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A Ottobre il nuovo presidente della Provincia di Teramo...chi si pesa?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Il prossimo presidente della Provincia di Teramo uscirà fuori dalla primarie del centro destra e del centro sinistra.
Un vis a vis e che facce.

Il centro sinistra sarà ancora impegnato ad avere un appuntamento con il proprio presidente della Regione, Luciano Toto D'Alfonso che ha di fatto commissariato Teramo.
Franca Scagliarini nel suo editoriale pubblicato sul quotidiano La Città, ha ricordato quando il candidato alla Presidenza della Regione, Luciano One D'Alfonso, aveva promesso un teramano all'asl di Teramo.
Davanti a migliaia di persone.
Ecco, appunto.
Promesse.

"ll nuovo Presidente della Provincia e i componenti del Consiglio provinciale saranno eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali. Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri in carica dei comuni della provincia.
Sarà possibile esprimere una sola preferenza sulla scheda relativa al consiglio mentre per i candidati alla presidenza provinciale saranno stampati i nomi direttamente sulla scheda elettorale".

Si dovrà decidere tra il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, che solo recentemente ha scoperto di avere un ospedale che sta scomparendo e il più percentuale di tutti, il Primo Cittadino di Corropoli, Umberto De Annuntis.

Il centro sinistra candiderà un sindaco tra Mastromauro, Minosse o Di Marco.
Gli accordi stonati vedranno sintonie con il peso dei tanti Sbraccia, Di Sabatino, Campana, Narcisi e varie ed eventuali defezioni elettorali.

Gabriele Astolfi è il nostro sindaco preferito per essere la sintesi della meritocra..Zia.
Avrà firmato anche lui il codice etico di Paolo Gatti?
Era il 2011 quando scrivevamo " Finalmente le cose sono cambiate. Sono mutate. Basta con le segnalazioni o le raccomandazioni. I precari del Cup di Teramo sono tutti dei fortunati anche se dovessero perdere i loro posti di lavoro. I precari della Teramo Lavoro sono fortunatissimi perchè hanno conociuto Cretarola. Le cose cambieranno perchè dobbiamo credere nel buon esempio e nell'importanza della famiglia. Volevo fare gli auguri alla signorina Astolfi, figlia dello stimato primario Astolfi, nipote del Sindaco di Atri Astolfi, che dal 3 Novembre ha preso servizio nel Cup dell'ospedale di Atri. Un abbraccio forte perchè ogni volta che un giovane trova un posto di lavoro... io mi commuovo".

Astolfi sarà un grande candiato Presidente della Provincia in linea con l'attuale classe dirigente.
De Annuntis avrà dalla sua la Val Vibrata e poi si potrà sempre parlare con Dino Pepe e Claudio Ruffini.
Quelle alleanze fatta da uomini con larghe vedute.
Vorrei ricordare all'Ass Pepe che non è l'assessore di D'Alfonso ma della Provincia di Teramo.
Si attendono sue iniziative senza veto, voto, nota del Governatore.

Ci sarà una sorpresa, amici miei.
Una zingarata di un uomo politico del centro destra, che mi ha chiesto di non bruciare e che non brucerò per rispetto e amicizia.
Un uomo politico che sta preparando una sua lista personale.
Perchè nella vita bisogna tentare di riprendersi la rivincita.
Vedrete che a volte i voti devoti fanno miracoli.
Vedrete che il centro sinistra tornerà a stra vincere la Provincia di Teramo...a patto che rimanga immobile.
Ferma.

Centro destra e centro sinistra...ci vorrebbe un'equilibratura politica.
Ci vorrebbe la Politica.

 

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Commenti

Inutili le province e vuoti i candidati! Caro direttore, apprezzo il suo modo di fare un giornalismo di impegno civile , effettivamente libero. A quanto però una chiara informazione sui disastri pavoniani a Roseto, una nostra perla moribonda? Roseto e' irriconoscibile fin dai tempi di Di Bonaventura. Ma con l'attuale amministrazione Roseto sta affondando nell'incuria e nel disamore più totale. Perché Pavone non si dimette per manifesta incompetenza e perché , direttore, non gli da' il suggerimento di togliersi dai piedi?
Il problema è che nessuno dei possibili futuri presidenti è interessato a rendere la futura Provincia un ente efficiente in grado di erogare i servizi ai cittadini. Tutti hanno sempre e solo l'ottica del potere..... p.s. io penso che un Di Dalmazio con la benedizione di sua eminenza D'Alfonso possa essere un outsider da valutare attentamente.....
In Abruzzo la politica manca del tutto. Guarda un po' la caratura dei nostri parlamentari. Ormai siamo abituati al peggio e la nostra provincia continuerà ad essere amministrata da incapaci promossi e sostenuti da elettori altrettanto incapaci e irresponsabili.
Cambiamo nome alla provincia e chiamatela CARROZZONE.
La Provincia ha abdicato; il carrozzone va avanti solo per inerzia lasciata nelle mani di dirigenti non sempre o quasi mai all'altezza dei loro compiti. Chi verrà posto "in cassetta" conterà come il due di coppe quando briscola e bastoni. Ma......lasciamo lavortare il dalfonso riuscirà a creare maretta nel PD per poi farsi un altro amicone.