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Le vergogne di Teramo...senza parole

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vi invito a passeggiare a testa bassa. Per una volta senza prospettive di successo, con la testa e la schiena china. Come a cercare qualcosa di smarrito; come ad evitare qualcuno di antipatico; come a non riconoscere il proprio paese, il proprio centro storico. Per favore, guardiamo la nostra città in una maniera diversa. Inizio del corso San Giorgio, zona piazza Garibaldi fino alla fine del corso, zona piazza Martiri. O viceversa. Quattro anni di  Amministrazione Gianni Chiodi, il commissario prefettizio e due anni di Amministrazione Brucchi. Che cosa è cambiato? Nulla. La via principale di Teramo, il salotto buono della Città capoluogo di provincia, tra brutture e brutture. Teramo si presenta senza bellezza. I san Pietrini inesistenti, le buche coperte da macchie di asfalto, i marciapiedi che vanno e vengono come i manifesti abusivi. Non ci sono i soldi? Mettiamo un ragioniere che sappia di partita doppia e non facciamo politica. Che cosa ammirano le carovane di austriaci che ogni giorno invadono le nostre vie? Il leone della scalinata del Duomo che da mesi è assente, smarrito nella giungla dei restauri? Il totem spento che offusca la visuale della nostra cattedrale? Va tutto bene, tanto oramai siamo abituati alle offese visibili, alle stonature quotidiane. Sono purtroppo altri i problemi da risolvere, che non abbiamo tempo di guardarci intorno. I commercianti che dicono? Loro che vivono di vetrine e contesti, di cornici e arredo urbanistico, di riflessi e specchietti per le allodole, di saldi e promesse ? Caro Sindaco, almeno per pubblico decoro si può chiedere per quegli orrendi gazebo da bar, maggiore cura e attenzione? Li guardi sono completamente abbandonati. Bisogna chiamare la Teramo Ambiente per la deforestazione? Il tutto appare e compare alla prospettiva visiva come fratte disordinate. In altri comuni i Gazebo sono piccole oasi di bellezza. Fiori e balconi profumati. Invitano alla sosta, alla pausa, al privilegio di ammirare di chiacchiere, lo strascico serale. In altri comuni,vero? Perchè non nel nostro? Perchè dobbiamo rappresentare un'eccezione negativa? Il consueto Nulla. Le immagini raccontano di una povertà fotografica e di una sterilità d'intenti. L'Amministrazione non dovrebbe curare anche l'arredo urbano? "Farci sentire piccoli nel modo giusto è una funzione dell'arte; gli uomini possono farci sentire piccoli solo nel modo sbagliato" Scriveva Forster, ma perchè non dobbiamo essere orgogliosi della nostra città? Per quale motivo? Perchè siamo costretti a passeggiare evitando buche e oscenità varie? I privati non dovrebbero curare la loro legale occupazione di suolo pubblico? Le immagini parlano da sole, il resto sono solo scuse...un'altra vergogna.

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Commenti

Hai ragione, ogni mattina ci chiediamo quando sistemano quelle frasche a mo di vasi. Ma non si potrebbe obbligare un pò di decoro? Sindaco, grazie.
Partecipando alla Processione del Venerdì Santo, che percorre la maggior parte delle vie del centro storico, abbiamo "toccato con piede" l'evidenza: tutte le strade sono distrutte e senza la minima manutenzione. Se ne sarà accorto il Sindaco (che seguiva la Madonna ed il Cristo Morto) che abbiamo fatto lo slalom tra le buche? E con un pesante simbolo sulle spalle, assicuro che non è certo qualcosa di piacevole....
Durante una seduta di consiglio il consigliere Befacchia 'consiglio' al sindaco un assessore all'estetica, oppure un apprendistato obbligatorio per alcuni assessori presso città 'esteticamente' significative. Molti pensarono che fosse una provocazione, probabilmente non era così. Era ed è palese che la consapevolezza della propria pochezza culturale è assente in tanti e non fa scandalo che manca a questa amministrazione, tra le altre cose, il senso del bello che è parente nobile del decoro e del gusto. Non ci si può lamentare allora della bruttezza,della sciatteria di alcuni luoghi privilegiati. per gli amministratori nouvelle vague è tutto a posto: essi sono esperti in altri campi: nel tiro alla fune e nelle telefonate, nell'assaggio di vini di qualità, nelle infrazioni al codice della strada e non solo, in permessi autografi e fuori posto, nella vacuità dell'esistenza significata dalla nullità degli apporti amministrativi, ecc. ecc. Possiamo sperare che in un prossimo rimpasto sia individuata una persona che conosca almeno il termine estetica? che ne abbia il culto? che si impegni per tradurlo in criterio urbanistico?
Fresche Frasche che di virtù sono piene. ahuuhahua Teramo come città è un po' bruttina.... senza considerare l'inesistenza del manto stradale
Caro Giancarlo, nell'apprezzare il tuo articolo, ti invito a fare un giro anche in Corso De Michetti, Corso Cerulli, Via del Baluardo, etc.....cioè nel vero centro storico della città. Ho come un'impressione: una città divisa in due...una di serie A ed una di serie B

Caro Alessio, ti ringrazio per la segnalazione, sarà mia cura continuare questa lunga passeggiata. Grazie

Caro Giancarlo, gia che ti trovi da passeggiare, ti posso invitare a fare un'uscita anche fuori dalle mura ed avventurarti dalle parti della Stazione, via Pannella via fonte Regina & co? Certo ti devi preparare perchè non siamo nemmeno nella serie B che paventa Alessio Di egidio. In questa zona siamo si e no al campionato nazionale dilettanti. Pensa che qui si può parcheggiare sotto i semafori, patrcheggiare in zone pericolose anche automezzi privi di Assicurazionme, andare contromano, parcheggiare sui marciapiedi, il verde pubblico (!?!) deve essere curato dai singoli cittadini 0 commercianti, i parcheggi sono invisibili ( leggi mancata ritinteggiatura degli stessi), la presenza di tutori dell'ordine è ridotta alle inutili PASSEGGIATE del Carabiniere di Quartiere una tantum. Mo avast ca senno... me ce l'appije e lu mediche ha ditt ca me fa mal...