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L'Ultimo Stadio...Comunale

di Giancarlo Falconi
4 minuti

La mia voce. Le nostre voci. Le tante voci. Che cosa abbiamo registrato? L'amarezza del Presidente Campitelli che voleva presentare la squadra nel vecchio stadio comunale. Una società che ha dimostrato cuore e rispetto per la storia biancorossa. La tristezza dei ragazzi dell'est. Il capo chino dei nostalgici e dei ragazzi che volevano assaporare il gusto del mito calcistico. Il motivo? L'inagibilità. La verità? Eccola con i miei soliti tanti dubbi... Volevo chiedere all'Ass. Campana e al sindaco Brucchi, perchè è stata fatta la festa della birra? Non era inagibile? Perchè ci giocano le giovanili del Rugby Teramo? Non è una struttura inagibile? Perchè ci sono stati concerti? Non era inagibile? Lascio la parola ai ragazzi dell'est, che fin quando manteranno la civiltà di una giusta e valorosa protesta, avranno trovato nei I Due Punti la propria piazza di confronto.

"A Teramo, quando si parla di Stadio Comunale, si affronta un argomento particolarmente scomodo per la classe politica cittadina e per chi collabora all’ormai evidente e malsana opera speculativa che vorrebbe vedere la città defraudata di un bene pubblico, storico e sociale.
Sono gli innumerevoli ed intollerabili accadimenti di inaudita gravità, verificatisi in questi anni, a dimostrare quanto sia forte e conveniente il bisogno di qualcuno di dover abbattere per lucrare e di dover conseguentemente censurare qualsiasi possibilità di libera espressione e di partecipazione collettiva su una tematica di estrema importanza cittadina.
Siamo arrivati al punto che, a Teramo, un movimento spontaneo, senza colori politici e soprattutto senza nessun interesse o tornaconto, mosso solo dalla determinazione di salvare una risorsa della collettività, debba diventare a tutti i costi un problema di ordine pubblico grazie ad una continua, mirata e pregiudizievole opera di criminalizzazione.
Ed ecco allora che una consultazione referendaria, richiesta da ben 5000 persone, non solo venga arbitrariamente sbeffeggiata e negata dal potere istituzionale ma che la stessa diventi addirittura pretesto per attuare una indiscriminata repressione, con innumerevoli e gravi provvedimenti giudiziari.
Siamo arrivati al punto che, a Teramo, una chiara azione speculativa debba a tutti i costi mortificare il reale valore e le svariate modalità di utilizzo che lo Stadio Comunale rappresenta per la collettività, con una insistente disinformazione e con il continuo atteggiamento capriccioso e vittimistico da parte di una classe politica despotica e senza minimo rispetto e considerazione per migliaia di cittadini.
L’ennesimo e ultimo atto di questa situazione vergognosa e paradossale si è registrato con la mancata presentazione della squadra nel glorioso Stadio Comunale.
Infatti, nonostante la massiccia partecipazione di tanti tifosi Teramani nel sostenere l’idea di portare il Diavolo nell’unico luogo simbolo di storia dei colori biancorossi, il Comune di Teramo ha negato l’utilizzo dell’impianto adducendo come stratagemma, alquanto goffo e ridicolo, problematiche inerenti l’agibilità dello stesso, ancora una volta, con l’intento mistificatorio di dover screditare l’effettiva funzionalità della struttura.
E’ evidente infatti che siamo in presenza di una decisione dettata dalla paura di chi sente il bisogno di dover far apparire un rudere da abbattere un impianto che, in realtà, è sempre stato un patrimonio inestimabile per la collettività.
Nonostante l’ulteriore divieto adottato dai soliti noti, e nonostante il rammarico di tanti tifosi nel non poter vedere uno Stadio gremito dalla passione della gente, continueremo nella nostra campagna a difesa del Comunale, storia della nostra città e dei Teramani.
Proprio per questo chiediamo ai nostri concittadini di continuare ad appoggiare in modo ancor più massiccio tutte le iniziative che saranno prese d’ora in avanti a tutela di un Simbolo di Teramo ma anche di uno spazio pubblico che deve rimanere tale, continuando a svolgere le funzioni di aggregazione sportiva e giovanile che sempre ha avuto". 

