Salta al contenuto principale

L'AD di Teramo Ambiente, Stefano Gavioli indagato in Calabria

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Si legge sul sito de La Repubblica: "In particolare l'accusa contesta a Pugliano di aver emesso una serie di ordinanze con le quali ha liquidato alla società Enertech, che gestisce la discarica di Alli di Catanzaro, la somma complessiva di 1 milione e 642 mila euro. La società avrebbe incassato i fondi pur non avendo alcuna competenza per la gestione della discarica. La Enertech, secondo l'accusa, era una delle società costituite per consentire evadere le imposte.
Al commissario per l'emergenza ambientale della Calabria, Graziano Melandri, viene contestato di aver emesso quattro ordinanze con le quali ha liquidato sempre alla società Enertech la somma complessiva di 1 milione e 335 mila euro.Nell'inchiesta è coinvolto anche un funzionario dell'Ufficio del commissario per l'emergenza ambientale, Domenico Richichi. A quest'ultimo la procura contesta, nella qualità di responsabile unico del procedimento della gestione della discarica di Alli (Catanzaro), di aver proposto l'adozione delle ordinanze firmate da Pugliano e Melandri. I tre imprenditori coinvolti nelle indagini sono Stefano Gavioli, 64 anni, di Treviso; Loris Zerbin 50 anni, di Campolongo Maggiore (Venezia) e Giovanni Faggiano, 52 anni, di Brindisi. L'accusa sostiene che i tre imprenditori hanno costituito una serie di società attraverso le quali evadevano il pagamento delle imposte
". Si allarga l'inchiesta che coinvolge il duetto Faggiano & Gavioli...si aspettano con ansia altre Procure e decisioni che per Teramo diventano oramai urgenti.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

bravo Falco'! Tempestivo!!!
MA COME MAI IN PROVINCIA DI tERAMO LE PROCURE NON HANNO NIENTE DA DIRE SULLE GESTIONI DEI RIFIUTI?????????????????????
mi viene da ridere... solo pochi mesi fa i funzionari del comune di Teramo non sapevano manco come si chiamava la società con cui spartivano la TeAm... continuavano a parlare di SLIA quando dalle scatole cinesi era già uscita Enertech e non so cos'altro... sulle poltrone di amministratore delegato si avvicendano pregiudicati e indagati... Micheli fugge a gambe levate... ma cos'è che ci sta per scoppiare tra le mani, caro Brucchi? vienine fuori, prima che sia troppo tardi e smettila di farti scudo dei dipendenti che non avrebbero nessun nocumento dal cambio del socio privato. Semmai, il rischio lo corrono se va tutto a zampe per aria!

Grazie Antò...;)

Caro Sindaco, ci riveli il contenuto o meglio le controindicazioni del Prefetto di Venezia sul socio privato, anzi lo riveli ai dipendenti della TEAM.
Beh, dopo aver parlato al TG3 di problemini della Gavioli S.p.A. (che dovremmo ricomprare al prezzo deciso da Gavioli stesso) adesso è scoppiata la bomba. Socio della TEAM è un tribunale della repubblica grazie al sequestro della società stessa. Dottor sindaco, le si sta stringendo qualcosa? Ma faccia un favore alla città SI DIMETTA, lei non è il padrone di Teramo, i soldi in ballo sono quelli della collettività, anche i miei di conseguenza e non mi piace per niente come si sta comportando.