Salta al contenuto principale

Il Ruzzo inquina a Villa Pavone...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

In attesa della arrivo della Procura al Ruzzo per trovare le carte delle tante domande rimaste inevase negli anni e che hanno portato un ente che non paga la materia prima ad avere cento milioni di euro di debiti, in attesa che la Ruzzo reti risponda ai Due Punti e alla Uil,  segnaliamo all'attento presidente Forlini, un caso di inquinamento atmosferico.

Prima ricordiamo le questioni...


Come farà la dirigenza del Ruzzo a mostrare la relazione tecnica semmai commissionata e redatta, in ordine alla certificazione sulle opere realizzate in esecuzione del piano d'ambito, delle annualità 2004-2005-2006-2007-2008-2009-2010-2011-2012 attestante, fra l'altro, la conformità alle norme tecniche vigenti ed ai principi di buona regola dell'arte anche in termini di congruità dei prezzi e che consentano il miglior rapporto costo benefici, nonché  la conformità dei dati comunicati dall'ente gestore rispetto alle procedure stabilite dalla stipulata convenzione per lo svolgimento del servizio idrico integrato nell'ambito territoriale integrato, anche in ragione della congruità delle documentazioni eventualmente trasmesse?

Come farà la dirigenza del Ruzzo a mostrare l'elenco delle verifiche effettuate, dei risultati e delle valutazioni, giudizi ed apprezzamenti eventualmente emersi ed evidenziati dai tecnici incaricati, in connessione alla documentazione richiesta?

Come farà la dirigenza del Ruzzo a mostrare gli atti e/o documenti concernenti iniziative, apprezzamenti ed i poteri formalmente esercitati, semmai dovuti, utilizzati ed impiegati a fronte di una qualsivoglia anomalia e/o criticità eventualmente accertate dai tecnici incaricati alla redazione delle relazioni de quibus, ovvero, in presenza di positive valutazioni da parte degli stessi tecnici attestanti la completezza documentale con riferimento al DPR 554/99 e al livello di progettazione posto a base di gara, nonchè la congruità dei prezzi  in relazione al prezziario utilizzato, il carteggio relativo comprovante l'avvenuto controllo?

Villa Pavone magazzino del Ruzzo e sede di un ex campo da tennis e di due ex campi di bocce.
Un centro ricreativo per il dopo lavoro dei dipendenti del Ruzzo.
Soldi pubblici senza manutenzione.
La notizia ovviamente è un'altra.

I magazzini della Ruzzo reti hanno il tetto in amianto. Sono ridotti molto male e tutto intorno ci sono case di civile abitazione e altri laboratori artigianali.
In più le fibre di amianto trascinate dal vento potrebbero arrivare ovunque e potrebbero anche depositarsi nelle condotte e nei tubi, lasciati nel piazzale del deposito.
Che risponde il Presidente Forlini?
Che risponde l'Asl di Teramo?
Che risponde la Procura di Teramo?
Che cosa rispondono i bravissimi dirigenti d'azienda che hanno portato il Ruzzo, la nostra azienda dell'acqua, il nostro acquedotto a queste condizioni di bilancio e di gestione?
Forza ragazzi... basta con l'acqua in bocca.



