Si comunica che il Senatore Tancredi,intervenuto sulla vicenda del funzionamento della cabinovia, ignora le problematiche, adducendo responsabilità personali nella persona del Sindaco di Pietracamela,responsabilità che non sono allo stato attuale riconducibili al Sindaco stesso.
A tal fine si dichiara quanto segue:
Premesso che l'Amministrazione di Pietracamela,per quanto sono le sue competenze territoriali, ha sempre manifestato e perseguito collaborazione per lo sviluppo del suo territorio e in particolare dei Prati di Tivo e in modo sostanziale, il suo interesee prioritario è lo sviluppo e la valorizzazione del suo territorio.
Le "CRITICITA'" in causa sono due:
1) La stazione a monte della nuova cabinovia gravida sul territorio del Comune di Isola del Gran Sasso. E' stato chiarito dal comune stesso di Pietreacamela ,non per "boicottare" ma per stabilire le giuste competenze al riguardo come di norma. L'agibiltà richiesta recentemente ,con accatastamento da parte del la Gran Sasso Teramano della stazione a monte della nuova cabinovia ,puo' essere rilasciata dal Comune di Pietracamela,non avendo quest'ultimo competenze territoriali? La regolarizzazione,.compreso l'accatastamento, dell'immobile quindi è a carico della Gran Sasso Teramano e non del Comune .
2) La stazione della vecchia seggiovia ,invece è per una porzione ,inferiore di un decimo, sul territorio di Pietracamela,come classificato da organi di controllo territoriali sovracomunali e confermato da indagini tecniche avviate da soggetti privati. Per parte dell'edificio, inferiore di un decimo circa, l'Amministrazione Comunale di Pietracamela ha nelle sue funzioni amministrative,applicato la legge regionale degli impianti di risalita,essendo la sua vita ed uso legati alla funzione della vecchia seggiovia,andata in disuso e demolita. Pertanto ha chiesto alla Siget Società,soggetto privato , che detiene il possesso dell'immobile,il ripristino ambientale per raggiungere il fine di aquisire e mettere a disposizione, per quelli che sono i suoi diritti, l'immobile al funzionamento della nuova cabinovia.Un anno fa' l'Amministrazione di Pietracamela ha deliberato in linea con i suoi intendimenti per l'attivita' della cabinovia che l'uso di tale edificio doveva essere legato al funzionamento della nuova cabinovia stessa.Fatto non trascurabile ma di importanza straordinaria è che nella la sentenza emessa di recente da Commissario Usi Civici,riferita alla particella 58,dove insiste la piccola porzione dell'edificio della vecchia seggiovia,si stabilisce che il sito in causa è definito di pertinenza :Uso Civco Demaniale e si invita l'amministrazione ad adeguarsi.
A questo punto deduco che il Senatore Tancredi non conosce a fondo l'argomento ed è anche male informato. Non ho capito cosa intende quando parla di" mancata collaborazione" e mi imputa responsabilità dirette che non mi riguardano. Lo invito ad indicarmi fattivamente quale soluzione amministrativa trasparente e legale si deve attuare per curare gli interessi collettivi e non di "privati" che alla fine sono in condizione di determinare la funzione della cabinovia,visto che la legge impone la presenza a monte dell'impianto di risalita di un posto di ricovero e servizi. Il Sindaco di Pietracamela per ben due anni,prevedendo le problematiche ha condotto unna trattativa con il privato per evitare la crisi ed è stato lasciato solo, non raggiungendo risultati! Perchè?
Pur tuttavia il Sindaco,a nome dell'Amministrazione , invita , al fine di risolvere la crisi, gli interessati a prendere contatto con l'avv. Scarpantoni che legalmente è delegato a qualsiasi trattativa consentita nel rispetto delle leggi vigenti.
Infine ancora non ho capito come mai sono stati eseguiti lavori pubblici da Società Pubblica con fondi Europei Fas,finalizzate per opere pubbliche e di pubblica utilità,che per essere in attività deve essere asservita ad un gestore privato che gestisci privatamente i sevizi! Qualcuno mi dovrà pure rispondere !
Inoltre il Senatore deve capire che consensi e solidarieta' degli operatori e commercianti dei Parti di Tivo non mi mancano assolutamente e mi vengono manifestati ogni giorno. Operatori e imprenditori sono stanchi delle cosidette " furbate " attuate da personaggi noti e protetti .
Antonio Di Giustino
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