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Le Vergogne del Ruzzo: Aumenta l'acqua, si dimentica degli utenti deboli e altri debiti

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Si potrebbe chiamare il CDA delle vergogne.
L'assemplea del Ruzzo del 25 Luglio.
Se non fosse che abbiamo ancora speranza per il futuro.
Il prossimo futuro.
Le presenze basterebbero per garantire il nefasto presagio.
Carlo Ciapanna, (nella foto a difesa del condannato in Cassazione il senatore Berlusconi) è protagonista a sua volta di una doppia condanna in primo grado (truffa comunitaria 1 anno e sei mesi di reclusione e calunnia verso un pubblico ufficiale, 2 anni e quattro mesi di reclusione) capace di ripresentare il proprio curriculum per la presidenza dell'ente, poi Di Marco e Impaloni.
L'ultimo, Serafino Impaloni, si è astenuto per tutto il consesso perchè non ha ritenuto le deliberazioni di attinenza alla normale amministrazione.
Però ha mantenuto il numero legale.
Vi raccontiamo in sintesi le due magiche decisioni prese da Ciapanna e Di Marco.
Assenti i soliti Scuteri e Martini.
Lo stesso Presidente Scuteri, dimissionario, capace di ricandidarsi a un posto che non vuole più ricoprire. Dicotomia letteraria.

Circa un anno fa scrivemmo della mancata applicazione del Ruzzo di una delibera dell'ato.
Cosa molta grave.
Una delibera dell'Ente d'Ambito Territoriale Ottimale.
Delibera n 49 del 18/12/2006.
Ai nuclei familiari, già assistiti dai Servizi Sociali dei Comuni, con un indicatore Isee fino a xxxxxx vengono applicate fasce agevolate.
Quota fisssa esclusa. Quota variabile che copre ogni fascia di consumo. Vi rendete conto?
Stiamo parlando di Sociale.
La verità? Basta compilare l'istanza di concessione e indicare nella modulistica la propria tipologia di utenza.
Si legge: 1) Uso domestico Prima casa.  2) Uso domestico non prima casa  3)Utenze pubbliche  4)Attività commerciali
5) Attività artigianali  6) Attività industriali  7) Attività ricettive.
8) Allevatori.
Non c'è la possibilità del tariffario per le utenze deboli.
Il buon Ciapanna, il buon Di Mraco, l'astenuto Impaloni, si sono dimenticati.
Non si sono dimenticati di aumentare la tariffa del 13,4225%.

Il Ruzzo ha oltre 70 milioni di euro di debiti.
Tra destra e sinistra parlano di investimenti.
Non si capisce l'espressione.
Se una persona giuridica non vuole fallire, non acquista beni o cose che non può permettersi.
Giusto?
Voi acquistereste una villa? Una Ferrari? Senza avere nulla?
Che cosa deliberano Ciapanna e Di Marco, senza Impaloni ma con il suo numero legale?
Una richiesta di mutuo per 5 milioni di euro.
Tre milioni per realizzare l'idroelettrico, 2 milioni di euro per gli impianti fotovoltaici.
Presto vi diremo, l'Istituto Bancario interessato dal Prestito e le ditte scelte per gli impianti.
Pronti a fare uno più uno.

Povero Franco Fracassa, ancora convinto che le sue richieste da consigliere comunale, capo gruppo di Futuro in, possano essere utili.
Giuste ma inutili.
Nessuno risponderà. Neanche il suo sindaco intercederà con Ciapanna, uomo di Paolo Tancredi.
Sua stessa corrente (Fotovoltaica e idroelettrica) politica.
Scrive Fracassa " Viene da chiedersi, alla luce di questi debiti che escono fuori alla spicciolata, senza mai avere un dato complessivo se i Bilanci che il Ruzzo ha presentato negli ultimi anni siano giusti e veritieri e se i sindaci prima di ratificarli li abbiano controllati a dovere. Ormai la situazione sta esplodendo e non ha più alcun senso nascondersi dietro un dito: chiediamo i dati reali, e che vengano accertate le responsabilità di questa condizione debitoria. Solo dopo si potrà mettere a punto un vero Piano di risanamento, altrimenti non  ha senso neanche parlare di aumenti delle tariffe. Dov’erano i sindaci, l’Ato e i sindacati quando è avvenuto tutto questo? La verità deve venire fuori una volta per tutte, è inutile continuare così, con i presidenti che se ne vanno quando appurano le reali condizioni: il Ruzzo rischia di fallire se continuiamo a tenere nascosti i problemi".