Foto www.fansteramo.it/ e Fabrizio Bachetti

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Commenti

Falconi, Falconi.............. ma cosa vuoi che ti spiegi il nostro scampanellante Peter Pan all'assessorato allo sport, lascialo giocare a Piazza Martiri ormai sua proprietà esclusiva da affidare a chiunqaue abbia voglia di dedicarsi alle più demenziali attività pseudo ludiche e pseudo culturali, lui si diverte così e lo paghiamo pure per divertirsi; e poi lo sai no come si dice a Napoli : " o (ra)c(g)azzo nun vuole pensieri, perchè vuoi impensierirlo? Poi come farebbe a divertirsi amò? E poi ancora insisti col dottor sindaco? Lo sai no? E' l'uomo al quale non bisogna chiedere mai, tanto non risponde mai....... Ma comunque insisti pure, potrebbe scambiare l'assenza di domande per adesione alla sua politica "del fare", ma cosa fara ppi mai? Saro io che sono stupido ma ancora non l'ho capito, anzi forse l'ho capito ma è meglio se non lo dico, pare che abbia la querela facile.......
Sono anzi penso che chiunque dotato di buon senso condivide tutto ciò che è stato riportato nell'articolo. Ci vorrebbe una buona azione civile che richiami il maggior numero di cittadini teramani ,perche' a sottoscrivere il referendum sono stati "solamente" 5000, ma di quelli stufi di questa giunta comunale di incapaci e sopratutto menefreghista verso la città e i suoi abitanti sono molti di piu'. Un' idea sarebbero comizi civili da fare in piazza Martiri in orari tali che ci sia un maggior numero di persone tipo il sabato mattina alle 11/30 giorno di mercato settimanale e ripeterli a cadenza periodica sia sullo stesso argomento che su altre problematiche cittadine visto che i politicanti nostrani sono solo dei semplici figuranti pubblicitari. Loro pensano di avere a che fare con ragazzini che vogliono salvare il loro campetto, mandando a rotoli i loro affari personali con le loro cricche di fuori regione ,vedete anche il busness spazzatura ,con le solite scuse ,ma sanno anche che non hanno o forse e meglio dire non hanno mai avuto credibilità riconoscendo guardandosi allo specchio la loro incompetenza ,ma governano grazie anche ad un'opposizione insistente e nello stesso tempo uguale a quella di governo quindi anch'essa inutile. Partire dallo stadio e quindi con la salvaguardia di un bene della cittadinanza per creare coscienza civile creare un'alternativa ad una politica incosciente.
è ora di finirla. IL PROJECT FINANCING E? UN?IDEA NATA DALLA MENTE DI CIRINO POMICINO, NOTO PREGIUDICATO CAMPANO, VICINO A COSCHE CAMORRISTICHE. Che vogliamo fare? Adottare idee pensate dai delinquenti? Il Project Financing è il finto investimento del pubblico, quando chi paga è il privato. E poi il teatro non serve. I vari cartelloni teatrali a teramo non richiamano mai numeri di persone tali da giustificare una nuova struttura, si deve solo sfruttare meglio quella esistente. A questi del teatro e dello stadio non frega un cazzo. Sono gli appartamenti, il cemento in generale l'unico interesse. Siamo nel 2011, basta co sto cemento! Ci vogliono alberi, aree verdi, che puliscono l'aria, finiamola di raccontarci barzellette. Dobbiamo essere uniti e dire NO, dire BASTA, la nostra città è un cantiere continuo da anni ormai, e questa non è la normalita. Fatevi un giro per i comuni più virtuosi, e guardate se ci sono cantieri inutili, che durano anni...e che non vedranno mai la luce. NOI LI PAGHIAMO, NOI DECIDIAMO, NOI LI MANDIAMO A CASA. GIU' LE MANI DAL COMUNALE - GIU' LE MANI DA TERAMO
Antonio ha ragione, la nostra città è solo un enorme cantiere da anni, e questo non è normale...tutto finirà come ci dicono nel 2020, stadio, vecchio manicomio, lotto zero, e altre opere inutili e costosissime, secondo il PIANO DI RINASCITA CITTADINO, che a me sa tanto di massonico....purtroppo, i 4 gatti spelacchiati che ci sgovernano, non sanno neanche loro con chi si sono messi in affari e come imporsi, a volte le grandi truffe e i grandi inciuci sono studiati cosi' bene da fregare anche capi di governo, figuriamoci dei dottori-politici alle prime armi...io credo che da qui' al 2020 purtroppo ne vedremo delle belle, il caso TEAM è solo la punta dell'iceberg.
