Salta al contenuto principale

Pietracamela: Tancredi è uno che Ignora

5 minuti

Si comunica che il Senatore Tancredi,intervenuto sulla vicenda del funzionamento della cabinovia, ignora le problematiche, adducendo responsabilità personali nella persona del Sindaco di Pietracamela,responsabilità che non sono allo stato attuale riconducibili al Sindaco stesso.    
A tal fine si dichiara quanto segue:

Premesso  che l'Amministrazione di Pietracamela,per quanto sono le sue competenze territoriali, ha sempre manifestato e perseguito collaborazione per lo sviluppo del suo territorio e in particolare dei Prati di Tivo e in modo sostanziale, il suo interesee prioritario è lo sviluppo e la valorizzazione del suo territorio.
Le "CRITICITA'" in causa sono due:

1) La stazione a monte della nuova cabinovia  gravida sul territorio del Comune di Isola del Gran Sasso. E' stato chiarito  dal comune stesso di Pietreacamela ,non per "boicottare" ma per stabilire le giuste competenze  al riguardo come di norma. L'agibiltà richiesta recentemente ,con accatastamento da parte del la Gran Sasso Teramano della stazione a monte della nuova cabinovia ,puo' essere rilasciata dal Comune di Pietracamela,non avendo quest'ultimo competenze territoriali?  La regolarizzazione,.compreso l'accatastamento, dell'immobile quindi è a carico della Gran Sasso Teramano  e non del Comune  .
2) La stazione della vecchia seggiovia ,invece è  per una porzione ,inferiore di un decimo, sul territorio di Pietracamela,come classificato da organi di controllo territoriali sovracomunali e confermato da indagini tecniche avviate  da soggetti privati.  Per parte dell'edificio, inferiore di un decimo circa, l'Amministrazione Comunale di Pietracamela ha nelle sue funzioni amministrative,applicato la legge regionale degli impianti di risalita,essendo la sua vita ed uso legati alla funzione della vecchia seggiovia,andata in disuso e demolita. Pertanto ha chiesto alla Siget Società,soggetto privato , che detiene il possesso dell'immobile,il ripristino ambientale per raggiungere il fine di aquisire e  mettere a disposizione, per quelli che sono i suoi diritti,  l'immobile al funzionamento della nuova cabinovia.Un anno fa' l'Amministrazione di Pietracamela ha deliberato in linea con i suoi intendimenti per l'attivita' della cabinovia che l'uso di tale edificio doveva essere legato al funzionamento della nuova cabinovia stessa.Fatto non trascurabile ma di importanza straordinaria è che nella la sentenza emessa  di recente da Commissario Usi Civici,riferita alla particella 58,dove insiste la piccola porzione dell'edificio della vecchia seggiovia,si stabilisce che il sito in causa è definito di pertinenza :Uso Civco Demaniale e si invita l'amministrazione ad adeguarsi.


A questo punto deduco che il Senatore Tancredi non conosce a fondo l'argomento ed è anche male informato. Non ho capito cosa intende quando parla di" mancata collaborazione" e mi imputa responsabilità dirette che non mi riguardano. Lo invito ad indicarmi fattivamente quale soluzione amministrativa trasparente e legale si deve attuare per  curare gli interessi collettivi e non di "privati" che alla fine sono in condizione di  determinare la funzione della cabinovia,visto che la legge impone la presenza a monte dell'impianto di risalita di un posto di ricovero e  servizi.  Il Sindaco di Pietracamela per ben due anni,prevedendo le problematiche ha condotto unna trattativa con il privato per evitare la crisi ed è stato lasciato solo, non raggiungendo risultati! Perchè?
Pur tuttavia il Sindaco,a nome dell'Amministrazione , invita , al fine di risolvere  la crisi,  gli interessati a  prendere contatto con l'avv. Scarpantoni che  legalmente è delegato a qualsiasi trattativa consentita nel rispetto delle leggi vigenti.
Infine ancora non ho capito  come mai sono stati eseguiti lavori pubblici da Società Pubblica con fondi Europei Fas,finalizzate per opere pubbliche e di pubblica utilità,che per essere in attività deve essere asservita  ad un gestore privato che gestisci privatamente i sevizi!  Qualcuno mi dovrà pure rispondere !

      Inoltre il Senatore deve capire che consensi e solidarieta'  degli operatori e commercianti  dei Parti di Tivo   non mi mancano  assolutamente e mi vengono manifestati  ogni giorno.   Operatori  e imprenditori sono stanchi  delle cosidette "  furbate " attuate da personaggi noti e protetti .



