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L'Ospedale di Teramo non è un posto per disabili...

3 minuti

Mi rivolgo a te che sei una delle voci più importanti di questa città ormai alla deriva.
Mi rivolgo a te perchè quando si parla di disabili, per un fatto personale, l'istinto di voler spaccare il muso a tanti cresce ogni volta che metto piede fuori casa.  Ma è solo uno stato d'animo, il mio, che passa, mentre per loro, i disabili, non passa nessuna difficoltà.
Oggi siamo andati in ospedale, il fior fiore della nostra cara Teramo civile, l'apoteosi dell'organizzazione. Siamo andati in tre: io mio padre e mia madre. Uno di loro purtroppo è disabile, divenuto a seguito di ischemia. Questa persona oggi cammina, con il bastone.
Ma la paura di cadere è tanta e il suo equilibrio è pari a quello di un bimbo che muove i primi passi. Così per un'analisi di routine siamo andati in tre in ospedale.
Già perchè siamo obbligati per motivi di organizzazione: uno va insieme al disabile, l'altro rimane in macchina. Io sono rimasta in macchina davanti ai parcheggi gialli riservati a chi deve fare la dialisi. La mia macchina occupava buona parte dei parcheggi dei motorini, ma io ero lì veloce a spostarmi in caso di necessità.

Per ben più di mezz'ora ho visto il delirio in quel tratto di strada, uno dei più importanti dell'ospedale a mio parere. 
File di macchine ad aspettare, parcheggi in doppia e terza fila e tanta tanta rabbia e rassegnazione di coloro che accompagnavano il proprio caro disabile.
MA COME SI FA AD OCCUPARE UN'INTERA FILA DI PARCHEGGI CON I BIRILLI, SOTTRAENDOLI A CHI HA GRANDI DIFFICOLTA', A CHI DEVE PORTARE UNA PERSONA A FARE DELLE ANALISI, A CHI DEVE CAMMINARE CON IL GIRELLO ED è COSTRETTO A FARE UN PERCORSO PIù LUNGO E TORTUOSO?

Già perchè per chi riesce a camminare bene senza difficoltà quella è solo strada, ma per chi è disabile quello è un circuito ad ostacoli. Perchè hanno messo i birilli davanti a quei parcheggi? E quanto tempo dobbiamo aspettare per poter essere un tantino agevolati con un aumento di parcheggi gialli perennemente occupati magari da chi disabile non lo è?
Io avevo un gran senso di rabbia tanto da volerli spostare tutti e prenderli a calci quei birilli, ma ho deciso di prendere la via civile e denunciare o sottolineare il problema attraverso te, e spero che tu possa fare un articolo su questo problema, in futuro, che tanto sarà molto lungo, perchè se tutto deve diventare un pedaggio per dar da mangiare ai Signori privati, noi OBBEDIAMO, ma ci sono limiti alla sopportazione e chi è disabile va difeso e considerato… "CAZZO"!

Non voglio arrendermi davanti alle parole pronunciate da mio padre: "Questa è la società che abbiamo" con tanto di sospiro di rassegnazione. 

Ti allego qualche foto per farti comprendere meglio di cosa parlo anche se sono sicura che avrai capito benissimo essendo cittadino italiano e teramano!

Ciao Giancarlo, vado a farmi un caffè per cercare di sbollire la rabbia anche se è un controsenso data la caffeina....
Buona giornata.

Lettera Firmata
 

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Commenti

In un mondo civile, c’è chi fa domande o proposte e chi con intelligenza, con saggezza e umiltà, risponde nel modo più civile e democratico, spero che questo messaggio sia letto da chi amministra l’apparato pubblico e dia quindi una risposta verbale e anche operativa per la risoluzione del problema senza se e senza ma….. Mario
Già... l'ospedale non è un posto per disabili!!!.. un pò per quei birilli ad impedire il parcheggio e un pò anche per inciviltà. Non mi piace parlare di Teramo come incivile, ma quello ho trovato all'ospedale civile (e tu guarda il paradosso!): un parcheggio a fine scivolo disabili occupato (ovviamente nessuno degli ''stazionatori'' dell'auto in grado di spostarla!!) e mio padre, che aspettava momentaneamente me e mia madre in doppia fila, tra gli insulti di chi non poteva passare. Non so chi fosse più incivile: se chi inveiva o chi occupava abusivamente. Poi la rabbia, la mia, ha preso il sopravvento: ho urlato di vergognarsi tutti, ho urlato dalla pancia... si sono azzittiti. Vedendo mia madre nessuno ha più parlato, ne suonato... hanno aspettato... tutti: quelli in doppia fila e, a testa bassa, gli ''stazionatori''... Son salita in macchina con le lacrime agli occhi, perchè l'amaro non è amaro, ma taglia quando dall'altra parte ci sei tu. Ora il caffè lo prendo io, per digerire l'articolo... Brava chiunque tu sia ad aver scritto!
Questa è una città vicina a Napoli e si vede!!! Ma se pensate che buona parte dei teramani hanno elevato il Primo Cittadino al rango di uno dei migliori sindaci d'Italia, la dice tutta. In questa città i ben pensanti hanno problemi di vista o di cervello?? Voi che ne pensate??
Come si puo' concepire che si paghi il parcheggio per andare all'ospedale? L'Ospedale Mazzini è in collina isolato ,gli unici fruitori sono i pazienti ,parenti e dipendenti non si puo' permettere una cosa del genere in un paese civile e sopratutto dove abbiamo uno dei migliori sibndaci d'Italia e la politica da attuare e quella del fare. Spero che che il nostro primo cittadino (tiri fuori le palle e faccia una scelta almeno una volta sensata )nonchè dipendente ASL quindi esente dal pagamento del parcheggio si adoperi per estendere anzi faccia tornare questo privilegio a tutti i cittadini .
Cari Disabili andate a parcheggiare nel fantastico multipiano perche' tutti devono pagare, poi mi spiegate come fate ad uscire visto che l'ascensore e' rotto (dato di ieri) e non ci sono rampe apposite SINDACOOOOOOOOOOOO SINDACOOOOOOOOOOOO MA CI GIRI MAI DA QUELLE PARTIIIIII DIRETTOREEEEE SANITARIOOOOOOOOOOO A L'AQUILA FUNZIONA ANCHE COSI' O QUI VI SIETE VENUTI A "PARCHEGGIARE "NELL'ATTESA DI POSTI MIGLIORI...
Sia il SIG. DOTT. DIR. GIUSTINO VARRASSI, sia il SIG. DOTT. SINDACO MAURIZIO BRUCCHI dovrebbero quanto meno affacciarsi durante l'arco della giornata, specialmente quando ci sono i cambi di orario delle DIALISI, ed arrivano o vanno via i PAZIENTI in ambulanza e non. Un'altra insignificante domanda: in caso di cattivo tempo, con le barelle vedrete le gare di velocità tra i birilli con il rischio di inciamparci. Se volete, mettiamo voi su di una barella, magari sotto la pioggia, e vi facciamo provare il brivido se ancora non lo aveste fatto!!!