 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Quanti anni sono passati... e il Comitato di quartiere, visto che ieri in un comunicato stampa, è magicamente ricomparso, in merito, ha mai denunciato tale situazione?
certo che il comitato si e sembre interessato al problema se vuole puo vedere tutte le richieste fatte dal comitato e tutte le volte che siamo andati a parlare con la dirigenza
Finalmente una osservazione giusta! Amianto a volonta' a Villa Pavone, eppure il comitato di Quartiere non faceva niente! Sicuramente ci lavorano al Ruzzo! Che vergogna....eppure vendono acqua! Altro che Tercas....se la finanza entro al Ruzzo, ne vedremo delle belle! Grazie...MIMMO VILLA PAVOME FOREVER! I politici del nostro quartiere fanno compassione....c
@anonimo Almeno il nome, per favore, e ricordarsi che esiste la punteggiatura.
non metto le virgole e i punti non o studiato però mi impegno ogni giorno per il quartiere parlare solamente senza far niente sono parole al vento. non lavoro al ruzzo chi si vuole impegnare per il quartiere lo puo fare adesso si vota per i rappresentanti nuovi e noi siamo felice se lei caro mauro ne vorrebbe far parte cosi si renderebbe conto di quello che fa un comitato senza percepire un euro e rimettendoci soldi e tempo togliendolo alle rispettive famiglie
Risp al Signor Domenico Ciaffaroni .Caro signor Domenico mi chiamo Aldo abito in via Di Vittorio a Villa Pavone,le volevo ricordare che il comitato di quartiere ha fatto più volte segnalazioni al Ruzzo incontrando anche i dirigenti e il presidente dello stesso .Poi i politici della zona in particolar modo uno, che lei sicuramente conoscerà bene visto che di Villa Pavone si è interessato più volte al problema.Un giorno con me presente,1 anno fa circa quando era presidente il Dottor Ciapanna siamo andati assieme al Ruzzo per vedere come risolvere questo datato problema.Il Ruzzo ci ha detto che deve smantellare l'amianto per posizionare i panelli solari sopra i capannoni.Quindi posso dirle in tranquillità che il problema è stato sollevato già da un po',con questa soluzione che deve partire a breve per il Ruzzo. Poi le posso assicurare che ci fossero politici come quel giovane che avete a Villa Pavone che tutti i giorni ci mette la faccia per cercare di migliorare le cose.Io lo conosco personalmente da qualche anno posso garantire che veramente uno che si da da fare.
caro domenico ciaffaroni, io penso che chi lavora per il ruzzo e lei , che va con il suoi mezzi a pulire o mi sbaglio. noi del comitato, nessuno lavora per il ruzzo. magari averne tanti di politici come luca che ce sempre, e mette sempre la faccia su tutto. si impegna veramente per il quartiere, io non o mai visto altri politici fare quello che fa luca. grazie luca per quello che fai per noi e speriamo che la prossima volta sia al comune con un bel incarico
@anonimo Mi scusi, ma educazione vuole che ci sia almeno il nome di chi commenta, e a maggior ragione, dichiarando il suo impegno quotidiano per il quartiere, i residenti dovrebbero sapere chi è lei. Le faccio inoltre presente che è normale non percepire un euro se si fa parte di un comitato di quartiere dove l'impegno è assolutamente di natura volontaria. @Aldo La ringrazio delle informazioni ma non sarebbe stato meglio informare pubblicamente attraverso i mass-media quello che lei ha scritto su questo blog? Riguardo allo smantellamento le chiedo: quando, a breve?

IO vorrei capire una cosa sola: Come fa un'azienda come il Ruzzo che non paga un'euro per la materia prima ad avere tutti questi milioni di debiti. Ma dico:_ oramai siamo nel 2014.Possibile che questi dirigenti non si vergognano ? Ma con quale coscienza vanno a dormire la sera? Ma che cosa possono insegnare certe persone ai loro figli? Io mi sono stufato di questa storia. Io mi voglio incazzare.

Sono il "VERO" CIAFFARONI DOMENICO, questo commento viene scritto e pubblicato da mia moglie, perchè io non sono assolutamente in grado di usare il computer. A distanza di un anno sono venuto a conoscenza del commento pubblicato a mio nome su questo articolo. Si tratta di un falso, scritto a mio nome! Io non ho mai scritto, nè pubblicato mai nulla su nessun blog o sito che sia, perchè, ripeto, non so minimamente usare il computer. Non so chi abbia utilizzato il mio nome per questo scherzo di cattivo gusto, ho comunque provveduto a chiarire tutto con l'allora rappresentante del comitato di quartiere di Villa Pavone, il Sig. Luca Corona. Ritengo doveroso di buon giornalismo pubblicare questo commento, anche se riferito a fatti di un anno fa.