La ASL di Teramo non rispetta l'art. 44 della finanziaria regionale dell'Abruzzo sulla riduzione della quota fissa per ricetta.
Art. 44 (Costo massimo delle prestazioni) 1. Il contributo dovuto agli assistiti del SSN per le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e per le visite specialistiche, ancorché maggiorato della somma di € 10,00 (dieci), non può comunque superare l’
intero costo della prestazione previsto dal tariffario nazionale.
Esempio: la quota che un utente deve pagare per una prima visita è di euro 20,66 (intero costo della prestazione previsto dal tariffario nazionale) ma dallo scorso anno la Regione Abruzzo ha applicato la quota fissa di euro 10,00 per ogni ricetta (euro 20,66 + 10 = 30,66), quindi l'importo totale eccede l’ intero costo della prestazione previsto dal tariffario nazionale ovvero il costo, che un utente non esente. deve pagare sale a euro 30,66. I cittadini Teramani da gennaio 2012 pagano un importo superiore rispetto al dovuto.
Il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare, dinanzi alla Corte Costituzionale, la legge finanziaria 2012 della regione Abruzzo.
La decisione è motivata dal fatto che varie disposizioni eccedono dalle competenze legislative conferite alla Regione e violano principi costituzionali. ilcentro.gelocal.it/regione/2012/03/09/news/abruzzo-il-governo-impugna-la-finanziaria-regionale-2012-1.5061056
Però fino a quando la Corte Costituzionale non si pronuncia l'Art. 44 resta in vigore e, prima della sentenza della Corte Costituzionale, può essere abrogata solo da un'altra legge.
Al momento nessuna legge ha ABROGATO l'art. 44 ma c'e' una lettera del Commissario ad Acta Chiodi che dice di non applicarla.
Ripeto, una legge regionale non puo' essere abrogata da una disposizione di un commissario ad acta. Che dire? Nulla...Chiodi scrive, ma nessuno legge.
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