Caro Sindaco Brucchi, cari teramani, questa volta vi regalo la notizia in maniera cruda, secca, postando interamente il comunicato stampa dal sito della Confindustria di Livorno. Siamo rimasti solo noi in Italia con Gavioli (AD della Teramo Ambiente) e la sua Enerambiente. A voi la lettura..."FUORI STEFANO GAVIOLI e fuori Enerambiente dal «CdA» di Rea, partecipata di maggioranza di Rosignano, rinnovato ieri nel tardo pomeriggio. Fuori Gavioli, ricordiamo accusato di usura dalla Procura di Napoli, che non era presente, e la sorella entrata un anno fa dopo le dimissioni di Giovanni Faggiano, arrestato nei giorni scorsi per corruzione ed estorsione nell’inchiesta napoletana. «CdA» che riconferma per il terzo mandato alla presidenza Fabio Ghelardini, e a che rinnova tutti gli altri componenti. E che oltre al fin troppo imbarazzante Enerambiente, socio privato di Rea al 24%, lascia fuori dal «CdA» anche Ecomar, 7%. Un vero ribaltone, un segnale forte e chiaro per un «CdA» di esclusiva espressione di parte pubblica e composto anche da Camilla Bordoni e Stefano Lessi, indicati da Cecina, la sindacalista Cisl Patrizia Villani, Alessandro Bechini, segretario Psi, Fiore Malanima, Arci Gabbro". L'Enerambiente è stata definita imbarazzante. www.confindustrialivorno.it/comunicazione-e-stampa/rassegna-stampa/rea_27-07-2011_10-14.php Sindaco le assicuro che non finisce qui, ci saranno altri risvolti...sono disposto anche ad un gesto estremo per farle comprendere il serio pericolo...mi strapperei tutti i capelli, solo per la mia amata Teramo. Buon Lavoro...Io e Codirenzi andiamo avanti.
To be continued
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Caro Lenin, nessun dubbio sulla condotta del Sindaco Brucchi. Sappiamo che sta cercando di acquisire le quote del socio privato e sta cercando di invitare Gavioli ad andar via. Semplicemente sta facendo il suo dovere. Il mio unico dubbio è sulla decisione di assegnare i servizi cimiteriali e museali alla Te.am senza gara pubblica.