Oggi è l'otto marzo.
Festa della donna.
Dedicato a una donna speciale.
Liliana Serafini malata di Sla e prigioniera di un palazzo Ater senza ascensore.
Lo stesso stabile dove si trovano due altre persone con disabilità diverse.
Una al 100% e un'altra al 75%.
Tonino Serafini, marito di Liliana ha fatto regolare domanda all'Ater di Teramo.
Era il mese di Marzo del 2013.
Un anno di tempo ha avuto l'ente diretto dal venturoniano Marco Pierangeli.
Un anno di silenzio e mani conserte.
Lo steso Pierangeli si è ricordato solo il 3 Marzo 2014 di compilare la domandina di finanziamento per le barriere architettoniche.
Un iter ancora lungo per via di una commissione asl e altre appendici.
Perchè?
Vi sembra morale che un amministratore Ater, nominato dalla politica, parli di strumentalizzazioni politiche?
Nessun candidato o lista parteciperà allo sciopero della fame.
Solo normali cittadini.
Eppure un membro della segreteria del nuovo centro destra di Lanfranco Venturoni, si permette di parlare di strumentalizzazione...invece di vergognarsi per il non operato della sua struttura.
Un uomo che è stato portaborse politico in regione Abruzzo.
Io e Tonino continueremo lo sciopero della fame in attesa di un intervento del Governatore Chiodi, unico che ancora può rivestire un alone di credibilità istituzionale e garbo sociale.
Se non altro per il beneficio che dobbiamo al suo silenzio.
Rimaniamo in attesa....
articolo in aggiornamento.....
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