Che cos'è la SLA?
Prima di tutto e con estrema sofferenza.
Riportiamo " La sclerosi laterale amiotrofica, o SLA, chiamata anche morbo di Lou Gehrig (dal nome di un giocatore di baseball, la cui malattia nel 1939 sollevò l'attenzione pubblica), o malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, è una malattia neurodegenerativa progressiva.
Le conseguenze di questa malattia sono la perdita progressiva e irreversibile della normale capacità di deglutizione (disfagia), dell'articolazione della parola (disartria) e del controllo dei muscoli scheletrici, con una paralisi che può avere un'estensione variabile, fino alla compromissione dei muscoli respiratori, alla necessità di ventilazione assistita e quindi alla morte, in genere entro pochi anni. L'unico modo per prolungare la sopravvivenza del malato è la tracheotomia con la respirazione artificiale: pur in condizione di disabilità estrema, il paziente, se tenuto al riparo da infezioni e malattie respiratorie, può vivere anche 20 anni o più. La SLA non altera le funzioni sensoriali, sessuali e sfinteriali del malato. In una percentuale variabile dal 20 al 30% dei pazienti si può riscontrare una condizione di decadimento cognitivo che esita in una franca demenza di tipo fronto-temporale in circa il 10% dei pazienti".
Che cosa ha chiesto Liliana alla direzione dell'Ater?
Che cosa ha chiesto il marito Tonino, perchè Liliana parla solo attraverso il suo tablet, alla politica?
Che cosa si dicono Liliana e Tonino con il solo sguardo?
Un mondo a parte fatto di piccoli passi e comunicazione d'anima.
Ecco, appunto, i piccoli passi.
Un ascensore per avere quel leggero senso di libertà.
Tonino ama Liliana.
Ora più che mai.
Vuole avere la possibilità di liberare sua moglie dalle quatro mura di un appartamento.
L'effimera sensazione di regalarle un attimo di normalità.
Una boccata d'aria, il sole, due chiacchiere, il sogno di fare la spesa, di toccare una mela dal bancone del fruttivendolo, di chiedere lo sconto o in regalo un pò di rosmarino.
La meraviglia del quotidiano.
Che cosa ha risposto la politica in perenne campagna elettorale?
"Certamente è un vostro diritto.
Faremo tutto il possibile.
Praticamente l'ascensore e già montato".
Si è vero è un diritto di Liliana e Tonino avere quell'ascensore.
Un diritto dell'altro invalido al 100% che risiede nel condominio di via Giovanni XXIII.
Un diritto dell'altro invalido al 75% che risiede nel condominio di via Giovanni XXIII.
Eppure la pratica dorme negli uffici ater dal mese di Marzo.
Siamo sicuri che l'Amministratore (dimissionario?) dell' Ater Marco Pierangeli, appena entrato nel nuovo centro destra in quota non lo so, di che quota e a che altezza, inizierà i lavori nei primi giorni del nuovo anno.
La spesa dovrebbe essere intorno ai 50 mila euro....
L'intero quartiere di Colleatterato ha deciso di sposare la causa di Liliana e Tonino, con una raccolta firme e con una protesta che sarà forte molto forte.
Alcuni residenti avrebbero deciso di inoltrare un dettagliato esposto alla Procura della Repubblica.
C'è molta esasperazione e le famiglie stanno riscoprendo la forza della solidarietà.
Noi saremo in prima fila...come sempre.
Insieme per Liliana e Tonino...
Commenta
Commenti
Caro Gianfranco, io ho solo un suggeritore. L'amore per la gente. Ringrazio Tonino, Domenico e gli amici... per aver voluto conoscermi. Da oggi sono più ricco.
Ok Gianfranco, io ti ho risposto.
In maniera educata. Mi hanno chiamato gli amici Tonino e Domenico, ora mi occuperò di te con grande affetto, visto che innalzi a moralizzatore e in fondo sei anonimo, ma con un IP che lascia traccia. Mi auguro che non lavori all'Ater o quanto meno tu sia in ferie perchè non si può commentare in orari di lavoro.
Vedremo. Un abbraccio.