centre National de Recherche Scientifique – Toulouse

Federico Roggero – Professore aggregato di Storia del Diritto medievale e moderno – Università degli Studi di Teramo

Laura Ronchetti – Ricercatore presso l’ISSiRFA-CNR – Roma

Piero Rovigatti – Professore aggregato di Urbanistica – Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti e Pescara

Marcello Salerno – Ricercatore di Diritto costituzionale – Università Telematica “Leonardo Da Vinci”

Lucia Sciannella – Ricercatore di Diritto pubblico comparato – Università degli Studi di Teramo

Dario Sciulli – Ricercatore di Politica economica – Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti e Pescara

Tonino Scolocco – Professore Ordinario di Statistica, Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti e Pescara

Angela Stanisci – Professore Associato di Botanica ambientale e applicata – Università degli Studi del Molise

Francesco Stoppa – Professore ordinario di Geochimica e vulcanologia – Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti e Pescara

Chad Topaz – Professore associato di Matematica – Macalester University – St. Paul

Nicola Viceconte – Ricercatore presso ISSiRFA-CNR – Roma

Stefano Villamena – Professore aggregato di Diritto amministrativo – Università degli Studi di Macerata

Luciano Vitacolonna – Ricercatore di Critica letteraria e letterature comparate – Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” Chieti e Pescara

Paolo Zuddas – Ricercatore di Istituzioni di Diritto pubblico – Università degli Studi dell’Insubria

