Caro Mio presidente e Carissimo Mio vice presidente della Provincia di Teramo,
Sono stata una ”donna che ama troppo”, poi sono guarita e ora ho una famiglia da casa del Mulino Bianco... Ma sono di nuovo ossessionata... Da voi... Da morirne: vi penso anche e soprattutto la notte!
Nella mia storia personale, il problema non è nato con Cretarola...
Solo quando la pressione è stata troppa mi sono rifiutata di tollerare oltre, di essere umiliata come lavoratrice e come persona... E non ho voluto che qualcuno usasse la mia professionalità come carta igienica. Ho sopportato tanto in 9 anni di precariato, ma c'è un limite a tutto...
Sono stata tra gli ultimi precari storici a essere ripresa dalla Teramo Lavoro S.r.l.; una delle poche a non avere nemmeno un'ora in più di lavoro; sono stata spremuta per fare anche altri lavori lasciati scoperti da chi non c’era più... E nel frattempo vedo arrivare nel mio Settore nuove persone prese dalla Teramo Lavoro S.r.l., senza nessuna esperienza nel settore: A 36 ORE SETTIMANALI (io sempre a 21, storicamente...)!!!
Viste le esigenze del Settore mi vengono aumentate le ore, ma nel giro di qualche settimana retrofront: i soldi non ci sono più, vengono diminuite le ore SOLO A ME e mi dicono che non c’è certezza nemmeno del mio prosequio.
I soldi regionali VINCOLATI alle SOLE attività del Centro di Analisi Sociale (che le nuove arrivate non avevano MAI svolto) sono stati usati per pagare anche loro!!! Ricordo che IO ero la REFERENTE e Coordinatrice del Centro in oggetto…
Chiamo RASICCI, in qualità di Assessore competente: mi riattacca il telefono in faccia…
Vista la situazione insostenibile, decido di non sopportare più: anche perché ero incinta e quanto accadeva stava minando il mio stato…
Decido di contestare:
- una illegittima diminuzione di ore
- un illegittimo contratto iniziale
- un illegittima proroga
Risultato: sono l’unica su tutti i lavoratori a non essere stata prorogata (ossia licenziata illegittimamente, perché il rapporto di lavoro è da considerare a tempo indeterminato già PER TUTTI).
Chiamo la CGIL , che anch’essa ha stipulato un accordo con la Teramo Lavoro per la prosecuzione del lavoro di TUTTI i precari storici e non; sapete cosa è successo? NIENTE (io sono UNA sola, ma l’accordo riguarda anche me!).
Allora decido di parlare al presidente CATARRA, che credo essere anche il mio Presidente visto che sono una residente della Provincia di Teramo… Mi dico: è impossibile che lui sappia cosa succede e voglio che ne sia informato (sì, perché la Teramo Lavoro è del Presidente e non di Cretarola, penso io…)
Risultato: NIENTE, non mi hai dato nemmeno una spiegazione…
Quindi, visto che sei tu, Caro Catarra, il capo di tutta la baracca (te Rasicci ti lascio fuori, non ho voglia…), sarà a te che farò le mie domande:
Dove hai trovato Cretarola? Chi te l’ha consigliato? Con quali altri curricula hai paragonato il suo?
La Teramo Lavoro è tua o di Cretarola? Perché quando ti si contesta Cretarola, rispondi che l’alternativa alla Teramo Lavoro è mandare i precari a casa? Perché nella risposta cambi l’oggetto della domanda?
E’ perché hai verificato il suo operato, lo consideri corretto e lo condividi? Oppure Cretarola è incontestabile e inamovibile?
Quando parli di mantenimento del livello occupazionale, grazie alla Teramo Lavoro, il posto di Cretarola è condicio sine qua non?
Caro Catarra, perché hai regalato i precari a Cretarola? Cretarola è un benefattore? Cretarola, con quanti curricula ha paragonato il proprio, prima di decidere che egli stesso era il più bravo e quindi di autoassumersi? E’ un problema anche tuo o non c’eri e se c’eri non hai visto niente?
Perché se per te c’erano già troppi precari, ne hai creati altri? Senza la Teramo Lavoro S.r.l. si potevano assumere altre persone?
La costituzione della Teramo Lavoro s.r.l. ha diminuito o aumentato le spese rispetto a quando non esisteva?
Ho chiesto io per prima la correttezza del contratto: perché ora è la Teramo Lavoro che vuole la CERTIFICAZIONE dei contratti ?
Come mai si insiste nella richiesta di CERTIFICAZIONE dei contratti proprio pochi giorni prima di quest’ultima proroga dei contratti?
Lo sai che se i contratti vengono CERTIFICATI, per il lavoratore sarà più gravoso poter vantare i propri diritti e risulterà quindi ancora più svantaggiato nei confronti del datore di lavoro, che vedrà accresciuta la sua posizione di preminenza?
Lo sai che se vengono CERTIFICATI sarà obbligatoria la conciliazione, procedura onerosa sicuramente per un eventuale precario mandato a casa in futuro?
Lo sai che la CERTIFICAZIONE riduce il petitum davanti al giudice del lavoro?
Perché vai in giro nella nostra provincia, quando le aziende sono in crisi, a difendere i posti di lavoro e di una tua collaboratrice non ti è importato nulla? Una che ti ha prodotto e curato Rapporti Sociali, che altre Province ci invidiano e di cui tu prendi i meriti? Perché non ti preoccupi di cosa accade nella “in house” tua?
Ti chiedo scusa se tu ritenessi oltraggioso che una precaria (ex addirittura) si permetta di alzare la testa e fare domande, ma avendo bisogno di risposte mi sei venuto in mente tu: il PROPRIETARIO della Teramo Lavoro S.r.l.
Il mio interlocutore non può essere solo il povero Cretarola, che a quanto pare è un generoso volontario! Perché sei precario anche tu… Quando andrai a casa, le tue azioni od omissioni rimarranno e le persone se le ricorderanno per sempre! Anche le mie figlie… Il vostro profumo rimarrà a lungo!
Non ti chiedo nessun favore e nemmeno quanto dovuto, ma in quanto cittadina ti chiedo anch’io le DIMISSIONI: non sono nessuno ma sono tanto, tantissimo…
Da una donna che ama troppo, te & C.
Mi chiamo....ROSELLA GABRIELLI…non mi arrendo MAI: è alla fine che si contano le pecore e forse un giorno avremo la Provincia del Mulino Bianco…
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