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Teramo: Primo Congresso provinciale PDL. Il Migliore? Gino Monti.

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Tante persone. Il dato più interessante e più rassicurante. Tanti abbracci, strette di mano e baci. Quando la gente partecipa, quando c'è un incontro, quando ci sono anime diverse nelle similitudini, quando c'è una chiamata alle penne, quando c'è desiderio di contarsi e i numeri rispondono all'abaco del senso comune, si parla e si racconta di un successo. Senza dibattito?
La pax primaverile contro le rivoluzioni. Presagi tra i corridoi. Il futuro centro democristiano, Pdl, Udc e PD, è alle porte. Convergenze parallele. Era il 1959 e il discorso fu di Aldo Moro. Il compromesso storico come linguaggio epitome di un paradosso. Le convergenze parallele come punto d'incontro tra la democrazia cristiana e il partito comunista. Un'altra politica. 
La breccia della politica contro gli estremismi. Sel, Lega e IDV. Altre teorie in libertà tra una pausa e l'altra. Non c'era nessun rappresentante del centro sinistra. Nessun coordinatore dell'Italia dei Valori, di Sel, del Partito Democratico, di Rifondazione Comunista. Perchè? Chissà. Il risultato?
Un confronto e un dibattito misero di contenuti. Solo perchè non vi è un stato un dibattito pubblico e acceso.
Il sindaco Brucchi ha fatto gli onori di casa, non facendo i nomi di Carlo Costantini e Berardo Rabuffo. Un messaggio di sostantivi sottintesi. Il non citato Costantini, è lo straniero, che "viene da fuori per insegnarci ad Amministrare", il non citato Rabuffo, dimostra di essere poco riconoscente, con quel dito puntato sul quotidiano "Il Centro" contro Gianni Chiodi e le domande dell'IDV regionale. 
Il discorso più Istituzionale è stato del vice sindaco Di Sabatino. Alto livello per forma e sostanza.
Il coordinatore Provinciale uscente del PDL e Senatore della Repubblica, Paolo Tancredi, ha sottollineato "L'infame" stampa.
Il messaggio era indirizzato alla campagna di informazione del primo quotidiano d'Abruzzo, Il Centro, che nelle ultime settimane ha aperto le prime pagine con il caso Tancredi, Paolo e Carmine, il commercialista dello studio Chiodi. Una sorta di tesi denigratoria, atta a dimostrare intrecci e logiche politiche ed economiche.
Il Governatore Gianni Chiodi, ha elogiato la sua riforma sanitaria, attraverso il prima e il dopo trattamento Abruzzo, tra Regione Canaglia e Regione senza taglia. Una politica sanitaria onesta comporta molti nemici, in particolar modo nella sanità privata. La risposta probabile sarà con le carte bollate. In arrivo querele al quarto potere.
Emiliano Di Matteo, candidato al coordinamento provinciale, ha parlato di un'unione perdente e di una diversità vincente. Ossimori che portano al concetto di democrazia. Forster scriveva" Allora due applausi per la democrazia: uno perché ammette la diversità, due perché permette di fare critiche. Due applausi sono sufficienti perché non ci sarà occasione di farne tre. Solo l'amore e l'Amata Repubblica si riservano il terzo".
Alfredo Grotta, candidato come vice coordinatore provinciale, ha raccontato di un diritto e di una fede. La sintesi della politica democratica, che permette la presenza attraverso la sconfitta, la partecipazione, l'essere parte integrante di un sistema, con la cura e l'attenzione delle regole valide per tutti, il senso sicuro di un movimento che diventa partito. Il cambiamento è nel rispetto delle norme.
Valeria Misticoni, candidata come vice coordinatore provinciale, ha parlato di meritocrazia. L'aula era praticamente vuota. Fuori c'era un sole caldo e una porchetta fragante.
La sala era vuota anche per Gino Monti, sindaco di Tortoreto, ma l'eco è stata da passaparola e gira un'altra ruota. Un democristiano, che ricorda i congressi comunali, che anticipavano i consessi provinciali, che ripensa a Remo Gaspari, Antonio Tancredi e Aiardi,  insieme per l'ultimo omaggio, al re di Gissi. Che declama a gran Voce che un eletto non può dare l'idea di voler fare tutto.
"Un politico con un incarico importante, che fa anche il coordinatore provinciale. Un Sindaco che vuole fare il resto. Un onorevole per sempre. E i giovani? Che messaggio danno i  grandi vecchi, i grandi nominati, ai giovani? Che dovranno portare per sempre l'acqua? "Monti è una valanga. "Questo congresso è incivile" " Noi non siamo quelli che calzano le Hogan" "Perchè un nostro iscritto di Rocca Santa Maria deve venire fino a Teramo per votare?  Una volta avrebbe votato nel suo comune di residenza, eletto i delegati provinciali. La normale vita politica.Vogliamo veramente un partito che meriti l'appellativo di libero e democratico?
Non ho dimenticato Paolo Gatti. Non ha parlato. Non si era iscritto. In fondo come Antonio Tancredi. L'avrei ascoltato sul caso Isola e Roseto. Sulla politica. Sul partito. Sulle differenze elettive.
Un bel duello con il fine intellettuale di destra.
Una risposta politica sulle ultime disquisizioni mediatiche di Giandonato Tancredi.
Mi sarebbe piaciuto anche tornare ad ascoltare la dialettica del compagno di destra, Giandonato Morra, ma sono anni che ha lasciato la politica. Quanti treni persi.
Mi sarebbe piaciuto assistere a un'aula piena e a tutti gli interlocutori possibili. Poi al voto meditato. Avrei parlato di un congresso e non di un conciliabolo.
Il prossimo provinciale sarà diverso...avrà un altro nome, un altro partito, tutto sarà azzerato e dimenticato...ma sopratutto, la porchetta sarà almeno il doppio...garantito.

