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TERAMO ULTRAS PER IL TERREMOTO

1 minuto

A partire da sabato 16 giugno tutti i giorni dalle ore 18 alle 20, presso il Caffè Boulevard, in Corso San Giorgio, organizziamo una raccolta di beni da destinare alle popolazioni emiliane colpite dal terremoto.

Si può partecipare a tale raccolta in due modi, fornendo direttamente i beni sotto elencati:
- Vettovaglie varie usa e getta
- Pannolini
- Assorbenti
- Tovaglioli
- Carta assorbente
- Carta igienica
- Sapone
- Bagno/Doccia Schiuma
- Shampoo
- Detersivi piatti e panni
- Spray multiuso
E’ possibile partecipare anche con un offerta economica che sarà destinata all’acquisto dei beni sopra elencati.

La raccolta durerà fino a venerdì 22 giugno, in quanto nei giorni del 23 e 24 giugno ci recheremo personalmente nelle zone interessate a consegnare i beni raccolti.

 
L’INVITO E’ QUELLO DI VEDER PARTECIPARE TUTTI IN QUESTA DOVEROSA INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’ UMANA DINANZI AD UN’ENORME TRAGEDIA CHE NON PUO’ LASCIARE INDIFFERENTE NESSUNO!
 
GLI ULTRAS DELLA EST
 

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Commenti

siete dei deficienti ma mi fido molto - passerò a dare il mio piccolo contributo grazie dell'iniziativa marco
GRANDI RAGAZZI DELLA EST....

Siete degli idioti ma vi voglio bene.....

Passerò anch'io;)

Caso mai dopo fate un fioretto alla madonna: giurate di non imbrattare più teramo con le vostre scritte farneticanti !
I FIORETTI FATELI VOI!!! C'E' CHI E' ORGOGLIOSO DEL SUO ESSERE NEL BENE E NEL MALE INDIPENDENTEMENTE DA COME APPAIA A GLI OCCHI DEGLI ALTRI BUONO O CATTIVO, L'IMPORTANTE E' STARE A POSTO CON LA PROPRIA COSCIENZA SEMPRE!!! NON TUTTI VIVONO CON L'OBBIETTIVO DI PIACERE A GLI ALTRI, TENETEVI IL VOSTRO "POLITICALLY CORRECT" ALTRI CONTINUERANNO A PRENDERSI I LORO SPAZI CHE VI PIACCIA O NO LE BOCCHE SCOMODE NON SMETTERANNO DI ESPRIMERE I LORO PENSIERI!!!
ok..... però un ripasso di grammatica non farebbe male........
Gentile anonimo delle 21:09 del 15 giugno 2012, grammatica a parte la libertà di espressione è un bene insopprimibile, la libertà in genere è un bene insopprimibile però ricorda che la mia, e la tua, libertà trovano un limite nella libertà degli altri; ti faccio un esempio tu hai la libertà di esprimere le tue idee anche con le scritte ma io ho la libertà di non volere che la mia casa venga imbrattata, perciò imbratta pure i muri di casa tua ma non imbrattare i muri degli altri. Diceva la mia maestra alle elementari: ricordate ragazzi che libertà non significa licenza. P.S.: a me del politically correct non me frega proprio niente, mi ritengo uno politically incorrect.
il tuo scritto descrive credimi esattamente quello che sei altro che non corretto....NARCOLETTIZZATO direi....un plauso di cuore ai ragazzi che spesso fanno iniziative filantropiche sempre col cuore...onore alla tua maestra, ma i giovani devono avere la forza di alzarsi in piedi e dire no...di ribellarsi e anche evviva dio di scrivere contro un muro e di urlare il loro credo altrimenti che gioventu' e'. Vorrei ricordare la gioventu' di ROMOLO BOSI altro che scritte contro i muri caro professore, sta invecchiando male, insegni a questi ragazzi che a 20 anni e' giusto essere ognuno a proprio modo contro,contro il sistema, perche' a 20 e' giusto cosi. falco' speriamo che questo me lo pubblichi e bravissimo per aver cancellato quello che avevi scritto mille volte bravo chi torna sui propri passi!!!
il mio caro amico Gianbruno Pucci non ha mai fatto scritte sui muri. Si sarebbe dedicato anima e cuore alla raccolta dei fondi per gli amici emiliani, terra a cui teneva moltissimo. E sarebbe partito, di ritorno da una nottata passata a sfornare michette, panini e filette, a fare la consegna delle offerte raccolte pagandosi benzina e autostrada. Già me lo vedo, con la sua Citroen AX rossa. Avrebbe anche partecipato, con lo stesso entusiasmo, alla raccolta firme per il referendum. E si sarebbe incazzato, e molto, a venir trattato come i nostri "deficienti" sono stati trattati. A quel punto, inciviltà per inciviltà, si sarebbe dedicato anche lui a scritte sui muri... o forse peggio. Io ritengo che sti ragazzi siano dei - deficienti, appunto - a buttar via i loro vent'anni dietro ad un calcio minore nemmeno giocato, mentre il mondo gli passa sopra le teste con la velocità della trasmissione dati adsl... però, però: le regole vanno rispettate, i gusti sono gusti, questi qui pagheranno i loro tempi persi e rimarranno indietro, ma: sono stati trattati come non meritavano, ritengo. Cinquemila persone sono tante: non sono tutti ultras. Molta parte della città, nel merito del referendum, è con loro. Non meritiamo di essere trattati così, in spregio ad un regolamento comunale che esplicitamente prevede questo strumento. c'è qualche deficiente che lo vuole postare di nuovo qui sui due punti? Saluti a tutti un deficiente, per oggi.

Il mio amico Massimo è morto. Era un deficiente perchè aveva tutto. Un mestiere, la bellezza e le amicizie. Vi voglio bene. Sono un altro deficiente, più di Marco.Domani non so....

Grazie per il deficiente. Forse lo sono. Ma io oltre al tifo aiuto anche in una comunità. Io voglio cercare di aiutare i ragazzi e insegnare un giorno le regole dello sport. Non ho potuto studiare ma in fondo posso sempre crescere. Ci sono tante cose che non mi vanno bene. Ma non sempre posso esprimere i miei concetti. Noi ultras siamo bravi ragazzi, poi si commettono tanti errori, ma siamo nani tra tanti giganti. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Forse chi fa le regole. Grazie Marco. Ciao Giancà.
sei un piccolo grande uomo ultrà !
si sta spostando il problema sei andato fuori tema tu stavolta gianca', massimo aveva altri problemi non si e' certo giocato quello che aveva per lo stadio, ma per alltro e il caro amico di tutti giambruno pucci avrebbe fatto le stesse identiche cose e hai voglia se ne faceva di scritte ma erano altri tempi....questa sottile ironia dell'idiota la comprendo fino ad un certo punto, l'etimologia della parola ultra comprende appunto l'stremo essere aldila', oltre, contro tutti e tutti pagando sonoramente sulla propria pelle il coraggio o l'idiozia come dite voi delle proprie idee giuste o sbagliate che siano ma pagando in proprio. Riflessione: ma stare invece a scrivere e commentare dietro una scrivania mi rende migliore? non avere precedenti penali e rimanere a casa rimurginando spesso mi rende migliore? fare il responsabile con famiglia o senza famiglia mi rende meno IDIOTA.....vi consiglio la lettura di molti libri spesso scritti da sociologi di fama non solo nazionale, cosi che possiate comprendere meglio di cosa si parla quando si parla di sottocultura in questo caso ULTRAS buona domenica a tutti.

Rude hai ragione, volevo bene a Massimo. Mi sono lasciato prendere dal ricordo.