                                                                       Antonio Di Giustino



 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Caro sindaco le passo per refuso di digitazione che la stazione sia "gravida" e il "gestisci" finale che dovrebbe essere gestisca. Per il resto la rimando ai commenti che ho già posto su: http://www.iduepunti.it/abruzzo/10_ottobre_2012/pietracamela-vuole-gli-… E poi perchè fare giri di parole, per chi ignora (che non sa, che non conosce) c'è un termine apposito "ignorante" non è mica un'offesa e solo un termine lessicalmente corretto.
faccio una previsione.... quest'anno gli impianti restano chiusi !!
Se la stazione è gravida speriamo partorisca una bella stazioncina che scende a valle verso est, così magari la Madonnina la colleghiamo all'uscita di Colledara. Ma a parte la battuta che non vuole offendere nessuno, pensate a quante persone spazientite la domenica se ne andranno a Campo Imperatore o a Campo Felice. Non sarà forse che qualche aquilotto potente sta remando contro? Ma no dai, che brutto pensiero. Pensiamo positivo.
Bravo Sindaco, metti in chiaro le cose! La Montagna non si tocca .......e quando ciò avviene, deve essere nell'interesse della collettività e non del singolo personaggio! Siamo tutti con te...fa valere le tue ragioni, anzi le nostre ragioni.......riaccendi gli impianti!
D'altronde l'amministrazione di Pietracamela non è nuova a mettere in atto artifizi e raggiri finalizzati a ostacolare iniziative private. Ricordiamoci della vicenda dello Yarkun e del rifugio delle guide e ancora il recente tentativo di boicottare il del parco avventura.
"Gabriele....Gabriele......" come mai ricorda solo alcuni dei boicottaggi messi in atto dalle amministrazioni che si sono succedute dagli anni 60 a Pietracamela? Voglio ricordarle che a Pietracamela hanno "tiranneggiato" amministrazioni sempre riconducibili agli interessi degli albergatori, questa ultima non lo saprei dire!!!!!!!?????. Certo a Pietracamela ormai non si può più parlare di democrazia visto che di notte dormono non più di 20 persone. ORMAI CHI DI DOVERE DOVREBBE PENSARE A SCIOGLIERE IL COMUNE DI PIETRACAMELA. Amministrazioni che avrebbero dovuto fare gli interessi del turismo ed il suo sviluppo, far partecipare tutta la collettività nelle attività da svolgere ed invece altro non han fatto che distruggere quel poco che era venuto su spontaneamente negli anni 70\80. Lo Yarkun ed il rifugio delle guide hanno un'altra storia che lei forse non conosce ecco perchè li associa agli "artifizi" per ostacolare l'iniziativa privata. loreto bartolomei
il problema è che tutto ciò che tende ad allontanare i turisti dal famigerato piazzale di prati di tivo sarà sempre osteggiato dall'amministrazione... Chi lo vota il sindaco? Forse i gestori di attività nel piazzale? Quanti votanti ha Pietracamela?... La soluzione è quella ti togliere il comune a questa gente! Prati di tivo è il fiore all'occhiello del turismo regionale estivo ed invernale abruzzese; non può essere gestito come un condominio!
Anonimo.... Pietracamela come tutti i paesi turistici, per non pagare tasse molto alte per le seconde abitazioni (imu, enel, gas, acqua, polizze assicurative di autovetture ecc...) i proprietari non naturali vi prendono la residenza, e qualche volta più di uno del nucleo famigliare. Succede che per avere diritto alla residenza bisogna dimostrare di essere o naturale od abitare li per un po di tempo l'anno. Siccome questo non avviene, i sindaci """""interessati""""hanno chiuso per loro tutti e due gli occhi (pensi che io insieme ad altri che ci contrapponiamo a questo sistema qualche anno fa fummo trasferiti di residenza d' ufficio in altri comuni per non farci più votare a Pietracamela e per non poter intervenire come naturale-residente) concedendo la residenza in cambio.................. a vita. Pensi che mio padre 93 anni, che sicuramente non avrebbe più votato e che comunque non dava fastidio, pur abitando con me, lo stesso tempo mio fuori comune, non fu toccato, è rimasto sempre residente a Pietracamela fino alla morte. Ecco come si può anche diventare sindaco e rimanerci per sempre. Chi non era impegnato in turismo, non perchè non voleva ma perchè non poteva perchè sistematicammente denunciato, veniva allontanato e costretto a trovare lavoro altrove trasferendovicisi. Immagini che tutto cio che arriva in fatto di finanziamenti agevolati, risarcimenti per calamità, smottamenti e quant'altro viene sistematicamente spartito tra chi riesce a saperlo e fare le domande in tempo utile. Per gli altri NIENTE, MAI. loreto bartolomei
Sono d'accordo Con te Loreto. Converrai con me che il comune non può essere gestito da Così poche persone... Interessate