Salta al contenuto principale

Al Cirsu hanno fiuto. I rifiuti non si rifiutano

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Perchè rifiutare i rifiuti?
Il CSA che gestisce il Cirsu è una srl inclusiva e non esclusiva.
Poteri magici da gerarchia delle fonti.
Un impianto mobile che somiglia a un macinino del caffè eppure il capannone è stracolmo di rifiuti.
Ispezioni e controlli solo per autorizzare ancora il trattamento che dovrebbe includere tuttala provincia di Teramo dal 2015?
Non per controllare lo stato effettivo delle cose?
Quello stesso capannone che secondo i vigili del fuoco di Teramo non ha bisogno di certificato di prevenzione incendi. 
Guardate queste foto.
Guardate quanti rifiuti ammassati sotto il capannone.
Guardate gli ingombranti.

Secondo i Vigili del fuoco di Teramo  visto che l'unica attività del Cirsu è solamente l'attività di trattamento dei rifiuti con l'impianto mobile, la stessa non risulta soggetta a rilascio del CPI.
Giusto?
Infatti vi sono stati due incendi e vi è la presenza di un notevole carico di materiale infiammabile (carta, legno, plastica, gas da discarica etc etc etc ).
Però quel deposito di compostaggio dove si è verifiato l'ultimo incendio non rientra tra le attività soggette a rilascio di cpi.
I Dpr e i DM vengono citati con la rima baciata.
Quindi come si è permesso a incendiarsi?
Quindi se dovesse verificarsi un altro incendio era tutto in regola.
CPI.
Certifica Prevenzione Incendi o Per Incendi?

In attesa delle prossime ispezioni...la montagna sale e Grasciano due....è praticamente pronta.

Commenta

CAPTCHA