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Commenti

Sono obiettivi che condivido concretamente nell'esercizio della mia attivita' politica da tempo. Dunque non trovo nessuna difficolta' a sottoscrivere l'appello e ad assumere l'impegno pubblico e formale a perseguirne l'attuazione. Carlo Costantini Candidato alla Camera con Rivoluzione Civile Ingroia
Obbiettivi pienamente condivisi.....ma , cari professori, il mondo non cambia con gli appelli altisonanti e firmati da un gotha professionale il giorna prima delle elezioni. Mi sembra quasi un' ostentazione.......Forse se queste tematiche le portavate nei circoli di partito, nelle piazze , nelle manifestazioni pubbliche... Se insomma vi sporcavate le mani con qualche confronto e qualche scontro ...forse Qualcuno a cui oggi vi appellate doveva prendere degli impegni pubblicamente ...ma soprattutto gli elettori potevano avere il tempo di capire da chi questi impegni possono essere rispettati.
Signora Anna, è da tempo che ci "sporchiamo le mani" - come dice lei - nei dibattiti pubblici, nei convegni, sulla stampa, aiutando gli Enti locali, le Regioni, le associazioni: qualche volta alla luce del sole, qualche volta senza far troppo rumore. Perché non partecipa anche lei? Non le è certo impedito di farlo. Se poi riuscisse a "sporcarsi" anche "le mani" sarebbe il massimo. Sarebbe un prezioso contributo in più alla causa.
La politica, come tutti sanno, ha cessato da molto tempo di essere scienza del buon governo, ed è diventata invece arte della conquista e della conservazione del potere. Luciano Bianciardi, La vita agra, 1962
Condivido le osservazioni della sig,ra Anna.Encomiabile l' appello degli illustri professori,ma e' necessario un impegno politico da parte loro chiaro ,senza tentennamenti ed equivoci. Comunque grazie.
Ho inviato la mia adesione all'appello attraverso il blog del professor Enzo Di Salvatore. Ecco il link: http://caffedabruzzo.blogspot.it/2013/02/appello-ai-candidati-alle-elez… Renzo Di Sabatino Candidato del Partito Democratico al Senato della Repubblica
Mi sembra un appello poco argomentato, cari i miei professori.
Condivido anch'io le parole della signora Anna. Gent.le Prof. Che ora si rirmpie la bocca con il titolo di Prof. Associato quanto si è dovuto umiliare dietro Mangiameli! Poi la sua formazione precedente all' Istituto alberghiero non mi sembra troppo altisonante...
Le dirò di più: nella vita ho fatto il cuoco, il cameriere, il muratore e il cantante di un gruppo musicale con il quale ho suonato per poter studiare. Mio nonno paterno era un pastore, i miei genitori operai all'estero. Di cosa dovrei vergognarmi? di avere umili origini e di non essere "figlio di papà"? Tutto quello che sono lo devo a me stesso e all'art. 34 della Costituzione. I verbali dei miei concorsi sono online e anche il mio curriculum. Ho all'attivo più di quaranta pubblicazioni (e tra queste quattro libri); i miei scritti sono pubblicati e tradotti anche all'estero (a breve persino in India). Gli studenti sono soddisfatti delle mie lezioni. Svolgo regolarmente attività di ricerca in Francia e in Germania (dove ho rifiutato un insegnamento: e quando leggo parole come le sue mi chiedo ancora perché). Ma - fatto più importante - sono solito firmare quello che scrivo con nome e cognome. Ma ci dica, invece, di lei. Magari a cominciare dalle sue generalità.
Per la Sig.ra Emanuela. Forse il Suo problema è quello di essete stata bocciata all'esame dal Prof. Di Salvatore? O è la mancanza di argomenti che La inducono ad attacchi, non firmati, alla persona? Saluti.
Mi dispiace che Lei si sia sentito piccato, mi scuso e su una cosa Lei ha ragione: l'anonimato è deplorevole, per questo la contatterò presso l'Università e, se vorrà, parleremo di persona, così capirà l'esigenza in questa occasione dell'anonimato. Tuttavia alcune puntualizzazioni sono doversose: 1) Io non ho citato il suo nome, quindi Lei ha la coda di paglia; la mia famiglia, se permette, è più umile della sua e per studiare ho sempre preso borse di studio, lavorato la notte e ho dormito presso la casa dello studente, in alcuni casi d'inverno al freddo, perchè nella prima stanza che ho occupato, il riscaldamento era rotto. 2) Qui non si tratta della preparazione, ma del CORAGGIO: è mai uscita dalla sua "autorevole" bocca, insieme a quella dei suoi colleghi, qualche critica allo SCANDALO DELLA CANDIDATURA UNICA ALLA CARICA DI RETTORE DELL'UNIVERSITà DI TERAMO? Fatto unico in Italia? 3) Si è mai interrogato, insieme ai suoi colleghi, sul perchè gli stuidenti disertino l'Università di Teramo, sulla caduta a picco delle iscrizioni? Forse anche voi docenti dovreste porvi qualche domanda. 4) Ha mai scritto qualche riga sullo scandalo CONCORSI UNIVERSITARI? è proprio sicuro che se non esistesse il "sistema del baronato" tutti voi avreste vinto gli stessi concoriì? è sicuro che a parità con altri studenti preparati quanto e più di voi, avreste, con concorsi concepiti in modo diverso, avuto egualmente la meglio sugli altri candidati? 5)Ha mai fatto cenno, nei suoi numerosi scritti, allo SCANDALO DEL BRAGA? Alla fine che stanno facendo fare a questo storico Istituto? 6)Si è mai levata pubblicamente da parte vostra una qualche richiesta di cambiamento nella gestione delle cattedre e amministrativa dell'Università di Teramo,oggi come ieri. O mi vuole dire che tutto è stato gestito sempre "magnificamente"? 7) Non sono stata mai bocciata da Lei, semplicemente perchè ho studiato Filosofia fuori città e non sono mai stata iscritta all'università di Teramo, ma per altri motivi ne conosco bene la realtà. 8)Sa quanti studenti avrebbero potuto ambire a una cattedra universitaria, ma non hanno avuto "santi in Paradiso"? Perchè una persona come Serpentini (della cui amplissima e trasversale preparazione nessuno può dubitare) per esempio, non ha mai insegnato all'Università di Teramo o in qualche altra università? O mi vuole dire che in Italia le cattedre universitarie si vincono solo ed esclusivamente per merito? MAGARI FOSSE COSì...
Per Gagliano: le sembra che io abbia fatto qualche nome? Chi la autorizza allora a pensare che si trattasse proprio di Di Salvatore? Comunque ho spiegato i motivi del mio intervento in una precedente risposta. Inoltre non sono stata mai bocciata a nessun esame, ma sono arrivata alla laurea con la media del 29,5.
Emanuela/Emanuele(??) quello che è chiaro, è la sua straordinaria capacità nell'arte della delazione. Gli ingredienti da lei usati ci sono tutti: la volgarità, l'ignoranza, la violenza...per questo non credo nemmeno che sia una donna, ma piuttosto uno di quei sordidi animali mitologici, che si avventano su di un ignaro mortale, per il semplice piacere di farlo a pezzi. Le argomentazioni da lei usate non hanno ne' capo e ne' coda, men che meno sono riferibili all'articolo a cui lei risponde, su cui non proferisce parola se non uno stanco plauso al post di un altra anonima(?), mentre, anche se malamente smentito, è chiaro l'attacco al professore Di Salvatore-penoso e volgare-. Io invece ringrazio tutti per questo eccellente appello ai candidati alla camera e al senato, poichè mi da modo di capire chi devo votare, un appello che si unisce agli altri dove appunto si chiede: COSA FARETE? su questo quello e quest'altro ancora. Diranno bugie i candidati? ma questa è un altra storia, fa parte delle singole sensibilità/onestà. All'altra anonima Anna imprecisata, invece di giudicare con l'occhio del dinosauro stanco, se è così illuminata da cotanta determinazione e visione della realtà, è il caso che l'organizzi lei questo incontro/scontro, poichè qualora dovessero organizzarlo i professori, sarebbe la prima a dire, anche quì, che è una manovra per mettersi in mostra, una mossa che porterebbe discredito alla Università, che è appunto un organo di sobrietà e conoscenza, e non un caravan serraglio, o un arena di incontri scontri con la classe politica. Se la politica non è capace di cogliere queste indicazioni, questi appelli, è l'unica colpevole. Questo è quello che penso. Fabrizia Arduini
l'appello oltre a farlo ai partiti andrebbe fatto agli elettori. ci sono tra i diversi candidati coloro che hanno a cuore questi temi. bisogna vedere se gli elettori li sceglieranno! Sono stufa di sentir sempre parlare male dei politici e MAI MAI MAI un pò di autocritica verso un elettorato veramente superficiale, imbroglione, supino e poco lungimirante. saluti, Leda