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Chi sarà il prossimo presidente del Ruzzo?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Futuro in conclave. Fratelli d'Italia in conclave. Il Pdl di Teramo in conclave. La Chiesa cattolica può anche chiudere e gettare la chiave.
Arrivano gli Illuminati. Habemus le candidature. Due referendum diversi. Personale quello di  Paolo Gatti, di apparato quello di Paolo Tancredi.
Gianni Chiodi fa le primarie con se stesso e cede il posto da candidato al Senato a Paolo Tancredi. Nessuna parola o commento sulle candidature nazionali di Verdini e Cosentino.
Il potere della critica molti la chiamano libertà. Nel contesto sono pettegolezzi.
Paolo Tancredi fa le primarie con se stesso e cede il posto di candidato al Senato a se stesso, Paolo Tancredi. Voto quasi unanime. C'è chi si è astenuto, ma è stato messo in minoranza.
Bisogna vedere se Paolo o Tancredi.

Paolo Gatti è stato acclamato dai suoi riflessi. Un bagno di folla. C'era chi non conosceva neanche il nome del nuovo partito, della lista civica, della spesa, l'importante è che c'era lui.
Visto oramai come un santino da mettere in macchina o come badge per la ZTL.
Quaranta giorni di campagna elettorale. Piccole macchine del fango e il piccolo potere da gestire. Il ruzzo fa parte del pacchetto.
Scuteri si è lasciato dominare da un gruppo di dirigenti da 70 milioni di euro di debiti.
Lo sapete che significa? La Procura non potrà far altro che entrare senza bussare e iniziare quell'indagine che è attesa da decenni. Prima o dopo l'arrivo di un commissario?

Il Pdl rivendicherà la presidenza e un nuovo Cda, nonostante il potere dei sindaci con Paolo Gatti, che messo alle strette, potrebbe fare un colpo di mano.
Questa richiesta provocherebbe un terremoto in consiglio comunale? Si chiama effetto a cascata o domino.
Quali potrebbero essere i nomi di valore e garanzia? Piccole ipotesi tra gli uomini di punta di Chiodi e Tancredi.
Ciapanna Presidente del Ruzzo con un titolo meritato sul campo. Marco Pierangeli Vice presidente, visto la maestria con cui ha amministrato l'Ater. A completare il CDA, Giuliano Gambacorta per la sua abilità tra carte e controllo di autentiche, Walter Catarra come garanzia verso i lavoratori dell'acquedotto teramano, Carmine Tancredi che ci sta sempre bene, Giustino Varrassi come medico societario, Lanfranco Venturoni come suggeritore di tattiche aziendali e il consulente esterno, Venanzo Cretarola, che saprebbe infondere fiducia e ottimismo verso il futuro.

...poi ci sono gli elettori. Ma questa è un'altra storia. Noiosa. Si chiama democrazia. Sfumature.

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Commenti

Falconi sei preciso e pungente come sempre, complimenti! Vorrei dissentire un attimo dalle critiche, seppur ironiche, alla classe politica, che peraltro non ho mai stimato! Infatti, il CDA del Ruzzo, espressione della politica, ha poco a che fare con i 70 milioni di debiti. La responsabilità va ricercata nella (in)competenza dei dirigenti che tra un CDA e l'altro, tra una Sinistra e una Destra, rimangono sempre con i loro profumati stipendi. Credo che solo un intervento pesante della procura possa fare chiarezza sulla questione e togliere di mezzo le mele marcie!!!
che squadrone! :))
Una squadra da pallone d'oro!
Altro che il dream team!! Ahahahah
Non capisco perchè sto povero Cretarola non possa stare in pace!!! Noto che anche qui gli avete storpiato il nome, come è successo al momento dell'iscrizione, al centro per l'impiego, della sua assunzione presso la societa pubblica della Provincia di Teramo di cui lui è anche amministratore... Comunque è vero che lui è il migliore candidato per infondere fiducia e ottimismo verso il futuro: basta chiedere a quei due suoi (ex oramai) dipendenti che lo hanno accompagnato al programma su Teleponte qualche settimana fa e che hanno affermato di non essere dei precari ma dei "professionisti". E' vero non siete dei precari, ma dei disoccupati! P.S.: siete anche generosi... perchè manco lo stipendio (di svariati mesi) avete preso... Professionisti Disoccupati Volontari!
COME COTANTO PADRE, ANCHE IL FIGLIO DECIDE CHI DEVE VIVERE E CHI MORIRE. HA INVESTITO IL MITE, INVISIBILE GABRIELE ASTOLFI A SINDACO DI ATRI. RIVESTENDOLO DI NUOVO COME CANDIDATO PROSSIMO. VISTO I GRANDI MERITI PROFESSIONALI...AZIENDALI E...AMMINISTRATIVI. QUALCOSA CHE RICORDA IL MEDIO EVO. DOVE, IL SIGNOROTTO, DISPONEVA DELLA VITA DI TUTTI I SUDDITI. ESSENDO NOI, PER SCELTA, LA VOCE DEL SUDDITO, NON POSSIAMO CHE AUGURARE AI TERAMANI TUTTI...UN RISVEGLIO DI COSCIENZA E DI DIGNITA'.
Falconi ,lo vuole fare lei?

Caro professore, non mi sento all'altezza di questo CDA. Conosco i miei limiti.