Caro Presidente Scuteri non si arrenda. Siamo vicini alla verità. Oltre 70 milioni di euro di debiti e di verità.
La sua riforma sugli appalti è trasparente.
Ci vogliono denunce, esposti, carte e tutto quanto può essere utile per alzare il pentolone.
Noi continueremo fino alla fine. La nostra ultima inchiesta.
I Due Punti hanno iniziato una serie di incroci di dati e persone. Una piccola ricerca per scongiurare la presenza di privilegi e privilegiati delle rate. Padri e padrini.
Qualche mese fa abbiamo sollevato il caso di un condominio di Fonte Baiano a Teramo.
Un debito con l'Acquedotto di ben 8803,23 euro. Sistema di dieci rate.
Bene, abbiamo pensato. Prima rata al 31/03/2012 non pagata. Seconda rata al 30/04/2012 non pagata. Terza rata al 31/05/2012 non pagata e così via fino al 30/11/2012.
Come mai non sono stati fatti gli atti legali? Il tutto è stato comunicato all'Area legale del Ruzzo?
Dall'ex Direttore Generale dell'acquedotto Fabbi, ci piacerebbe sapere se in quel condominio risiede un suo parente prossimo. Prossimissimo.
Un altro esempio? Un condominio di Roseto con un'esposizione di ben 37 mila euro. Perchè il servizio del taglio (per taglio s'intende la riduzione di portata) dell'utenza è stato bloccato? Perchè l'operaio è stato fermato? Chi ha dato l'ordine?
Esiste un piano di rientro? Non ci risulta, a voi? Come si può permettere un simile debito? Che ne pensa l'ufficio legale?
Un altro giro, un'altra storia.
Il Ruzzo ha dato un forte giro di vite agli insolventi. Tutto in nome dell'austerity.
Tutto ciò che si era fatto con lentezza, ora è il quotidiano. Io ho un rapporto particolare con il Ruzzo.
Un mio lontano zio era Renato Cameli. Un galantuomo. Altri uomini.
Gestivano il Ruzzo in poche persone e acquistavano Titoli dello Stato. Altri tempi. Altri conti. Attività contro passività.
Oggi? Pugno duro contro i cittadini anche senza applicare la tariffa per gli utenti disagiati. Ma veniamo al nostro dubbio. Gli esempi.
Ci potrebbe per esempio rispondere il Dirigente del Ruzzo, l'Ing. Nardi.
Dirigente.
Risulta essere vero che sarebbero insolute le sue bollette dell'acqua dal 5/11/2010?
In che giorno le avrebbe pagate? Dopo quanto tempo?
Pubblico il dettaglio del condizionale: 5/11/2010 7,60 euro
21/01/2011 143,80 euro
28/04/2011 11,40 euro
23/07/2011 12,20 euro
18/11/ 2011 89,40 euro
20/02/2012 85,80 euro
21/05/2012 89,70 euro
13/08/2012 87,80 euro
Totale 527,70 euro. senza aggiungere 113,20 euro dell'ultima bolletta perchè in scadenza 15/03/2013.
Chi controlla i controllori? Chi decide chi deve pagare e chi non deve pagare?
Gli atti legali sono uguali per tutti? Siamo tutti uguali?
Anche qui, l'ufficio legale, cosa risponde?
Commenta
Commenti
Se questa storia è vera, sarebbe un fatto gravissimo. .E, in effetti, mi fa molto pensare una delle Vs ultime frasi: "Chi controlla i controllori?"