Non è giusto generalizzare. Il Partito Democratico è fatto dalla base, dai volontari, da persone che credono e condividono il progetto di due anime, Ds e Margherita. Eppure i dirigenti litigano. Si promettono il commissariamento, discutono sulle allenaze, non discutono sulle alleanze, fanno le primarie, non fanno le primarie. Vasto e Roseto, Caramanico e Verrocchio, Paolucci con la sintesi del suo ultimo comunicato da Agenzia Asca " ''Sono sinceramente dispiaciuto, sul piano umano e politico, per la scelta di Franco Caramanico. Ma ora la coerenza alla quale si richiama gli impone di lasciare il seggio in Consiglio regionale''. Lo afferma il segretario regionale del PD, Silvio Paolucci, che commenta' cosi' la decisione di Franco Caramanico di lasciare il partito.
''Caramanico era uscito dai Ds e non era entrato da subito nel Partito Democartico - ricorda Paolucci - poi ha chiesto di entrare e di potersi ricandidare. Con tanta generosita' il PD lo ha ricandidato testa di lista ed e' stato eletto in Consiglio regionale grazie alle energie di tanti militanti ed elettori del partito che lo ha accolto. Ora - sottolinea Paolucci - Caramanico compie una scelta diversa, presumibilmente per non incappare nelle regole del Partito Democratico che chiudono le porte al terzo mandato: lasci ora il Consiglio regionale d'Abruzzo dando esempio di buona etica politica''.
''Le scelte vanno fatte fino in fondo e sono certo che Franco fara' questa scelta - osserva in conclusione il segretario PD - E spero che Sel non voglia istituire un gruppo consiliare in Regione artificialmente, senza passare per gli elettori o, peggio, istituirlo con i voti degli elettori di un altro partito''. Poi il litigio di Vasto e poi, Roseto. Ginoble crea e sfalda le alleanze senza sentirsi con il partito provinciale. Il segretario provinciale Robert Verrocchio, critica, con la maggioranza del partito, il distacco con Sel alle comunali di Roseto. Paolucci scarica e carica, Verrocchio continua per la sua strada, sapendo di giocarsi tutto alle prossime amministrative. Se fossi un militante, avrei gradito una condotta più silenziosa, fatta di tempi e luoghi giusti. Come blogger è un piacere il Partito Democratico. Nel frattempo litigata libera. Si discute, è il PD.
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