Una storia che inizia con un comunicato stampa. Un allarme ambientale. Vi ricordate?
Il Partito Democratico di Roseto scriveva " Rendiamo noto che la NGR BIO 3 SRL (con sede in CORROPOLI Via Flaviano Cod. Fis. e P.I. 01813470679) ha presentato una richiesta di autorizzazione per l’installazione di un impianto di BIOGAS (999 KW elettrici) a Cda Giardino, a poche centinaia di metri dal centro storico di Montepagano a Roseto.
La richiesta parla di impianto BIOGAS, nella relazione allegata alla richiesta si parla di impianto BIOMASSE dedicate, in alcune autorizzazioni rilasciate si parla di BIOGAS in altre di BIOMASSE...etc etc etc "
Una bella figura da ripetenti, perchè le carte vanno lette fino in fondo o forse, era un messaggio subliminale di monopolio?
Dopo un paio di giorni e dopo la doppia secca smentita della NGR BIO 3 SRL, " la costruzione di un impianto a biogas nel territorio del Comune di Roseto degli Abruzzi non rientra nei piani aziendali", arriva un comunicato stampa della Sinistra di Roseto " Intorno alla vicenda dell'impianto Biogas di Montepagano – scrive la FdS rosetana- si è sollevato un enorme polverone; il progetto è stato definito dal Vicesindaco come un “mostro”. Ci chiediamo perché tale ondata disdegno non sia stata rivolta anche ad un progetto, già in corso di realizzazione, presso le strutture dell'azienda Rolli. L'impianto in costruzione è molto vicino al centro abitato (meno di 200 metri), ci chiediamo come mai nessuno se ne sia mai accorto: distrazione o conflitto di interessi?”.
Il vice sindaco di Roseto, Montese, non lavora (ora in aspettativa) per l'impero Rolli?
Ma come il vice sindaco definisce "Mostro" ( www.cityrumors.it/teramo/politica/impianto-biogas-montepagano-roseto-49792.html#.UA2NmY4R5Nc) l'impianto della NGR e non spende una parola su quello in itinere della Rolli?
Scrive Montese " A livello mondiale, ormai, c’è molta cautela per la costruzione degli impianti industriali di biogas. Sono accettabili quelli non industriali, piccoli, asserviti ad aziende agricole ed agro-industriali, finalizzati alla ottimizzazione del funzionamento e delle produzioni delle stesse, con impatto ambientale non negativo”. E ancora: Anche sotto l’aspetto economico, sociale e ambientale, i grossi impianti soprattutto se alimentati esclusivamente con colture dedicate e non asservite alle aziende, non danno alcun significativo beneficio”.
Ma per cosa o per chi parla il vice Sindaco? A vuoto su di una centrale che non esiste più o per giustificare quella in costruzione della Rolli?
Il Presidente del Consiglio Di Marco non rilascia nessuna dichiarazione?
Nel frattempo è stato convocato il Consiglio Comunale per mercoledì 25 luglio. Tra i punti in discussione, il terzo riguarda un impianto che non c’è più: anche questo primo e finora unico, caso in Italia.
Il Pd rosetano ha un altro record. Il 10 Luglio aveva costituito, un comitato contro una centrale che non esiste. Fantasmi.
C'erano praticamente tutti, dai più giovani, Massimo Felicioni, Simone Aloisi, Marco Angelini, ecc...ai più maturi da cadere dall'abero, l’ex sindaco di Roseto, Franco Di Bonaventura, l’ex Assessore all’Urbanistica, Enzo Frattari, e l’ex assessore alla Cultura Sabatino Di Girolamo (da più di un anno ex-PD). Perchè rimane in totale silenzio?
Tutti insieme per una battaglia senza nemico. Pd, PDL e liste cantando. Trasversali. Eroici.
Ora? Faranno lo stesso per la centrale del gruppo Rolli?
Sssssss...dare e avere...essere o avere...fate silenzio...sono in riunione.
...questa è solo la prima puntata.
Intanto per nostra conoscenza Biomasse o Biogas? http://www.associazionecivicamantovana.it/acmprovinciale/index.php/ecologia-a-ambiente/193-biomasse-e-biogas-facciamo-chiarezza
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