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Le dimissioni di Stefano Gavioli dalla Teramo Ambiente

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Stefano Gavioli, amministratore delegato della Teramo Ambiente, indagato per usura dalla Procura di Napoli, per frode fiscale dalla Procura di Catanzaro sarebbe stato in procinto di vendere molte sue proprietà e fuggire all'estero. Gavioli si è in tanto dimesso come Amministratore Delegato dalla Teramo Ambiente tramite un fax inviato al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi.

Il rischio alto di fuga con gli ingenti capitali avrebbe convinto la Procura di Catanzaro ad accelerare gli avvisi di garanzia e il sequestro cautelativo delle società di proprietà di Gavioli. Il gioco delle scatole cinesi interesserebbe anche la parte privata della Teramo Ambiente. Il sindaco Brucchi nelle prossime ore inviterà l'ex (oramai) amminstratore delegato a lasciare l'incarico.

Molto probabilmente sarà nominato un commissario per poi indire una gara a gettata europea.

Il nuovo presidente Team, quasi sicuramente l'ex manager dell'ente comunale e provinciale Fernando Cantagalli e il cda si troverà la nascita di una nuova compartecipata comunale. In queste ore il centro sinistra é in riunione per evitare un'altra brutta figura come quella del Ruzzo.

Per fortuna il coordinamento comunale è indipendente da quello provinciale. Il nome di un famoso ex sindaco è tra i più gettonati per l'importante ruolo nel cda Team.

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Commenti

E sarebbe la giusta conclusione di una storia tutta italiana.... Pardon, berlusconiana. Di cosa ci stupiamo? Abbiamo un presidente del consiglio che possiede 65 società offshore...ovvero, succhia i soldi degli italiani in italia e li porta nei paradisi fiscali... Ma in fondo è così che è piaciuto a tutta quella gente che ultimamente sta riflettendo, e molto, sul voto che gli ha dato...voli pindarici sono in arrivo, vedrete!!! Gavioli, è l'essenza, l'esempio, il perfetto modello dell'Italia dei berluscones. Fanno i f***i col culo degli altri. Con la pretesa di essere chiamati imprenditori. Andatevi a documentare, e vedrete che tutte le aziende e le imprese che negli anni silvi0 ha creato sono fallite. SEMPRE. Poi arrivavano soldi da sconosciute finanziarie svizzere....e tutto tornava più o meno a posto. Ieri al tg diceva che suo padre era uno che ci capiva di borsa....infatti, già dipendente e poi direttore della Banca Rasini, il padre di silvio veniva coinvolto nella chiusura della stessa banca, che riciclava soldi della mafia!!! La storia è fatta di corsi e ricorsi... La TE.AM... Tutti gli omini del pdl regionale e comunale si sono sgolati a dire che tutte le richieste del pd idv e chi più ne ha più ne metta erano congetture..."mettete a repentaglio posti di lavoro dei poveri dipendenti..." dicevano. Intanto Don Gavioli licenziava un dipendente della TE AM. E tutti zitti.....fa che Don Gavioli si incazza.... Codardi. Inetti. Vergognatevi. Siete gli stakeholder di silvio, vivete anche voi di pubblicità, che è finzione, pura emotività. Tancredi, Chiodi, Brucchi, ecc..ecc.. Ma chi volete prendere in giro. Le vostre palle sono della stessa grandezza della vostra cultura e della vostra politica.

allora???
Brucchi coi capelli!!
Abbiate fiducia...........vedete.....tutti i nodi, prima o poi finiranno al pettine della Giustizia. Pian pianino si procederà alla PRIMA GARA PUBBLICA per trovare un nuovo socio privato della TE.AM. Don Stefano stava per fare il fugone con il fagottone di dobloni .Un grazie alla procura di Catanzaro.
ma se il coordinamento dice A e poi qualcuno esce col nome di B, chi fa la figura peggiore? alla fine sarà peggio del ruzzo, ma stavolta non ci sta il sindaco di montorio a cui dare la colpa, ora attendiamo la vittima sacrificale. ma si riunisce il centrosinistra o solo i PerDenti? e dove finisce il centrosinistra? albi e di sabatino sono di centrosinistra?
Però Brucchi potrebbe farsi confidare dal Silvio Nazionale il nome di chi gli ha trapiantato i capelli e farsi prestare dallo stesso la mitica bandana.
I Politicanti nostrani sono senza arte ne' parte , non hanno mai fatto politica se non dietro ai loro paparini Sono la vergogna di Teramo e di tutti i Teramani . Siete i camerieri del vostro principale (senza offesa per i camerieri quelli veri ovviamnete)

Allora e vero che la crescina fa bene. Io i capelli li ho e ho 50 anni, ma per paura di perderli ne ordinero un quintale e la usero mattina e sera cosi arrivero a 100 anni con tutti i capelli.

E da tempo che si parla della TE AM e del suo socio privato più volte dichiarato dal sindaco nella regolarità per il proseguimento dei servizi con regolare delibera. La richiesta da parte del primo cittadino a cambiare il sistema di raccolta dei rifiuti con il porta a porta a praticamente fatto scivolare la società nel baratro dei debiti da una gestione dei servizi in mano a incompetenti danneggiando l'azienda con la nomina dell' AD Giovanni Faggiano ( dove tutti abbiamo conosciuto del suo modo di amministrare, oggi agli arresti) chiaramente il tutto a favore del socio privato perchè oggi come detto dal sindaco che vuole riacquistare le sue quote deve sborsare al sig. Gavioli circa 8 mln di euro.
rimettiamo i cassonetti,facciamo le isole ecologiche,diamo ai cittadini la tessera magnetica,facciamo pagare chi non differenzia,basta con lo sperpero di soldi del porta a porta,in altre realta' questo tipo di raccolta è stata abbandonata.sveglia.
Diciamo che Gavioli ha dimostrato la sua grande capacità "imprenitoriale" alla Teramo Ambiente, quanto alla Ste, quanto alla Slia... per non parlare della SIRMA di Marghera. Vi ricordate della SIRMA di Marghera? La sotria fabbrica di refrattari portata daGavioli alla chiusura senza alcuna reale motivazione se non quella di speculare sulle aree ambitissime su cui la SIRMA ha la sfortuna di sorgere. ricordatevi sempre di Gavioli e della SIRMA