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Teramo: La Gammarana un quartiere tra rifiuti e degrado

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Continuiamo a denunciare lo stato di abbandono dell’area ex Adone.
Non può  essere più tollerata la situazione in cui versa l’AREA.
La sovrapposizione di due effetti,  l’inciviltà di alcuni cittadini, la pigrizia, la disattenzione e la disaffezione dei proprietari dell’area  stanno facendo della stessa una discarica a cielo aperto.
E allora è opportuno che:
•    l’amministrazione comunale, per quanto di competenza, o attraverso strutture di supporto (ARTA) emetta un provvedimento affinché l’area mantenga il giusto decoro;
•    i proprietari mettano in atto tutti i presidi, compatibili con la zona, per evitare che alcuni maleducati ne facciano un uso improprio.
Al di là del piano strategico alla Gammarana, sul quale diamo la totale disponibilità al confronto, bisogna intervenire immediatamente per evitare che uno dei quartieri più belli della città diventi una discarica a cielo aperto.
Concludiamo evidenziando che non è problema imputabile  alla TEAM visto che, per quanto ci risulta, ha più volte rimosso i rifiuti lasciati lungo la strada adiacente l’area ex Adone.
Purtroppo prevale l’inciviltà di alcuni.
 

Alfonso Marcozzi

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Commenti

tutto ok...l'importante è che sia pulito il parcheggio in piazza dante....
@Anonimo: quale parcheggio? Perchè c'è ancora il parcheggio a Piazza dante? E la mirabolante Piazza di "Distanze misurate" ancora non c'è? Ah... il cronoprogramma galeotto. Si sarà fermato il cronometro?
@Bakunin : ...scusami della mia ignoranza ma non ho capito....cosa sarebbe "la mirabolante Piazza di "Distanze misurate"
San Berardo e la Gammarana invase da immondizia e rifiuti, con i marciapiedi totalmente sporchi di feci e cibo decomposto dei vari bidoni dell'umido attaccati da animali, erba selvatica alta 20 cm che viene su dalle buche che circondano le strade. La teramo di serie B così lontana dalla teramo bene che si vede per il corso. Grande tristezza al pensiero che i miei figli non potranno crescere nella mia città.
@Anonimo: "distanze misurate" era il nome del progetto di restituzione della piazza alla pubblica utilità, con tanto di "mirabolanti" cartelli illustrativi della sistemazione, cartelli ovviamente rimossi...