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Facciamo i conti a Ginoble, Sottanelli e Tancredi.....

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Operazione trasparenza che ci lascia molti dubbi e poche certezze.

Un conteggio semplice.
Sito della Camera dei deputati.
Elenco dei deputati.
Digitate il vostro parlamentare preferito.
Cliccare sopra al nome.
Cliccare sul rendiconto patrimoniale e il gioco è fatto.

Tommaso Ginoble.
Non ci soffermiamo sulle quote societarie, la percentuale dei 5 fabbricati, le auto o le attività.
Sono altri i dati della nostra inchiesta.
Ci concentreremo sulle spese elettorali.
Vedrete la differenza tra i tre candidati.
Il nostro eroico Ginoble ha speso per la sua elezione "solo" 10.850,87 euro di cui 8500 euro di donazione da altri soggetti.
Nel rendiconto l'onorevole Ginoble non scarica le spese dei collaboratori.
Si presume siano tutti volontari a zero euro.
Generosi.

Giulio Cesare Sottanelli.
Non ci soffermeremo sui 4 fabbricati o sulla società.
Sono altri i dati della nostra inchiesta.
Il neo eletto Sottanelli ha speso per la sua campagna elettorale 54.773,76 euro di cui oltre 10 mila euro per spese di personale.
Il rendiconto è molto preciso.
La cosa interessante è che l'onorevole Sottanelli come da allegato A risulta non aver speso neanche un euro personalmente perchè la cifra finale è stata raggiunta con i contributi privati per circa 54.775 euro.
Questioni private.

Paolo Tancredi

Non ci soffermeremo sulle 8 proprietà o sulle varie partecipazioni tra una Banca e società o sulle dieci proprietà e le varie partecipazioni tra una Banca e società varie della moglie, non ci interessa.
La Teknosole o l'Uniservices srl non ci interessano.
Come non ci interessa la Sistemi Locali srl.
A voi si? www.sistemilocali.it/team.html
Sono altri i dati della nostra inchiesta.
Paolo Tancredi ha speso per la sua campagna elettorale 41.060,65 euro di cui 31.500 euro da contributi di terzi e 9734 euro dal candidato.

Il comune denominatore al di là dei beni immobiliari e dei piccoli imperi finanziari dovuti a capacità di risparmio, storie ed eredità famigliari, comunque fatti loro, i nostri tre eroi sono da gratificare per la loro capacità di fare una campagna elettorale a costo zero.

Perchè i privati hanno sentito il dovere di finanziare tre simili statisti?
Perchè Ginoble che ha speso solo 10 mila euro non ha nessun contributo privato e non ha nessuna spesa dichiarata di segreterie o di collaborazione?
Che cosa hanno riversato sul territorio teramano attraverso le loro attività parlamentari in termine di occupazione, benessere e rilancio dell'economia?

Vi racconteremo passo dopo passo....mese dopo mese....giorno dopo giorno.
Dopo...?



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Commenti

un paio di cogl...... hanno riversato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
buongiorno a tutti ma dentro " sistemi locali "non ci sono alcuni di eventi italia?? quelli che fanno formazione ? adesso si capisce meglio ....grazie Falconi
Ritengo che la somma spesa dal Ginoble ,circa 10.000 €, rappresenti come la certezza dell'elezione porti addirittura a non spendere soldi per fare campagna elettorale per il proprio partito. Cioè non si vuole neanche spendere 40.000-50.000 € come invece hanno fatto i suoi colleghi perché sembra quasi di buttarli. Se non ricordo male su questo blog fu pubblicato il bilancio regionale del PD e questo sig. era in arretrato nei versamenti a favore del partito democratico regionale. Ma questo politico spende poco per la campagna elettorale, non versa o versa con ritardo al partito regionale, non paga il valido assistente o portaborse visto che tra le spese non è riportato, non ha un addetto stampa, ma allora che ci fa con tutti i soldi che prende da deputato ? Falconi dimmelo Tu-
Alla faccia, di chi fa la conta ogni giorno come spendere. Preferisco non parlare di voi, ma di chi non arriva alla fine del mese.