Il governatore Chiodi e il suo staff di presidenza avevano diramato un bollettino di emergenza nella giornata di Lunedì 6 Febbraio. In realtà il presidente della regione Abruzzo, aveva allertato le Prefetture dopo aver deliberato lo stato di emergenza con un primo stanziamento di 1 milione di euro.
Un atto formale con l'invito della chiusura degli uffici pubblici per favorire i mezzi di soccorso e la pulizia delle strade. Questa mattina le scuole e gli uffici pubblici per gli impiegati amministrativi teramani erano aperti. Situazione di delirio e di pericolo per le strade. Caro Prefetto Soldà, come si può ordinare l'apertura dei plessi scolastici quando sono circondati da lastre di ghiaccio? L'Istituto Di Poppa, quella bella discesa che porta a Piano Solare, è stata chiusa alle 8 e mezza dalla polizia municipale dopo le numerose cadute e l'impossibilità del transito autoveicolare.
Una pista di pattinaggio. Invitiamo il Prefetto Soldà a uscire degli uffici della Prefettura di Teramo e farsi un giro per la città aprutina, la provincia sarebbe troppa grazia. Vuole un esempio in provincia? Questa mail è giunta da Roseto "Siamo ormai al quinto giorno e adesso è un problema anche uscire a piedi, visto che il ghiaccio si è stabilizzato e camminare giù per la discesa non è una buona opzione. Questa la situazione in via di Jorio, poche centinaia di metri sopra il bivio del torrente Borsacchio.
In comune non devono essere troppo ferrati nel gestire le emergenze. Ci dicono solamente che prenderanno la segnalazione, nessuna parola su quando interverranno e nessun cenno di rassicurazione.
Da qui non ce ne rendiamo conto, ma dov'è l'emergenza a Roseto? Sembra che la strada per Montepagano sia pulita, in paese si circola normalmente, perchè noi siamo dimenticati? Questa neve non si scioglierà in tre giorni e la situazione sta peggiorando a causa del vento che sposta i fiocchi e crea delle dune.
Ci sono sicuramente altre famiglie in questa situazione perchè chiamando il comune ci hanno riferito che avevano già ricevuto chiamate da questa via, ma evidentemente non è bastato perchè si organizzassero". Caro Prefetto ci raggiunga tra le vie di Teramo.
Forse vedrebbe con i suoi occhi una realtà diversa. L'intervento dello spargisale della protezione civile a Piano Solare, ha raggiunto l'ilarità completa.
Uno spargisale senza sale è come un fucile senza munizioni, il gel per la mia testa pelata. Incredibile. Dopo due ore di attesa il vostro cronista si è spostato in via Averardi, zona Sporting, dove la situazione è simile a quella di Piano Solare. Strada transennata. Villa Mosca, un incidente ha coinvolto due autovetture e una famosa giornalista televisiva teramana. Sindaco Brucchi per cortesia, chiuda gli uffici pubblici, prima che qualcuno si faccia veramente male.
Prefetto prenda coscienza del suo operato e si dimetta. Grazie.
Adoro i piani (neve) ben riusciti - Hannibal Smith
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