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Tercas: La CGIL chiede Trasparenza al commissario Sora

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Ho ritrovato la Cgil banca di mio padre.
Simile, almeno.
Capace anche di porsi delle domande e cercare delle risposte.
Perchè a pagare in Tercas è stato solo l'ex capo del personale Edoardo Esposito?
Che cosa aveva scoperto del DG Di Matteo?

Scriveva il dott Esposito in un articolo su i due Punti....www.iduepunti.it/la-voce/4_settembre_2013/la-banca-tercas-licenzia
"In quel Tribunale al quale mi sono rivolto nell' ottobre 2011 per intentare - contro la banca nella quale lavoravo da 30 anni - una causa per un ingiusto demansionamento che avevo subito nel corso della gestione Di Matteo a seguito, sono fermamente convinto, di alcune mie solitarie prese di posizione (le prime risalgono al febbraio 2006) che denunciavano, di quella gestione, numerosi arditi quanto opachi comportamenti che poi, nel tempo, si sono rivelati drammaticamente dannosi per il Conto Economico ed il Patrimonio di Banca Tercas e giudizialmente rilevanti come dimostrato dalla perquisizione della Guardia di Finanza effettuata il 30 giugno 2011 nell'ufficio in Tercas di Di Matteo e dal
Commissariamento di Banca d'Italia del 4 maggio 2012.
E tu non sai , e forse neppure immagini, ma io non conosco e non ho mai parlato ( perché non hanno mai voluto ricevermi ) neanche con l'attuale Direttore Generale di Banca Tercas e con il Commissario Sora, ai quali, appena arrivati in Tercas, avevo chiesto un incontro.
Ho avuto, viceversa, modo di parlare e raccontare le mie vicende vissute in Banca Tercas quando, nel febbraio 2012, fui convocato dagli Ispettori della Banca d'Italia ed uscii da quell'incontro con fiduciosa speranza per il futuro di Banca Tercas e, di recente, con alcuni amministratori della Fondazione Tercas che non hanno rifiutato una mia richiesta
di incontro".

Altre domande.
Perchè il management direttivo è rimasto al suo posto anche con il commissario Sora?
Ci sono stati dei premi ad personam per i dirigenti?
Se si, di che cifre stiamo parlando?

Perchè il commissario Sora non risponde?

Che cosa si è fatto per reintegrare il dott. Esposito?
Chi ha licenziato Esposito?
Nisii sapeva tutto?

Poi a ruota la Consob con richieste di sanzione per dipendenti e membri del cda.
Poi a seguire domande sul ruolo di Dario Spoto.
Poi oltre mille euro di straordinario, un ossimoro nei confronti degli esodati?
Varie ed eventuali, in un banca, la nostra banca del territorio, spolpata da un direttore generale che non era solo...appunto.

Nel frattempo, cari Sora, Pilla e Spoto, noi continueremo a seguirvi molto attentamente.
Dobbiamo stare, vicini, vicini.

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Commenti

Caro Giancarlo, anche questa volta hai fatto centro! Vorrei, se permetti, ,aggiungere un paio di domande: Il rag.Pilla si sarà reso conto del fallimento TOTALE di tutti i suoi progetti ad iniziare da Bancabella per passare al nuovo modello lavorativo imposto alle filiali? Il responsabile del personale è immune dal fatto che in ruoli chiave ci sono ancora gli stessi personaggi che, come sembra, hanno contribuito a provocare lo "tsunami" che sta travolgendo la Tercas? Sono solo semplici riflessioni!
Seguiteli,soprattutto il deloitte molto molto attentamente, e' in gioco il futuro di TERCAS...
Ma di che cosa state parlando . . . . uti aliquo magistro E.S. Serpentini - non leggete gente , non leggete - .
Ma che dici Mario. A parte che lo stipendio viene pagato il 27 ed oggi è 25. E lo stipendio c'e'...fidati.
Mario,non so chi, non dire cavolate.
ls CIGL chi dovrà far assumere in TERCAS?
Una sola domanda mi viene spontanea da porre alla CGIL..dove eravate?......troppo facile adesso......... Abbiamo ciò che ci meritiamo........in attesa di evolverci da servi ( o polli da spennare) a cittadini........
Ciao Giancarlo,vorrei proporti un paio di riflessioni. Se come viene anche sostenuto dal tuo blog, Esposito é stato l`unico a denunciare il malaffare imperante a partire dal 2006, con la conseguenza di essere demansionato, allontanato ecc., dov`era all`epoca il suo sindacato di riferimento che adesso lo sostiene invece in maniera cosi` convinta? É chiaro che per un singolo è difficile se non impossibile contrastare un sistema, che con il passare del tempo assume contorni sempre più ampi e complessi, ma per un sindacato, con la su forza di rappresentanza, sarebbe stato un gioco da ragazzi. Non pensi anche tu che alle domande che hai posto, se ne dovrebbe aggiungere una da indirizzare anche alla CGIL ed agli altri rappresentanti sindacali dell`epoca, del tipo "come mai i rappresentanti sindacali sono rimasti tutti al loro posto anche dopo il commissariamento?". La seconda riflessione riguarda il commento del bene informato Mario. Capisco che il blog sia libero, che tutti possono esprimere la loro opinione e che questa sia la sua forza, ma non pensi che certe affermazioni, che non rappresentano opinioni ma notizie, abbiano bisogno di un minimo di verifica, soprattutto se rischiano di avere conseguenze anche di carattere economico in un momento così delicato? Grazie per l`attenzione.

