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Tercas-Caripe: La Cgil licenzia Sora, Pilla, Spoto & Co (mplici)

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La Fisac Cgil torna sul mistero Caripe chiedendo a gran Voce le teste del Commisario Sora, del Direttore Generale Dario Pilla e del consigliere Spoto.
Il sindacato racconta senza veli la video conferenza che il direttore Pilla ha tenuto per i reggenti e capiservizio con toni a volte farseschi.

"Parlottare di cose forse poco conosciute senza analizzarle a fondo dati alla mano è un vizio tipicamente italiano, dalla formazione della nazionale di calcio in su ma addirittura giudicare falsi i dati di bilancio, proprio da chi l'ha redatto è veramente disdicevole o forse pirandelliano.
Tutto questo compiuto da chi non dovrebbe stare seduto sulle poltrone che oggi occupa, lautamente ed inutilmente pagato: parliamo ovviamente del rag. Pilla, evidentemente neppure la Banca D'Italia ( il rag Sora) conosce nel dettaglio la legge italiana ed il rag. Pilla, a nostro avviso non è conscio delle proprie responsabilità.

Dove sono i bilanci Caripe 2012-2013?
Perché non si reperiscono con facilità?
Perché il rag. Pilla non li analizza a tutti in una conference call,sui giornali e alla TV?
Cosa e chi c'è dietro questa lunga ed oscura storia'

Il gran finale…."Sora, Pilla, Spot & Co( mplici)".
"Questa gente se ne deve andare a casa subito….
A noi, poi, la conta dei danni, pronti a stanare i colpevoli ed a portarli davanti alla magistratura….".

...e non finisce qui...

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Commenti

È una delle rarissime volte che apprezzo un comunicato sindacale,ma, purtroppo, devo constatare che ormai è troppo tardi! Come si suol dire " è inutile chiudere la stalla dopo che i buoi sono usciti! "
La questione Caripe è proprio inquietante e preoccupente. Basta ricordare che nel 2011 quando la Caripe fu acquistata dalla Tercas fu valutata 238 mln. Sul bilancio approvato la settimana scorsa viene valutata 8 (diconsi otto) mln. Cosa da fra rizzare i capelli in testa a chiunque. Mi piacerebbe sapere come sono i capelli della magistratura teramana. Dritti o regolarmente pettinati?
SINDACATI ,LUOGHI COMUNI E MEMORIA CORTA. Ricordo bene che già nell'anno 2005 la banca CARIPE barcollava pericolosamente per l'amara vicenda dei Bond; la fedele clientela pescarese iniziava a defilarsi. Le Caripe aveva un Direttore Generale (forse) cocainomane che sempre nell'anno 2005 veniva ammanettato ed arrestato per detenzione e spaccio di droga! Complimenti a chi lo ha ingaggiato!La Caripe in quel tempo, aveva perduto credito e soprattutto "reputazione" . Tuttavia veniva, di li a poco, acquista a caro prezzo, carissimo prezzo, dalla nostra" ingenua" Tercas. Ora il sindacato, silente per tanti anni, fa la faccia feroce, a ferragosto, nei confronti di chi tenta di salvare il salvabile. Si perché la situazione sembra critica e di difficile soluzione. E poi la banca è un oggetto da maneggiare con molta attenzione. Allons enfants
Caro aznovour hai scritto diverse imprecisioni. Non eranno bond ma derivati. L'anno era 2001 e non 2005, il DG non era colui che tu chiami cocainomane ma un certo G.Bernabino. Il DG che tu giudichi imarazzante arrivo' nel 2002. Durante la sua permanenza la banca pescarese, nonostante fosse la piu' piccola per dimensioni,riusciva a conseguire utili che le consorelle abruzzesi si sognavano. Era una bancaattiva, con un persomale motivato ed aveva delle regole certe e chiare. Riusci' a superare anche il problema derivati(rimborso' tutti i clienti) con uno spinoff immobiliare ed in quel periodo le aziende sane del pescarese, bada bene del pescarese e non di altre regioni, venivano facilitste con appropriate linee di credito a costi adeguati. I Le sofferenze ed i crediti ammalorati la Banca Caripe in quel priodo non sapeva nemmeno cosa fossero. Cio' che e' successo dal 2006 al 2010 e' altra storia. Quando si scrive qualcosa che e' a disposizione di tanti e' necessario essere informati,le responsabilita' sono tante.