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Teramo, il Logo dei copioni

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ho intervistato tre grafici di talento. Ho mostrato le foto in questione. Mi hanno risposto di getto, di professione, di vero istinto. Ciò che scriverò è un mix tra la mia banale ironia e un concetto di brand emotion. Teramo sta disegnado una nuova storia nel mondo della grafica, la copia istituzionale. Dopo l’utilizzo della icona “network” del sistema operativo Mac usata come logo dell’URP non poteva mancare il sequel di talento. Il logo del cartellone unico Teramano come copia imbarazzante di un diagramma ad opera del Centro di Modellazione Matematica dell’università del Cile (Il Centro). Essere originali in questo particolare momento può risultare difficile anche per le persone più creative. Siamo bombardati da una tale quantità di immagini giornalmente che a livello corticale qualcosa ci rimane, sempre. Il buon designer questo lo sa ed è anche parte della sua abilità mettere insieme tutte le fonti di ispirazione e rielaborarle in qualcosa di (preferibilmente) unico. Se l’originalità non esiste quindi, bisognerebbe quantomeno cercare di copiare con originalità. Potremmo dire che qualunque immagine rimandi a dei palloncini potrebbe aver ispirato l’autore del suddetto logo. In questo caso ci dispiace notare che la similitudine è davvero inequivocabile. I fili che legano le sfere, le trasparenze, le sovrapposizioni non lasciano dubbio … Qualche cileno deve aver visto il logo del cartellone unico di Teramo ed ha importato l’estro creativo teramano ricavandone una immagine identica. Non sappiamo a dire il vero se le due immagini siano state ispirate dai palloncini della copertina della guida “duemilavini 2010”. Questo ripetiamo non ci interessa. Che il Comune o chi per loro, attingesse a piene mani dalla creatività di altri lo avevamo già visto con l’utilizzo della icona “network” del sistema operativo Mac usata come logo dell’URP. Idea originale e spregiudicata. Perché scervellarsi per trovare qualcosa di originale quando si può tranquillamente copiare in barba alle leggi che regolano il copyright e il frutto dell’intelletto? Errori su errori. Dimensioni, colori, identità. Perchè non aprire a un concorso di idee per un'immagine che ci rappresenta tutti? Perchè assegnare un lavoro a chi ha per digestione pesante, alitosi, problemi di calli, di alopecia, di part time  o semplicemente perchè è meno bravo di molti altri, un'impotenza artistica? Il risultato delle tre analisi professionali è stato perentorio, schietto, implacabile:

"Questo a nostro avviso non è un logo, ma una illustrazione... copiata". Complimenti e noi...paghiamo.








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Commenti

Il punto è che a Teramo chi ha realizzato certi capolavori, se confrontato con gli amministratori che gli affidano i lavori, sembra un premio nobel....ecco il punto...l'ignoranza dell'amministrazione teramana, personaggi per cui anche la fotocopia di una copertina dell'intrepido farebbe gridare al capolavoro... il resto è un discorso di arrabbattarsi e inciuciare, per cui certi appalti si prendono per amicizie e non per doti professionali riconosciute.. ma perche' il nome di fior fiore di professionisti non viene mai citato, visto che i soldi PUBBLICI li hanno presi e il lavoro non è stato contestato, cosi' almeno sappiamo da chi andare a commissionare un falso d'autore strapagato, cosi' come desidereremmo sapere in base a quali criteri vengono scelti certi personaggi, e perchè l'ass. Campana si è affrettato a dichiarare ai giornali, che "secondo lui il logo non è stato copiato"..parere di esperto, o soggetto vicino agli autori?.......e perchè le istituzioni tacciono, qualora vi fosse una causa per plagio, chi se ne assumerebbe le responsabilità? Che bello il modello Teramo, UNO copia incolla e INCASSA...NOI firmiamo, stacchiamo, PAGHIAMO!!!
perchè se poi fai un concorso di idee succede questo? http://www.draft.it/cms/Contenuti/il-nuovo-logo-del-ministero-dell-inte… (noi copiamo le illustrazioni, altri copiano i loghi davvero. per 15 giorni si è andati avanti con la presa in giro... http://www.draft.it/cms/multimedia/l-ironia-dei-grafici-si-scatena-sul-…) è che le idee in giro sonorimaste ben in poche. poi immaginatevi che sfiga se ti viene un'idea geniale e la stessa viene ad un altro tizio dall'altr parte del mondo! fino a 30 anni fa non ci sarebbero stati problemi, ma tu sei sfortunato e vivi nell'era di internet per tutti...
Considerazioni in libertà: 1)ma normalmente non si fanno delle gare quando si devono trovare idee vincenti x i marchi pubblici?A Milano si fa cosi'.....si contattano varie aziende specializzate nel settore, e poi si confrontano le varie proposte...cosi' chi vince ha anche un rientro di immagine per aver vinto la gara, ma a Teramo si sa, ci deve sempre essere una nebbia fitta fitta, perchè le mani e le bocche sono sempre le stesse, ma non si devono vedere... 2)ma il logo del cartellone unico da chi è stato scelto? Dalla famosa commissione, o è stato calato dall'alto... 3)E non sarebbe il caso di finirla di far lavorare personaggi che già lavorano dentro al comune part time(e non parlo solo di quello all'urp), e poi si fanno gli appalti loro alla faccia di tutti quelli che si sbattono dalla mattina alla sera? Fossero almeno bravi e capaci, sono capaci solo di copiare, perchè per poter lavorare, si sono dovuti far assumere in comune, dove adesso invece portano avanti le loro vere attività...attività, con le quali, viste le loro reali capacità, avrebbero fatto la fame, e invece adesso se la ridono alla faccia nostra.. 4)questo invece è il classico esempio dell'arraffone raccomandato e incapace, in salsa teramana! Ricordiamoci, alle prossime elezioni chi permette questo stato di cose, facendo finta di niente, a destra come a sinistra...