PS: Carla Castellani? Chi?

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Commenti

Monti in assoluto il migliore è più divertente. Di Sabatino educato e formale. Il resto senza picchi. Questa volta sono d'accordo con lei. Tra parentesi la sua presenza è stata molto gradita.
secondo me oggi non si e parlato di politica i giochi sono gia scritti con il loro piacere tanto ci sono sempre loro che comandano e si accaparrano i posti e per questo che litigano mica per la gente comune
La curiosità ci ha spinto ad andare stamane, abbiamo ascoltato solo alcuni interventi (e Di Sabatino non ci é sembrato niente di che). Sicuramente ci ha impressionato il grande afflusso di persone, una cosa straordinaria che ai congressi del PD non si ravvisa. Siamo andati via con la constatazione che questo gruppo dirigente governerà ancora per qualche anno questa provincia e questa regione anche senza risultati evidenti.
..solo treni e pulman di tessere su 2 "zampe", la nobile politica era sicuramente assente. solamente un atto di devozione al potere.
Paolo Gatti, il grande leader emergente non ha parlato? Non aveva nulla da dire? Come volevasi dimostrare le uniche cose che contavano in quella sede erano le tessere, il pallottoliere, i soldatini che vanno alle urne, la porchetta... Che spettacolo!
Discorsi penosi. Ero venuto per sentire qualcosa di destra. Tutto tace. Paolo, quello vero, in silenzio. Una sala vuota perchè tutti al voto. ma come l'avete organizzato il congresso? Dielttanti.
Caro Falconi la tua presenza è stata un'offesa. Il vostro blog è frutto di una visione parziale e deludente. Dovresti vergognarti invece di avere quella faccia da culo che ti ritrovi.
Falconi ha la faccia da culo??? naaaaaaaaaaaaaaaaa!!! E comunque se questo blog non ti piace caro "signor Falconi sei ridicolo", puoi anche non leggerlo! A differenza di come la pensate lì nel pdl, in Italia ncora c'è una sorta di democrazia...
..se tutte le facce da cu** come tu le definisci avessero l'aspetto di quella di Falconi...;))
Carissimo "... sei ridicolo", in questo blog anche le vostre offese vengono pubblicate, ma se questo è tutto quello che sapete dire, si spiega anche il perchè del vostro congresso ridotto alla conta dei panini, pardon... delle tessere. Per l'anonimo: di norma ai congressi provinciali partecipano solo i delegati eletti nei congressi territoriali e qualche invitato, ma il PDL ha preferito saltare le "inutili" discussioni della base per arrivare subito alla succulenta e irrinunciabile porchetta finale. Come insegna il noto detto... "Le chiacchiere le porta via il vento, mentre le porchette riempiono la pancia."
avrei voluto sentirlo, Monti! :D ma chi votava per i morti camplesi? stampa infame!!!
Caro Direttore, sono curioso di sapere se il Presidente del COPE già Assessore Comunale Luzii, il già Assessore Vitelli, il già Assessore Robimarga, la Consigliera Comunale del Gruppo Misto Di Saverio, hanno esercitato il diritto di voto e se hanno fatto anche degli interventi politici. Poichè lei ha partecipato ai lavori congressuali mi tolga, se ne è a conoscenza, questa curiosità ? Penso sia importante. Cordialmente.
Cari Falconi, come al solito i suoi racconti sono sempre di parte e faziosi. Ha dimenticato di dire che la Porchetta prima di essere tagliata, l'hanno fatta votare. BECCATO.
Peccato nn averla mangiata...
... Ha ragione Brucchi. Non è necessario "venire da fuori" per insegnargli ad amministrare... Anche i suoi concittadini non potrebbero che fare meglio.
Finchè ci sono persone che non hanno parole..ma solo parolacce il nostro Paese non andrà mai avanti!! A "Falconi sei ridicolo" : ma che problemi hai? sei forse brutto? sei forse maleducato? non sai parlare? a difficoltà nell'apprendimento? Guarda a tutto c'è rimedio basta saper chiedere!!