Le normali regole del traffico diventano a Teramo, meta di fantasia alla paesana. Quando in un paesotto arriva il mercato, il sindaco, il prete e il maresciallo, bloccano il paese, nel nome del Santo Patrono, della festa militare, dell'inaugurazione a taglio di nastro. Teramo è diventata una frazione. Arriva il mercatino della Coppa Interamnia e per l'ennesima stagione, si chiude la rotonda dei Tigli. L'anno scorso si ammise candidamente l'errore. Si chiese scusa per il traffico, per i problemi dei Vigili del Fuoco, che furono costretti con i loro mezzi, all'uscita del Lotto Zero, a circumnavigare i giardinetti di viale Mazzini. Si pensava che l'esperienza potesse insegnare ad evitare l'errore. Invece ecco il primato dei primati. Un caos totale. Ieri pomeriggio alle cinque e mezzo, la fila arrivava alla rotonda della palla di Mastrodascio. Oramai non ci sono più parole per descrivere il nostro capoluogo aprutino, gemellato, con tutto il rispetto, con Varano, Colle Santa Maria, Frondarola, Forcella e con tutto il loro piano traffico....grazie...ma ci piacerebbero altri esempi.
- Viale Mazzini
- Rotonda
- Lotto Zero
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