i Due Punti

Sono pieno di carte e di domande. Mi chiedevo fino a poche ore fa perchè la Cives di Teramo, la Protezione Civile, che tutti noi abbiamo imparato a conoscere come gli angeli che salvano persone e animali, a Teramo, farebbe anche altri lavori.
Per esempio il montaggio di un albero di Natale, per esempio, la manutenzione ordinaria del patrimonio durante il Giro d'Italia, ovvero lavori vari di logistica, preparazione della tappa, smantellamenti e rifacimenti, che è di riferimento specifico di un'impresa edile.
Ricordiamo, che se questa eventualità venisse dimostrata, sarebbe un caso di concorrenza sleale nei confronti delle imprese edili, che pagano i contributi, assicurazioni e tutto il corredo dei documenti di legge.
Ricordiamo che la Cives non è iscritta all'Inps/Inail, che nessun volontario è iscritto al libro paga e che tutti i volontari, prestano attività spontanea e non retribuita. Mi spiegate quel capitolo di spesa di oltre otto mila euro?
Poi la domanda delle domande, seguitemi bene, cari lettori e giudicate. Leggendo la delibera numero 269, si legge della convenzione per l'anno duemila e dieci con la Cives.
Si delibera di pagare alla Protezione Civile di Teramo diecimila euro all'anno in due rate, per una serie di nobili servizi inerenti allo statuto della Protezione Civile.
La convenzione presentata è nulla perchè non è stata firmata dal dirigente di settore. Perchè non è stata firmata? Ma soprattutto come si fa a liquidare nel mese di Aprile 2011 alla Cives, la somma di oltre seimila euro, se per l'anno 2010 la convenzione per legge era nulla?