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UniTe: I sindacati hanno il singhiozzo...

di Giancarlo Falconi
7 minuti

I sindacati di UniTe hanno la sindrome a singhiozzo.
Semplicemente diversi sugli stessi argomenti.
Alcuni distratti.
Altri a fare ritratti.
Altri sindacati a tratti...
Gratti e trovi prima di tutto il riassunto delle puntate precedenti.
Riprendiamo da una domanda.

Caro Magnifico Rettore è vero che ha definito in maniera pesante i dipendenti dell'Università e per questo motivo la Fcl Cgil di UniTe ha richiesto la registrazione della seduta?

flcunite.wordpress.com/2014/04/02/richiesta-verbale-e-registrazione-audio-dellultima-seduta-del-cda/

La nota è del 1 Aprile.
Non è uno scherzo ma in questo momento, mentre tutti gli altri sindacati hanno la testa sotto la sabbia, la Cgil, diventa muta come un pesce.
Il 1 Apile, appunto.
Tutto molto strano.
Quattro mesi di attesa.
Parliamo di 120 giorni.
Cosa contiene l'estratto del verbale del 25/03/2014 al punto 18 sostituito con varie ed eventuali?
Che fine ha fatto il punto 18 che avrebbe dovuto trattare della verbalizzazione?
Il 18 come Varie ed Eventuali...
Che conseguenze avrebbe un simile atto?

Perchè il sindacato pur avendo in mano una simile documentazione dimentica la propria mano?
A tutte le altre sigle non interessa?
Quante mani ha un Magnifico Rettore?
Gli Amministrativi avranno il coraggio di modificare il governativo atteggiamento dei sindacati?


In attesa di una nota ufficiale della Direttrice Orfeo sul famoso punto 18 senza varie ed eventuali giustificazioni, segnaliamo di avere la risposta di un sindacato, anzi, due.
La d.ssa Orfeo risponderà su quel famoso punto fantasma?
La d.ssa Orfeo risponderà alla Cgil e alla Snals Università sulla doppia Organizzazione e sui pagamenti per formulare due programmazioni?

Scrivono le due citate sigle" ...si evince che l’intento a breve sarà quello di “riorganizzare” a distanza di soli 7 mesi dalla precedente riorganizzazione del dicembre ultimo scorso in assenza nuovamente di quei presupposti essenziali per un corretto riassetto amministrativo (carichi di lavoro, rispetto delle professionalita, mancanza di criteri nell’assegnazione del personale, mancato passaggio di consegne fra i diversi uffici, sia fra quelli che hanno cambiato semplicemente personale che fra quelli soppressi e riaccorpati le cui mansioni non sono, ad oggi, ancora chiare, mancata specifica formazione del personale assegnato ai nuovi uffici, soppressione ingiustificata di responsabilita’ e indennità amministrative, mancato protocollo sulle relazioni sindacali). Queste mancanze erano state già puntualmente evidenziate dalle scriventi OO.SS. e non prese nella dovuta considerazione. I primi mesi del 2014 sono bastati per far esplodere le criticità previste come da espressa ammissione della governance stessa che nei citati documenti ha riconosciuto tutte le criticita’ sopra evidenziate e l’inadeguatezza della riorganizzazione varata a garantire una corretta e razionale utilizzazione delle risorse di personale".

La d.ssa Orfeo dovrebbe rispondere anche al Rettore che da verbale cita "Nonostante l’impegno profuso per avviare l’azione di rilancio dell’Ateneo, in fase attuativa dei progetti sono emerse criticità, riconducibili all’assetto amministrativo dell’Ateneo, che hanno impedito la completa realizzazione dei progetti medesimi. […] le criticità sono riconducibili a: elevato numero di unità di personale che usufruiscono di congedi e permessi dal servizio; mancanza di un’adeguata formazione ed abitudine del personale tecnico e amministrativo al rispetto di procedure e tempi".
Colpa degli Amministrativi e dell'organizzazione?
Si, ma il verbale?


Cgil e Snals bacchettano il Rettore ricordando che " Il Direttore Generale è il custode dell’organico attribuito all’Università di Teramo e in questa veste deve rigorosamente verificare se l’Ateneo disponga di personale che venga collocato alle migliori condizioni all’interno dell’organizzazione. Un mancato utilizzo ottimale delle risorse umane comporterebbe un danno erariale perché usate male e, dunque, provocando uno spreco. Per essere certi di utilizzare al meglio il personale non si può più rimandare una corretta analisi dei flussi e dei carichi di lavoro (sia amministrativi che didattici), nel rispetto delle professionalità esistenti".

Gli amministrativi bocciano Rettore Direttore.
Indagine sul Benessere Organizzativo.

  • I risultati di tale indagine e le conseguenti osservazioni del Nucleo di Valutazione, resi noti l’11 giugno 2014 forniscono un quadro della gestione amministrativa abbastanza chiaro e critico. In sintesi:

  • a) il personale stima la propria Istituzione, i propri colleghi ma non si sente parte di una squadra e vede una significativa criticità nella capacità organizzativa dell’Ente e nella sua capacità di trasferire informazioni inerenti l’attività lavorativa;

  • b) le percentuali di coloro che non si ritrovano in accordo (per nulla o quasi) con le affermazioni positive sul funzionamento del sistema di valutazione risultano superiori al 50% dei rispondenti con punte del 70% ;

  • c) il 72% dei rispondenti ritiene inoltre che l’Amministrazione non premi le persone capaci che si impegnano;

  • d) l’assegnazione del carico di lavoro è ritenuta per nulla equa dal 28% degli intervistati e un altro 35% di intervistati esprime giudizio nel complesso negativo;

  • e) analoghe percentuali per quanto riguarda l’equità nella distribuzione delle responsabilità.

  • f) il 32% del personale dichiara di aver subito atti di mobbing e il 36% avverte situazioni malessere o disturbi legati al proprio lavoro (percentuale significativa per la valutazione delle stress lavoro correlato)

In conclusione, si può dedurre che per gli intervistati l’amministrazione non garantisce equità nello svolgimento del proprio lavoro, né sotto il profilo della distribuzione del carico di lavoro, né, soprattutto, in termini di retribuzioni in base al carico di lavoro richiesto e svolto."

Un clamoroso successo.
Pronti per il bis...


In attesa di conoscere il segreto
del punto 18, paragonabile al mistero Mattei, Ustica, la strage di Bologna, il sequestro di Aldo Moro.
In attesa che la Cgil si ricordi l'origine del suo nome e renda pubblico il verbale delle affermazioni del Rettore D'Amico, la cisl si dimostra distratta e lontana.
Il buon Serra, che riveste un doppio ruolo, double face, perchè oltre a essere membro CDA Fondazione ricopre anche il ruolo di sindacalista provinciale, invita alla lettura di un documento, a firma del Segretario Generale Marsilia, una relazione che potrebbe agevolare l'Amministrazione nei riguardi degli amministrativi.
Molto interessante....per il Vertice meno per gli impiegati.
Ma, tanto...
Come mai il buon Serra ancora non intereviene a pubblicare il contenuto del famoso verbale?

Domande....solo domande...in fondo, a volte, la cosa peggiore che può capitare alle domande è la risposta.
Vi prego, rimanete in silenzio.
Lasciateci il dubbio.
 

...e non finisce qui,







 


 

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Commenti

Ma Falconi, il Verbale non è secretato dalla CGIL!!!! Semplicemente, la dichiarazione di cui parla non esiste su alcun verbale......