Caro Lemmy, permettimi di dissentire. Sonno alla canna del gas, sti politichetti, sti pseudo funzionarietti da due soldi, ormai non ce la fanno più. Ogni giorno, su qualsiasi giornale, si legge di qualcuno del popolo delle libertà vigilate, arrestato, ogni giorno. La politica non è quello che ci hanno fatto credere tutto sto tempo, non è "roba per pochi" come ebbe a dire quell'altra mente illuminata dai soldi sporchi, che è D'Alema... La politica è semplice, c'è solo bisogno di presa di coscenza da parte del popolo, che E' la politica. Guardare alle necessità della comunità, scegliere insieme i migliori tecnici ed i migliori progetti per migliorare la vivibilità di un paese, ed attuarli sotto l'occhio attento del capo cantiere....che è la popolazione stessa. Tutto ciò non si traduce in cemento, al contrario. Si tradurrebbe in scelte avanguardiste, dai costi molto contenuti, perchè la tecnologia e l'ingegneria hanno fatto dei passi da gigante. Ma questi non lo sanno. Che cazzo gliene frega ad un anziano dell'ipogeo? Che cazzo gliene frega ad un bambino dei 150 appartamenti del Project Financing? Fatevi un giro a Teramo, guardate quanti appartamenti sono nati, quanti palazzi, e quanti sono occupati....i più sono sfitti. Sti partiti non esisterebbero se non ci fossero i finanziamenti pubblici che ogni anno li rinvigoriscono. NON ESISTEREBBERO! Perchè non c'è una, dico una idea di progresso nei loro programmi. Medici a decidere lavori pubblici, preddacchiuli a decidere programmazioni di spettacoli e cultura, avvocati a parlare di ambiente.....questo è un delirio. Ripeto: NOI LI PAGHIAMO, NOI DECIDIAMO, NOI LI MANDIAMO A CASA
E vogliamo parlare delle rotonde teramane? L' idea e' buona, ma quante ce ne servono? Sullo stadio sono senza parole, non ho firmato, ho abboccato alla storiella del teatro, della riqualificazione. Ma come altre cose, erano solo chiacchiere. Hanno fatto di Teramo una citta' brutta, ma brutta veramente. Ma mi chiedo: la procura esiste'?Che fanno non vedono che qualcosa non quadra? Non capisco.....
MI SONO MESSO A PIANGERE: www.sorpaolo.net/corrosivo/comunaletiscrivo.htm Grazie di cuore Grande Elso!
come sempre la domanda è cui prodest, a chi giova?chi gestirà, tanto x cominciare, una sala dell'ipogeo?e da chi fu voluto con ostinazione assoluta tale progetto?chi ha ideato quella matrioska di paroloni altisonanti che si chiama teramo cul(t), per giustificare tali inutili opere e i milioni di utilissimi euro di finanziamenti?e il nuovo teatro?e lo stadio?e l'ex manicomio?e i rifiuti?ci sono dietro sempre le stesse facce...o una o due..io nomi non ne faccio, ma basta fare una ricerca sul web per scoprirlo, e non è il sindaco brucchi...iniziamo a capire veramente chi ci comanda e chi ha la responsabilità reale delle scelte sbagliate che si stanno compiendo sulla nostra pelle in nome dell' interesse di pochi individui non proprio trasparenti.
@ Elso: tutti gli ex giovani tuoi alunni, amici, come me, ti ringraziano per questo scampolo di prosa (talvolta debordante nella poesia.. e perdonami il "debordante"), con il quale si riesce a fare finalmente pace con la grammatica, la sintassi e finanche la forma e le idee... purtroppo anche in Consiglio Comunale siamo passati da un Bettini, o da un Mazzitti, o da una Scuccimarra (condivisibili o meno nelle idee), con la loro eloquenza forbita, acuta e pungente, che riusciva a ferire senza bisogno di epiteti, a ..... vabbè, possiamo estrarli a sorte... certo loro non si sono nutriti di cipressi, che a Bolgheri alti e schietti van da San Guido in duplice filar, ma molto più agrestemente di campetti di calcio di Varano e dintorni.. sempre di vegetazione si tratta... o Falconi, mio capitano, ti prego, censura queste mie idee e queste riflessioni SOVVERSIVE.....
