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Ruffini-No-Triv " Colle dei Nidi è illegittimo"

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La mia domanda era chiara” spiega Ruffini “ho chiesto al Presidente Chiodi se la Regione Abruzzo è intenzionata a revocare l’intesa rilasciata al Ministero dello Sviluppo Economico. La risposta affidata al vice-presidente Castiglione è stata inadeguata e nei fatti si è capito solamente che per la Regione Abruzzo la procedura adottata per il rilascio dell’Intesa è corretta, quindi non ci sarà nessuna marcia indietro. ”
 
Secondo Ruffini l’Intesa rilasciata dalla Regione ha seguito una procedura illegittima ed andrebbe revocata in autotutela.
 
Chiedo la revoca dell’Intesa perché la stessa è avvenuta con provvedimento del dirigente e non attraverso atto della giunta, cioè l’organo deputato a mio giudizio a provvedervi in quanto non si trattava di un mero atto amministrativo ma il rilascio di questo tipo di Intesa implicava una scelta di carattere socio-economico da ricondursi alla sfera di indirizzo politico che la Regione si è data. Inoltre l’istanza non è stata sottoposta ad assoggettabilità da parte del Comitato VIA al fine di verificare se la ricerca degli idrocarburi fosse compatibile con le attività che insistono su taluni parti del territorio provinciale, secondo quanto disposto dalla legge n.2/2008, come modificata dalla legge 48/2010“ dice Ruffini.
 
Ed infatti, parte del territorio provinciale ha ottenuto, con Decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali del 20 febbraio 2013, il riconoscimento di denominazione di origine controllata e garantita dei vini ”Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane”.
 
Per questi motivi che ho esposto a Chiodi “ aggiunge Ruffini “ritengo che l’intesa sia viziata se non addirittura illegittima e quindi la Regione deve revocarla in autotutela. Invece Chiodi se ne è lavato le mani, lasciando da soli i Comuni a combattere una battaglia di civiltà ed in difesa del territorio.  Attendiamo per l’ennesima volta, che sia un Tribunale, a dare ragione ai comuni ed ai cittadini.

Vignetta. Umberto Romaniello.
 
 

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Commenti

Ma perché il Presidente Chiodi dovrebbe revocare l'intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico? Si nascondono dietro la burocrazia ma è tutta propaganda per non perdere i voti di quattro No Triv. Ho letto in questo blog http://www.goccediverita.it/mare-nostrum-quando-fa-comodo-a-politici-e-… che chi inquina davvero il mare sono altri, i depuratori fasulli, le fogne delle città, gli scarichi di industria e agricoltura nei fiumi. E contro questi nessuno si schiera! Tra l'altro quella vignetta è davvero triste, cosa pensate di metterci nel serbatoio delle vostre macchine e dei vostri motorini, l'acqua del mare?
La benzina costerebbe di più proprio come in Basilicata e il territorio verrebbe deturpato in maniera irreversibile. Poi tra tumori ed altre patologie, inquinamento delle falde idriche e distruzione del territorio sarebbe bello vero? Senza dire che gli idrocarburi in questione sarebbero scomodi da estrarre e di qualità infima, e allora giù con depositi di stoccaggio e raffinerie. Ma si dai, facciamolo, tanto ci costerebbe soltanto la vita! Le concessioni le hanno regalate per 480 euro, questo fa capire con che razza di gente abbiamo a che fare.
@Francesca: se il problema è l'ignoranza, il problema si può risolvere. Basta informarsi meglio. Se, invece, si tratta di altro, beh, a questo non si può fare niente.