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Teramo: " Maggioranza, ignorante e arrogante"

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Scendono in campo Lino Befacchia e Valdo Di Bonaventura in difesa del consigliere del Partito Democratico, Manola Di Pasquale. Un duello all'arma Bianca con il cavaliere di Rapino pronto a battersi a suon di avverbi e congiuntivi. Arma letale per la Giunta Brucchi come la kryptonite per Superman. Una lettera aperta alla vostra lettura...

"Ignoranza e……Arroganza.
Il tono senza pudore e senza ritegno con cui i Signori Consiglieri della maggioranza hanno chiesto le dimissioni dell’avv. Manola Di Pasquale da presidente della Commissione speciale di Controllo e Garanzia va ben al di là della in-decenza politica: piuttosto che sfiduciare un assessore incapace e pasticcione, colpevole di aver reiterato errori su errori, ostinato nel perseguire una sua personale ipotesi urbanistica, restituendolo al suo antico mestiere, mette sotto accusa chi lo ha sbugiardato, interessando della vicenda, d’accordo con la Minoranza tutta, il superiore Organo di Giustizia Contabile.
Gli argomenti addotti e il frasario usato nell’isterico comunicato a firma di tutte le forze che sostengono la Giunta, sono l’espressione della pochezza di questa classe dirigente, che in un biennio ha collezionato una così lunga teoria di figuracce, da battere tutti i primati fino ad ora toccati dalle amministrazioni che si sono avvicendate al governo della città di Teramo. E’ necessario menzionare il pasticcio TEAM? le falle del PRG? La parentopoli? Le patacche grossolane dell’ICI? Le vessazioni dei Passi carrabili, della Pubblicita’? Gli sperperi di risorse pubbliche in acquisti ingiustificati di auto di lusso, di assunzioni superflue? I piani integrati che destavano e destano tanti punti interrogativi.
Se esistesse un’etica politica, Giunta e Maggioranza dovrebbero andare a casa per inettitudine e complicità; poiché siamo nel paese rovesciato dal costume del partito azienda, non operando tale categoria, occorre attendere che la città che li incensò li licenzi senza indennizzo e senza appello".

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Commenti

Caro Professiore pochi sarebbero stati in grado di esprimere con TANTE ELEGANZA , quello che tutti pensano di questa ASSURDA GIUNTA. Ti voglio bene Manola
Prof. Befacchia, lei non ci può lasciare. Abbiamo bisogno della sua penna e della sua onestà.
Forza Manola. Sei tutti noi. Incredibile e cafone autogol della mia destra. Siamo stanchi di essere rappresentati da persone che hanno problemi con l'ItaGliano
Caro professor Befacchia l'eleganza del suo stile e la correttezza dell'analisi temo andrà sprecata, saranno in grado di comprenderla i destinatari? Professò resista e resti in consiglio c'è ancora tanto bisogno di lei.
aggiungerei la "pedonalizzazione selvaggia" del centro storico per cui un povero automobilista che attraversa spedito e tranquillo piazza martiri alle dieci del mattino rischia di scontrarsi con un ragazzino che sbuca in maniera del tutto repentina e indisciplinata dall'angolo di via del vescovado... meno male che ci sono le bici che fanno audience su repubblica.it