Salta al contenuto principale

Clamoroso-Atri: Addio al Partito Democratico

3 minuti

Abbiamo atteso INVANO che la dirigenza provinciale del PD assumesse una qualsivoglia posizione rispetto alla situazione politica del partito ad Atri.
A poco meno di un anno dalle elezioni amministrative, preoccupati, non già per le sorti personali , avevamo   esternato formalmente le nostre riflessioni, indicando possibili soluzioni alla evidente situazione di stallo e difficoltà, ai vertici provinciali e regionali del partito.
Abbiamo atteso una reazione o ,semplicemente, una manifestazione di volontà di capire. INVANO.
Se la risposta è nel silenzio,allora essa cela tutta la incapacità di un partito di essere tale, cela la conferma che a muoversi al suo interno  non sia  la reale consapevolezza di essere alternativa credibile e forte, ma la sommatoria di gruppi al servizio delle candidature del momento .
Il Partito Democratico, senza presunzione, lo abbiamo visto germogliare, crescere, abbiamo contribuito a farlo, dalla bellissima esperienza de i Democratici , alla nascita della Margherita; abbiamo vissuto ogni tappa di questo lungo processo , convinti che la nascita del  PD fosse la grande novità, come diceva l’ex Segretario Veltroni , una rivoluzione dolce, più grande di quanto apparisse, perché basata su una discontinuità culturale e programmatica con il vecchio centrosinistra.  Nel PD abbiamo visto confluire le nostre idee, sentivamo con convinzione che davvero potesse essere la forza del futuro: con  l’ estensione VERA della  partecipazione, l’apertura VERA alla società ,  con il voler  combattere e superare il sistema delle rendite corporative, il nepotismo che hanno sempre mortificato  e sprecato  i migliori.  Eravamo certi che il Pd potesse assumersi questa grande responsabilità.
Certamente non possiamo nascondere l’amarezza della delusione che tradisce anche un senso di  sconfitta, ma, questi  cedono , oggi, il posto alla convinzione che a tradirci non sono state quelle idee , ma gli uomini che le hanno utilizzate  svuotandole del loro valore!  Questi pensieri, queste riflessioni li abbiamo sofferti, sviscerati, maturati  ; ci siamo interrogati, confrontati , quasi temendo di ammettere  a noi stessi che ciò per cui avevamo tanto lottato ,in realtà, altro non era che un ritorno al passato da cui già da tempo noi avevamo preso le distanze !
La decisione di abbandonare un percorso che ciascuno di noi ha attraversato con la convinzione, la dedizione, il sacrificio, il lavoro che solo per i grandi sogni si donano , quasi senza sentirne la fatica,  è una decisione  che, oggi, si fa,però, molto meno dolorosa , pur se lascia tracce di delusione  e disillusione .
Le ultime vicende,infine,  legate all’adozione degli strumenti urbanistici hanno avuto l’effetto che solo la verità dirompente produce : hanno finalmente fatto la distinzione tra la coerenza e la furbizia.
BASTA  è la sola parola che riesca a sintetizzare i nostri pensieri, la nostra scelta. BASTA con le ambiguità,  l’uso personalistico della politica che mai nulla di buono hanno prodotto.  BASTA con i registi occulti che non hanno mai avuto il coraggio e la forza di “metterci la faccia”! 
BASTA  è il nostro punto di arrivo, il nostro  punto di una nuova partenza.
Riteniamo definitivamente conclusa la nostra esperienza nel Partito Democratico .

I consiglieri comunali

Gabriella Liberatore
Domenico Pelusi
Giuseppe Forcella












 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Bravi....con qualche anno di ritardo ma bravi!!!Oggi chi ha iniziato con gli abbandoni quando la nave era ancora vincente viene rivalorizzato ancora di più!!Non erano pianti ai tempi ma strilli..Continuate marinai....la nave sta affondando...Si salvi ancora chi può!
QUIETA NON MOVERE ET MOTA QUIETARE. CARI AMICI DI UN MIO ANTICO E PRESENTE ORGOGLIO E DIGNITA' VI PENSO. BUONA FORTUNA A VOI ED ALLA VOSTRA AMATISSIMA ANTICHISSIMA ATRI.
meglio tardi che mai, era cosi evidente, da molto tempo ognuno poteva vedere la realtà, il PD è sempre stato al servizio di Ginoble e di Verticelli, ora vorranno ricandidarsi di nuovo alla faccia della trasparenza e della democrazia, perché questo PD, se vince vince se perde i generali rimangono a comandare, hanno voluto perdere quasi tutto in Abruzzo, e in particolare in provincia di Teramo, ricordo la sconfitta in ordine 1) la regione Abruzzo, le 4 provincie, i comuni di Pescara, Chieti, Teramo, i principali comuni, Atri, Martinsicuro, Tortoreto, san Egidio, Civitella del Tronto, Campli, san omero, Nereto, la provincia di Teramo, e il caso più clamoroso il comune di Roseto degli Abruzzi, ma ciò nonostante, Ginoble e i suoi sodali sono sempre lì a dirigere e a candidarsi e a decidere del PD a loro asservito. poveri elettori che si fidano di questi approfittatori politici. Se li ritroviamo in lista il prossimo anno meglio non votare più per il PD e suoi alleati. Auguri ai tre consiglieri di Atri
Ginoble ......Verticelli ..... ever green? ..... PD .... natura morta !!
Mi complimento con i tre consiglieri comunali. Non è mai tardi per una politica migliore, lontana dagli affarismi e dai personalismi.
OCCHIO VERROCCHIO! Se non pensioni questi Guru della politica finisce che diventi anche tu un GURU.. (prima del tempo pero'). coraggio ce la puoi fare...
La vignetta e' MERAVIGLIOSA!come tutte le altre devo dire sono pungenti sempre mi piacciono.