Tutta una recita, caro Fracassa.
I sindaci soci, l'ato, il Ruzzo, faranno finta di non sapere nulla dell'altro.
Il controllo d'ambito....non è una visita di parenti.
La verità non è uno sciacquarsi le mani con l'acqua sporca.
Mi astengo come Impaloni...anzi, non reggo neanche il numero legale.
Se permettete fa la differenza.


 

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Commenti

Fracassa fatti i Gatti tuoi. Su. Tanto è inutile che chiacchieri sono tutti d'accordo. Vai ai giardinetti e lasciaci lavorare.
Giancarlo, questa non è più un'ammucchiata di....... ma di incapaci, solo pronti a manifestare per curare i propri interessi. Essere "SVERGOGNATI" , li stimola. Ma come si fà!!!!!!! Adesso capisco che cos'è il COMPARIZIO. E' peggio di tutto. Tutti insieme appassionatamente: sia DESTRA che SINISTRA. A buon intenditor poche parole.........
Pubblico la mail del 13/12/ 2012 spedita al ruzzo con ricevuta di pagamento avvenuto, e relativa risposta. "Vi mando copia, in allegato, del pagamento effettuato in data 28/11/2010 della bolletta descritta nella situazione dei pagamenti in mora sulla bolletta di dicembre 2012. Il mio ordine mi permette di pensare che sia on tentativo di estorsione, pensando a quanti poveri vecchietti non riusciranno a dimostrare, con documentazione ormai smarrita, l'avvenuto pagamento. Con massima osservanza saluto cordialmente Tavani Carlo." " Salve, non le rispondo neanche sulle sue illazioni più che offensive, che poteva risparmiare. Per il mancato riscontro del suo pagamento, è stato causato dalla modalità di pagamento che Lei ha usato, non attenendosi alle direttive che sono scritte sulle fatture." firmato Alice Fulgenzi Per me non sarebbero scesi in piazza per salvarmi da una condanna.
Sono proprio belli i supporter del pregiudicato. Con questi politicanti al potere c' e' poco da sperare .
Dobbiamo essere consapevoli che il nostro Paese, come la nostra Città, è ormai ad un bivio. I valori in campo sono chiari: legalità/illegalità; stato/antistato; modernità dei diritti/medioevo dei favori. Tra qualche mese voteremo anche per le politiche nazionali e scopriremo la posizione definitiva dei Gatti.
alcune cose scritte non sono vere perche' per le fasce piu' deboli basta presentare il modello isee...........è vengono applicate utenze agevolate!!
E' utopistico sperare che il nuovo CDA del Ruzzo sia composto da persone non legate alla politica locale e che per il lasso di tempo di un mandato faccia l'interesse dell'Ente e quindi della collettivita' e non gli interessi diretti o indiretti di questo o quel "potente" di turno? E' utopistico sperare che i "potenti" di turno mollino per qualche anno la presa sull'Ente per consentire almeno un tentativo disperato di risanamento?
Ruzzo 2011 fonti ufficiali: 89 milioni di debiti, 44 mln di crediti dei quali 35 mln (che corrisponde all'incirca al fatturato di un anno intero) da clienti, in gran parte per morosità e in piccola parte per ritardata fatturazione. Debiti certi, crediti incerti, in parte forse prescritti, comunque difficili da recuperare. Il Ruzzo è in agonia da tempo, una situazione del genere indica trascuratezza gestionale non di qualche anno ma di decenni... Basterebbe mettere in fila i conti annuali per verificare le dinamiche di crescita di ciascun fattore negativo. basterebbe vedere quali sono, ogni anno, gli incassi veri e i costi operativi veri e gli investimenti obbligatori veri, realizzati o non realizzati, per capire se la società è veramente nelle condizioni di evolvere verso l'equilibrio finanziario e di assicurare il mantenimento del valore patrimoniale pubblico. Non si creda alla "bufala" di un annunciato bilancio economico in attivo. I Sindaci dovranno scegliere il nuovo amministratore, il procedimento è curato dall'attuale amministrazione, con Presidente e Vice Presidente candidati. I Sindaci dovranno vigilare anche sulla correttezza del loro operato. I candidati li conosciamo tutti, sono tutti lì, ciascuno con la propria storia, con ciò che hanno rappresentato e rappresentano per Teramo, cosa hanno fatto o avrebbero potuto fare o