Giusto è stato cancellato, ma tanto, la Tercas dovrebbe essere querelata per aver rovinato la nostra di immagine.

Gianca' come mai tutto questo odio contro la tercas , ma quanto godi..... eh !!!!!! Molto probabilmente non sarai mai stato cliente , come del resto la maggior parte di quelli che scrivono qui' sopra........eppure tutto sto livore mah !!!!!!!!
"IL SINDACATO CERCANDO DI SALVARE CAPRA E CAVOLI FINISCE SEMPRE PER VENDERE LA CAPRA AL MIGLIORE OFFERENTE E COMPRARE UNA PIZZA DOLCE DA SPARTIRE CON IL LUPO MARSICANO"...... A parte gli scherzi oggi il sindacato può solo arrancare dietro alle trasformazioni della nostra banca , per evitare tagli al personale. Il sindacato, oggi, non ha quella forza contrattuale per chiedere alcunché,.... mi sembra. Forse assisteremo alla chiusura di sportelli (razionalizzazione), come le famigerate agenzie emiliane, romane etc. etc. etc. La sfida dell'attuale dirigenza è quella di farla ritornare banca del territorio prossima ai clienti ( mi sembra di ricordare che prima, in tercas, comandavano solo due persone mentre tutti gli altri garantivano obbedienza ,devozione , fedeltà e..... " rispetto " ). Timidamente ritengo che questo sia l'unico modo per dare speranza alla nostra provincia. L'imperativo categorico è dare di nuovo respiro, credito, fare mutui e garantire una maggiore equità nella suddivisione delle risorse ( vero signor ex presidente e signor ex direttore generale?).....la tercas dovrà ritornare a promuovere lo sviluppo della ricchezza e delle attività.........io ci credo.......L'ombre obèit au solèil

Caro anonimo, prima di tutto come fa a sapere che non sono un cliente? Controllato vero? Verificheremo il suo ip se è un dirigente o dipendente Tercas ne risponderà alla Magistratura.
Prossima segnalazione alla Polizia Postale. Prossima nel senso di ora. Immediato.
Comunque io non odio la Tercas, io amavo la Tercas che era diventata una delle prime casse di risparmio italiane. Amavo la Tercas che era il miracolo teramano e Abruzzese. Amavo la Tercas dell'accesso al credito e banca del territorio. Evidentemente lei ama la Tercas del sistema Di Matteo....io no.

Anonimo delle 13:01, sono da un po di anni cliente Tercas e ogni tanto commento su questo blog. L'odio non c'entra una minchia, ma l'incazzatura indubbiamente si. E' in grado di spiegarmi perchè a taluni sono stati concessi milioni di euro di credito senza garanzie certe, mentre ad altri, che alla Tercas hanno l'accredito dello stipendio, non viene concesso di sforare nemmeno di 50 euro?
Caro "cliente" con tutti i limiti che possa mai avere avuto la Tercas di certo non si può dire che non facesse sforare i clienti, anche piccoli e con accredito, anzi forse troppo rispetto a quelli che sono gli standard bancari. quindi, va bene tutto ma non esageriamo b