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A TERAMO LA SANITA’ E’ IN AGONIA

1 minuto

A Teramo la ASL ha delle grosse lacune che danneggiano chi ha bisogno di cure mediche.

 

Una persona di 49 anni, cardiopatica, diabetica, con gravi problemi di ipertensione, il 05 aprile 2013 si è recata alla ASL di Teramo per prenotare una risonanza magnetica.

 

Purtroppo, nonostante la salute precaria della persona interessata, la ASL ha prenotato l’esame radiologico per il giorno 05 marzo 2014, mentre a pagamento l’attesa era di solo tre giorni.

 

Sfortunatamente questa persona è senza reddito e non ha avuto la possibilità di pagare quindi ha dovuto subire l’imposizione dettata dall’azienda sanitaria.

 

E’ inaccettabile che per una risonanza magnetica si debba aspettare quasi 12 mesi, mentre nella stessa ASL se paghi, il tutto si risolve in pochi giorni.

 

Teramo Vivi Citta’, invita il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi  e il manager Giustino Varrassi a risparmiarci le solite favole “che nella ASL tutto funziona bene” perché non è così ed i fatti ne sono una prova.

 Marcello Olivieri
  Teramo Vivi Città

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Commenti

ma vabbè dai ci sta tutta, è una forma di selezione naturale. l'occidente crede in Darwin e quindi aderiamo al credo evoluzionistico - e non possiamo lamentarci se poi 'ste cose succedono. Altrimenti dobbiamo rivolgerci al creazionismo e allora a sto punto si che puoi protestare.
Forse a Teramo la risonanza magnetica viene utilizzata non a fini diagnostici ma a fini tanatologici al posto dell'autopsia (richiesta dal medico legale)....AhAhAhAhAh
La bestialita' della sanita' teramana ci calpesta e ci schiaccia e anche ci deruba dei nostri sacrosanti diritti.
legge di Rosa Bindi la libera professione negli ospedali, quindi le prestazioni vengono svolte fuori dall'orario di lavoro. tutto il resto e .........................................................
Questa si chiama davvero virtuosita' del nostro grande Governatore Chiodi. Ogni popolo ha il governo che merita. Incassiamo anche questo e andiamo avanti .
LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CH'ENTRATE. L'85enne, arzillo papà di un mio caro amico, dopo un anno di attesa, finalmente nella stanza delle visite, si lamentava di non poter più urinare. il dottore dopo avergli chiesto l'età, rassegnato ,gli rispose " ALLORA HA GIA' PISCIATO ABBASTANZA ". quando gli chiese " se tocco qui, sento dolore " il sanitario deciso rispose " NON SI TOCCHI" . infine il vecchietto, un pò petulante, chiese un rimedio al suo fastidioso meteorismo addominale, a questo punto il sanitario infastidito e preoccupato rispose: " TANTO PER COMINCIARE VADA A SCORREGGIARE FUORI DI QUI ".dunque, se sei abbastanza giovane per aspettare due anni per una visita medica, se ti adatti ad alloggiare in un reparto totalmente diverso dalla tua patologia, allora il pubblico ospedale è ....il posto ideale. ESPONI I TUOI MALI E MEDICI PROVETTI A TUA DISPOSIZIONE TI SOCCORRERANNO.........a la bonne heure.
Marcello, anche a nome di altri amici, ti chiedo l'elenco e le graduatorie dei tempi che aspettano per le prestazioni sanitarie: se riesci a fare un grafico, ci devi elencare in ordine di velocità le prestazioni che ricevono i "leccachiodi", i "leccabrucchi", i "leccavarrassi", i "leccatancredi", i "leccaventuroni", se hai altri nomi puoi aggiungerli tranquillamente. Questo mi servirà per decidere, insieme ad altri amici, da dove iniziare a mandarli a cagare.
Però che bella coerenza! Olivieri crocifigge Chiodi per come gestisce la sanità abruzzese, e propone di intitolare una strada di Teramo ad Antonio Tancredi, di cui Chiodi è una creatura. Che coerenza!
Quiz.... Chi ricorda cosa aveva scritto la ASL sull'enorme telone issato sul muro difronte alla nuova rotatoria all'inaugurazione dello svincolo del lotto O ?????? Suggerimento... E' rimasto "appeso" per diversi mesi. Aiutino.. su google "Teramo via conte contin" vedi foto Notizia di oggi. Cambierà la anche la nuova rotatoria ... speriamo almeno che la palla resti al suo posto ...
Caro Elso Simone Serpentini, la proposta di intitolare una via ad Antonio Tancredi è un segno di riconoscimento verso una persona che, colore politico a parte, ha contribuito allo sviluppo della nostra Città negli anni in cui nessuno sapeva dell'esistenza di Teramo. Elso visto che dici di essere uno storico, certe cose dovresti saperle. Oltre questo è doveroso puntualizzare che Chiodi è una creatura dell'On. Carla Castellani, poi Gianni ha fatto le sue scelte. Inoltre io non sto affatto crocifiggendo Chiodi, anzi proprio a Chiodi chiedo di darsi da fare per migliorare la sanità nell'interesse dei cittadini. Però caro Elso Simone Serpentini, tu sarai anche un bravo professore ma non puoi insegnare a nessuno la "coerenza" visto che tu sei stato candidato con il PdL e andasti pure a Milano per farti la foto con Silvio Berlusconi e poi usarla nei manifesti elettorali. Gentile Elso Simone, ricordo benissimo quel giorno che con orgoglio mi mostrasti il manifesto dove tu e Berlusconi vi stringevate la mano con un sorriso. La vita è proprio strana, la morale arriva sempre da chi farebbe bene a non parlare, magari se ieri il prof Serpentini diventava onorevole con il PdL, oggi lo trovavamo al posto di Brunetta invece non è così e questa ferita a qualcuno forse ancora brucia. Caro Elso ti saluto con affetto.
Quoto in pieno il pensiero del Prof.
Marcello sei stato CORROSIVO.
18 febbraio 1997 come presidente di Teramo Vivi Città chiesi una via o piazza per Ivan Graziani, indimenticabile amico e autore di tante belle canzoni tra cui..."Maledette malelingue". Nonostante le difficoltà legislative di allora, io e l'ex Sindaco Sperandio trovammo una soluzione, dedicare a Ivan il meraviglioso giardino di fronte alla chiesa della Madonna delle Grazie, a pochi metri da casa Graziani. Si allega articolo de Il Tempo del 18 febbraio 1997. http://www.teramovivicitta.it/rassegna-stampa-1993-2006/1997-febbraio-1…
L'obiettivo è uno solo: il privato. L'obiettivo dei nostri politici è di farci pagare una montagna di tasse e allo stesso tempo disgregare "la cosa pubblica", lo stato italiano. Il pubblico non lo si fa funzionare e la gente è costretta ad andare dal privato e pagare, pagare ancora e poi ancora. Alle prossime elezioni invece di pensare a quelle piccole e poche cose che ci promettono (che tra l'altro sono cose che ci toccano perchè nostro diritto), vediamo di pensare ai nostri figli, al mondo che gli lasceremo e mandiamoli tutti a ....... casa