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Siamo tornati a controllare i Fornici di Teramo.Tutto sporco dopo oltre due mesi...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Dopo oltre due mesi dalla nostra segnalazione, la situazione, in pieno centro a Teramo è rimasta la stessa. Sporcizia e degrado. Un turista che ricordo conserverebbe della nostra città?
Teramo e le piante che nascono negli scavi coperti di via dell'Antica Cattedrale e i Fornici ridotti a latrina. Che spettacolo!
Iniziamo dal verbo. Subito in mano un vocabolario. Un'enciclopedia on line. "ll termine fornice <fòr-ni-ce> può indicare sia ogni costruzione arcuata, a volta formata da archi, sia gli stessi ambienti coperti da esso; quindi anche locali sotto il livello stradale, spesso luoghi di corruzione, da cui il verbo fornicare.
In particolare indica le aperture arcuate degli archi trionfali romani, i quali possono presentare una sola apertura ("a un fornice") o un'apertura centrale maggiore affiancata da due laterali più piccole ("a tre fornici"). Alcune porte delle cinte murarie cittadine, spesso monumentalizzate, potevano presentare due aperture arcuate, come nel caso della Porta Maggiore di Roma: dai due fornici uscivano la via Prenestina e la via Casilina.
Il termine indica inoltre gli archi delle facciate esterne di teatri e anfiteatri, che consentivano di accedere ai posti a sedere nella cavea per mezzo di scale e passaggi anulari ricavati nella struttura di sostegno di essa
".
Teramo, Via Irelli, di fronte allo splendido negozio di cioccolata, leggermente prima un laboratorio di pizze al taglio, sul marciapiede delle scalette che portano agli uffici del Vescovado. Guardate in che condizioni è "detenuta" la nostra Fornice. Questa è cultura? Questo è rispetto? Durante le ore serale è utilizzata come un moderno Vespasiano, in fondo è vicino al teatro romano.
IL vetro di via antica cattedrale, finge da serra. Il sole e la'ria sottostante creano un micro clima per pomodori, cannabis e quant'altro. I turista potrebbe anche essre avviato a un corso di giardinaggio.
Aiutiamo Teramo a crescere, per favore.

 

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Commenti

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PROPOSTA: ci sono tanti disoccupati in giro, penso che un lavoretto potrebbe essere utile a queste persone, e alla città, come forma di pagamento, si possono usare i "vouchers" previsti dalla legge per i lavoratori occasionali, con un tetto massimo di ore settimanali che eviti il monopolio, e eventualmente un bonus orario per i più meritevoli, l' idea mi sembra valida, spero solo che non intervenga, qualche assurda normativa, a complicare tutto.