Le determinazioni della Giunta Regionale d'Abruzzo sul “caso Varrassi” superano abbondantemente il limite del ridicolo e del grottesco.
Anzi sono esse stesse cartina di tornasole di una Giunta di ragazzini allo sbando, curanti solo – in maniera fortemente imbarazzante – dei loro piccoli destini personali ed elettorali e assolutamente incuranti delle Istituzioni e di un minimo di senso del bene comune.
La Giunta scopre proprio la mattina in cui procede alla riconferma del manager della ASL di Teramo che forse vi sono dei problemi, problemi notissimi invece da molti mesi alla Magistratura e all'opinione pubblica.
Solo furbizia di basso livello: la Giunta Regionale tenta di coprire le prorpie impudicizie con una foglia di fico credendo di poter prendere per scemi i cittadini!!!!!
La verità è che delle cose per cui forse è condannabile questo Varrassi sono direttamente responsabili, ispiratori e complici, in solido, i massimi livelli del PDL teramano, nessuno escluso.
E il Manager dice il giusto rappresentando in uno scandaloso ed inusitato comunicato ufficiale della ASL teramana che è lui la figura centrale di questo modo di esercitare il potere e che è proprio lui che ha contribuito a rinsaldare l'unità sostanziale della Giunta Chiodi.
Tutto vero. In pochi anni questi amici sono transitati inesorabilmente dal tanto decantato “modello Teramo” al “modello Varrassi”: questa in fondo è la vocazione profonda ed intima del PDL teramano, al di là di finte divisioni ad uso dei gonzi.
Tutti – tutti! – complici furbi e spregiudicati di un modello di arroganza, protervia ed uso spregiudicato delle pubbliche amministrazioni a fini clientelari, con modalità e scopi – in buona sostanza – letteralmente e tecnicamente criminosi e criminogeni.
La gente per bene si ribelli e si sollevi contro questo insopportabile modo di gestire la cosa pubblica, ora persino in un settore sensibile e delicato come la Sanità, con assoluto sprezzo sinanche delle sofferenze dei più deboli ed indifesi.
La Giunta regionale, se le rimane un briciolo di serietà, revochi con ogni urgenza la nomina del Manager della ASL di Teramo.
Paolo Albi
capogruppo FLI
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