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Stefano Zoila saluta il Teramo Calcio

2 minuti

Il Teramo Calcio,

la realizzazione di un sogno per me quel giorno di 6 anni fa quando,iniziai questa avventura, con tanto lavoro e con tanta passione…..anni fantastici … irripetibili, anni che avevano un unico comun denominatore il TERAMO CALCIO. Ad oggi qualcosa è cambiato.

Il mio calcio è un lavoro di squadra, di rispetto della persona, di orgoglio verso 100 anni di storia, di rapporti di lavoro e di stima. Questi valori per me non sono più rappresentati.Per questo motivo, dopo aver riscontrato tali cambiamenti, e dopo essermi reso conto di non far  più parte integrante del progetto futuro di questa società mi dimetto dal mio ruolo con il cuore infranto.

Dimissioni doverose per chi ha rispetto di se stesso, dei tifosi e della TERAMO CALCIO.Saluto le persone che nel corso degli anni hanno contribuito alla mia crescita professionale e che hanno lasciato in me ricordi indelebili, persone con cui ho creato rapporti personali che vanno oltre il  mondo del calcio, in particolare Roberto Cappellacci, Massimo D’Aprile, Antonio Obbedio, Antonio Misantone, Leo Rastelli e Pasqualino Testa, persone con cui ho condiviso momenti importanti, di tristezza e felicità ma in egual modo intensi.

Ringrazio tutti i giocatori che hanno vestito la casacca biancorossa in questi anni, mi avete dato più di quanto immaginiate, mi auguro di esservi stato utile e vi faccio il mio più grande in bocca al lupo per un futuro ricco di soddisfazioni e vi ricordo di continuare ad onorare questa maglia come avete sempre fatto  sin ora, e come spesso mi piaceva dirvi …..TESTA ALTA SEMPRE!!Bucchi, Speranza, Ferrani, Serraiocco, De Fabritiis, Petrella, Caidi, Scipioni, Di Paolantonio, Arcamone, Cenciarelli, Lulli, Valentini, Chovet, Cerchia e tutti gli altri……GRAZIE!!

Saluto la famiglia Campitelli , che mi ha dato la possibilità di realizzare un sogno, Presidenza con cui ho collaborato sempre con serietà, umiltà e professionalità, riconosciuta da molti ma evidentemente non da tutti. Ogni domenica chiediamo ai ragazzi che scendono in campo di difendere ed onorare la nostra fede, i nostri colori, la nostra dignità ……….

 Oggi ho difeso la mia!

Stefano Zoila

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Commenti

Semplicemente un uomo. Grazie per come sei.
Un altro cuore biancorosso. Campitelli vittima del suo ego. Poveri noi.
Mi hai lasciato l'odore dello spogliatoio nel cuore. Grande Teramo. Grande Stefano e Massimo.
Questo calciatore avrebbe fatto meglio a firmarsi se davvero ci teneva o a Teramo è meglio non schierarsi??? Perplesso...
Scriverò una lettera alla Teramo Calcio in cui riconsegnerò l'abbonamento. Mi vergogno per lo stile. In bocca al lupo.
Non sempre quello che si semina, si raccoglie...rimane la professionalità e l'onestà! In bocca al lupo!
o letto e visto conferenza di d'aprile con ringraziamenti a un po tutti tranne 1 adesso zoila ringraziare tutti meno uno ma che succede forse e per la stessa persona penso che questa persona sia stato con loro per un bel po adesso anche lui fuori Vivarini a portato altro SCUSATE E PENSATE UN PO VOI
Sig. Zoila, una società calcistica, soprattutto se non è dilettantistica ma opera in ambito professionistico, non può essere considerata soltanto la squadra fatta di atleti che giocano a pallone, seguiti allo stadio da tifosi più fedeli a loro che alla moglie. Oggigiorno una società calcistica professionistica è un’impresa e, come tale, soggiace a dinamiche imprenditoriali che spesso nulla hanno a che vedere con questioni strettamente legate allo sport o al tifo. Sbaglia chi non comprende questo concetto, ritenendolo paradossale. D’altronde, se la Juventus ed il Milan decidono di non rinnovare il contratto a loro storiche bandiere come Del Piero ed Ambrosini, qualcosa dovrà pur significare. Se Moratti, il più grande presidente-tifoso che ci sia, decide per questioni esclusivamente economiche di cedere l’Inter ad un indonesiano (mica ad un altro milanese tifosissimo dei nerazzurri, bensì ad un soggetto al quale certo non può essere riconosciuta una storica fede interista), qualcosa dovrà pur significare. Pertanto, Sig. Zoila, la considerazione per i 100 anni di storia del Teramo, il rispetto per i tifosi biancorossi, i suoi rapporti umani al di fuori del calcio con coloro con i quali ha avuto a che fare lavorando come dipendente di Campitelli, va benissimo che facciano parte del suo personalissimo patrimonio umano, ma, mi scusi, non credo debbano essere inseriti a supporto dei motivi delle sue dimissioni, trattandosi di dimissioni dal ruolo di collaboratore professionista dell’IMPRESA Teramo calcio. Spero vivamente che lei trovi al più presto un’altra società calcistica professionistica che voglia avvalersi della sua opera, perché, aldilà del mio pensiero che le ho sopra esposto, so da più parti che il suo lavoro lo sa fare (anche molto bene). Tuttavia, mi permetto di sperare (per lei) che il suo prossimo incarico lavorativo possa svolgersi presso una società calcistica professionistica per la quale non nutre alcun sentimento tipico del comune tifoso. La saluto con rispetto e le auguro un sincero in bocca al lupo.
Stefano non ti conosco personalmente ma conosco molto ma molto ma molto bene i componenti della società del Teramo Calcio...e dopo anni di esperienza al loro fianco ti posso dire solo che d'ora in poi vivrai molto meglio la tua vita...purtroppo a loro del Teramo Calcio non interessa nulla!!!In bocca al lupo per le tue future esperienze ricche sicuramente di grandi soddisfazioni personali!
campitelli non è il massimo, per molteplici motivi e su molteplici aspetti. Ma gli altri non sono meglio. Come si dice a Teramo, lu cchiù mije té la rogn'...chi ha orecchi per intendere intenda.