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L'Aquila-San Salvatore: Malasanità o maleducazione?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Sempre il reparto della risonanza magnetica dell'Ospedale San Salvatore de L'Aquila.
Sempre lo stesso reparto che giorni fa aveva la risonanza magnetica rotta.
Sempre lo stesso reparto che aveva avvertito il paziente in lista, poche ore prima mentre avrebbe potuto farlo almeno due giorni prima.
Sempre lo stesso reparto che avrebbe dovuto chiamare il paziente per il nuovo appuntamento.
Che cosa è successo?
Semplice come il racconto dei diretti interessati.

"Chiamo di nuovo il San Salvatore e finalmente mi rispondono.
Buonasera sono la moglie di.... E la chiamo per l'esame che ci é stato disdetto 10 giorni fa.
Volevo chiederle se il macchinario é stato messo in condizione di funzionare.
L'addetto, non so se infermiere o medico, in fondo non si è presentato alla mia presentazione,  mi chiede il nome di mio marito.
Altra giusta presentazione ma sorpresa delle sorprese, il nome di mio marito non è nell'elenco.

Il candore della sua risposta è terrificante.
Sarâ sfuggito a chi ha preparato la lista, meno male che ha chiamato lei, altrimenti suo marito non sarebbe stato mai più contattato.
È cosa molto triste che sfugga un nome di un paziente con necessitá di una risonanza magnetica al cuore....di soli 30 anni.
..per tutto il resto, stendiamo un velo anzi un lenzuolo pietoso.
Ovviamente siamo andati in un'altra struttura ospedaliera.

Questa è la riforma sanitaria?
Questa è educazone sociale e attenzione al paziente?
Chi risponde?






 

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Commenti

Salto a piè pari le ovvie considerazioni di sdegno dell'episodio; faccio solo una riflessione: ma non siamo noi stessi, noi cittadini che subiamo dalle strutture pubbliche/private tali insopportabili vessazioni, gli stessi artefici di tali azioni? l'infermiere o medico responsabile di questa vicenda subità e lamenterà un'altra porcata che so, da un insegnante dei suoi figli, l'insegnante dal bancario, l'impiegato di banca subirà il disservizio del fornitore del gas o la prepotenza di chi parcheggia in doppia fila...Ecc. Voglio dire che manchiamo come popolo di cultura e senso civico perchè ad ogni livello c'è pressapochismo, ign9ranza e presunzioine, malafede e disonestà. Ricordate la massima di Prezzolini che Giancarlo ha pubblicato giorni fa e riflettiamociì su....
Questa è la Sanità nell Abruzzo di Chiodi!!!