Voglio capire che si stia muovendo una critica più che giusta alla politica locale e perchè no al modo di trattare,da parte dei politici, i cittadini in generale... ma per favore iniziamo un pò a ridimensionare quella che è la realtà! Si parla dello stadio come se fosse un antico sito archeologico o chissà quale opera inestimabile! D'accordo il valore affettivo... ma definirlo il Simbolo di Teramo mi pare decisamente assurdo.. il Duomo, l'anfiteatro, la domus etc.... perdonatemi ma non riesco proprio a paragonare il comunale nemmeno all'idea di uno solo di questi (davvero preziosi) Simboli della nostra bella città!
Cara Fra, vogliamo allora parlare dei reperti archeologoci di Madonna Delle Grazie...o di quelli in Via Cona...o di quelli in Piazza S. Anna...secondo te sono fruibili dalla collettività, oppure sono un'attrazione per i turisti??? L'importante non è il simbolo, ma i modi di gestire la cosa pubblica, e di non fare politica. Non sono mai andato allo stadio a vedere giocare il Teramo, il calcio non mi interessa. Ma cazzo! Giù le Mani dal Comunale! Che oggi è un simbolo. Per tutti i Teramani con un po di cervello. P.S. NOI LI PAGHIAMO, NOI DECIDIAMO, NOI LI MANDIAMO A CASA
Vedo con piacere che a Teramo ci si incomincia a svegliare , quando criticavo tutto l'ambaradan Stadio/Centro commerciale creato ad arte dai ns. pseudo-politici per l'interesse di pochi a danno di tutta la comunità, mi hanno dato del retrogado comunista !!! Finalmente la gente comincia a capire quale era il famoso ( o meglio " famigerato " ) MODELLO TERAMO !!!!!!!!!!!!!!!!
Caro Fra, hai sicuramente ragione sul fatto che lo stadio non è un reperto archeologico ma è altrettanto vero che quello ceh si sta consumandpo al suo riguardo è solo un caso di speculazione edilizia a favore di pochi e per di più con il regalo ai privati di interi pezzi di territorio del comune, parlo palazzina ex GIL che comunque è un pregevole, e funzionale, esempio di architettura "littoria" di tutta la zona alle spalle del santuario della Madonna delle Grazie, compreso quel chje rimane dell'orto botanico che da il nome alla zona "Orto Agrario". Inoltre restaa la contraddizione della visione del problema di questa maggiopranza oggi con quella che aveva quando era minoranza. Pochi forse lo ricordano ma la possibilità di un "project financing" per la realizzazione del nuovo teatro comunale sul sito dello stadio era stata proposta al consiglio comunale dall'ultima giunta Sperandio, ma senza il regalo speculitivo che oggi permetterebbe la costruzioni di 150/160 appartamenti tra l'area ex GIL e l'area dell'olrto agrario. All'epoca il dr. Chiodi, esistono doumenti ufficiali di quanto affermo, osteggiò con fermezza e veemenza il progetto in quanto "lo stadio comunale è un simbolo della città" e "l'area rappresenta l'ultimo pollmone dio verde nel centro cittadino". Non sorge a tutti spontanea una domanda? Come mai questo radicale e repentino cambio di idee? C'entrarà qualcosa il fatto che, all'epoca, l'ipotesi Sperandio chè di fatto tale era, non prevedeva il giro di milioni di euro (50/60) che invece prevede la "desione irrevocabile", già slittata di un altro anno, del dottor sindaco decisionista ceh disprezza le opinioni ed i desideri della cittadinanza che dovrebbe rappresentare? A pensare male si fa peccato, diceva Andreotti, ma quasi sempre ci si azzecca. BUONA RIFLESSIONE A TUTTI e (scusa Antonio* se ti copio) NOI LI PAGHIAMO, NOI DECIDIAMO, NOI LI MANDIAMO A CASA, ma sbrighiamoci prima che distruggano completamente Teramo!