Che farà il Primo Cittadino del comune di Teramo?
Che farà il chiodiano e tancrediano, Maurizio Brucchi di fronte alle concessioni per trivellare all'interno del comune di Teramo?
Zona San Nicolò per esempio?
Chiederà al Governatore Chiodi di non firmare l'intesa?
Lo sa, caro Sindaco, che molto probabilmente è tutto già in itinere?
Sarebbe bello una sua alzata di scudi.
Un movimento civico No Triv con a capo i sindaci della Provincia.
Finalmente Brucchi dimostrerebbe coraggio e il senso di una politica che non esiste più da molto tempo.
Il rispetto del territorio e dei suoi abitanti.
Il senso di una mercificazione sociale, umana e ambientale, da combattere e invadere di bellezza.
Il coordinamento no Triv Abruzzo ci scrive che" la “Villa Carbone” interessa i Comuni di Teramo, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Cermignano, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, per un’area di 68,12 kmq. L’istanza di permesso di ricerca riguarda sia petrolio sia gas.
Iniziato nel maggio del 2006, l’iter ha avuto il 6/12/2012 un significativo passaggio in Regione Abruzzo, sfociato nella decisione del Comitato Regionale VIA di non far assoggettare il progetto di ricerca a Valutazione di Impatto Ambientale e di respingere, quindi, tutte le osservazioni pervenute da tutta Italia e finanche dall’Estero.
Si apprende oggi dal poco aggiornato sito del MISE che reca talvolta anche date non esatte, che il 1 agosto 2013 lo stesso Ministero ha sollecitato la Regione Abruzzo a rilasciare la cosiddetta INTESA, necessaria per il rilascio del permesso di ricerca.
Conoscendo come sono andate le cose con la “Colle dei Nidi” (tempi di istruttoria lampo e copia-incolla dell’analogo provvedimento emanato dalla Regione Marche), anche per la Villa Carbone c’è il rischio che le cose possano prendere la stessa piega.
Analoga timore nutriamo in relazione all’istanza “Villa Mazzarosa” rispetto alla quale il Comitato Regionale VIA si espresso per la non assoggettabilità a VIA. Stante l’incompletezza delle informazioni pubblicate sul sito web del MISE, è probabile -ma non certo- che anche per “Villa Mazzarosa” sia stato richiesto alla Regione di rilasciare l’Intesa.
Per questo rivolgiamo un accorato appello a tutti i Consiglieri Regionali di “buona volontà” affinché presentino una risoluzione urgente che impegni la Giunta Regionale ed il Presidente a negare il rilascio dell’Intesa sulla base non di una pregiudiziale bensì di approfondita istruttoria condotta dal Dirigente di Settore.
Sindaco Brucchi.... è con la sua gente o con il potere dei petrolieri e degli amici dei petrolieri?
Faccia il pieno di coraggio...è la benzina dell'anima.
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