potrebbero fare al Ruzzo, donne di carattere, veramente esperte del servizio idrico. La scelta che faranno i Sindaci darà il segno della continuità con l'andazzo di sempre o di un vigoroso cambio di rotta, o di qualcosa di inutilmente intermedio tra queste due inevitabili scelte di campo. Il Ruzzo è veramente, forse per la prima volta, nelle loro mani, una grande responsabilità, una grande occasione per mostrare coraggio comunque, coraggio di confermare o riproporre, coraggio di cambiare; poi basta con le chiacchiere e si passi ai fatti e alle proposte di vero risanamento, concrete, strutturate, sostenibili finanziariamente ed economicamente e senza impatto sulle tariffe. Il fotovoltaico o l'idroelettrico producono lo stesso effetto di un'aspirina per un malato terminale (sempreché non sia medicinale avariato!!) e intanto il Ruzzo, in una situazione finanziaria disastrosa, si indebita ancora... I Sindaci, uno per uno, con le loro decisioni, saranno gli artefici e i responsabili del futuro del Ruzzo, fatta la loro scelta spengano i riflettori della ribalta mediatica e inizino a lavorare seriamente al fianco del nuovo Amministratore, ne avrà bisogno, chiunque esso/a sia.
....lo dicevo che al referendum sull'acqua libera, si doveva votare per privatizzare tutto......con una autority nazionale autorevole e competente (come per l'energia elettrica) ....adesso avremmo tolto dalle mani dei politici questo giocattolo per creare inefficienze e clientelismo. Tanto le tariffe le aumentano lo stesso.....tanto, come disse il sindaco di S.Omero, sono le più basse d'Italia........
@ Teramano: Lei parla di 89 milioni di debiti .....ma se fino a ieri si è sempre parlato di 72 milioni? Io non so quanto siano esatti i sui dati ma se corrispondessero al vero be' ....allora a ragione il Consigliere Fracassa che da tempo afferma che i veri dati sono tati tenuti nascosti. Ma vi sembra normale che un Ciapanna possa prendere in giro la gente comunicando dati a suo piacimento? Perché i Presidenti si dimettono e lui no cosa deve continuare a tenere nascosto oltre ai conti del bilancio ? Perché tutta la Politica rimane in silenzio eccetto un gruppo politico che fa riferimento a Paolo Gatti? Quando parlo di Politica mi riferisco anche all'opposizione che è non prende nessuna posizione . Cari cittadini , qualora venissero confermati gli aumenti delle tariffe, propongo di non pagarli detraendo la somma di aumento dalla bolletta ......proviamoci
quel che si apprende e'a dir poco inquietante: una malagestione d'arrembaggio che affonda le radici nei decenni. ancora un insostenibile esempio di ente pubblico considerato territorio di saccheggio e "mucca da mungere" senza rispetto per il cittadino contribuente ormai "limone da spremere" sulle necessita' oligarchiche di clan, partito, etc. Due recenti presidenti che son fuggiti a gambe levate di fronte ad un quadro finanziario impresentabile ed ingestibile ed ora, come nulla fosse, si prosegue con l'indebitamento (dell' ente come di noi tutti). Confido che l'Assessore Gatti non esaurisca i propri sforzi in questo modo cedendo semplicisticamente il passo alla consueta soluzione dell'aumentare tasse e tariffe per colmare i buchi economici che, noi che li paghiamo, NON abbiamo generato. Sento dire che molto si punta sull'Assessore Gatti e che la rinuncia degli ultimi presidenti sia stata espressione di onesta' politica ed intellettuale di chi non si e' voluto uniformare ad un sistema distorto ma, per ricorrere ad una nota citazione "perche' il male trionfi basta che i giusti non facciano nulla". Se stiamo affogando, non basta smettere di affondare ...bisogna anche iniziare a risalire. Chi vuole risalire....???
Gianca ci fai sapere? Ci interessano le società, grazie. Abbiamo scommesso.
Gatti sarà messo in minoranza perchè è l'unico di destra in uno schieramento di centro destra sinistra. L'inciucio perfetto. Vedrete.
@ Serpico Basta procurarsi una copia del bilancio Ruzzo esercizio 2011, ultimo depositato alla Camera di Commercio.
No, nessun commento all' articolo, sono solo annichilita dalla foto di contorno... dio mio!!!!