La primavera del centro destra rosetano, sarà come ampliamente anticipato sulle pagine di questo blog, il socialista Enio Pavone. Il Pdl e la coalizione del coordinatore provinciale, il sen. Paolo Tancredi, ha dimostrato di non aver bisogno delle primarie ma solo di un tavolo politico. UDC del Avv. Alessandro Recchiuti, Liberalsocialisti, PDL, Lega Nord Abruzzo e la lista Civica, con odore “Di Dalmaziano”, Il Popolo di Roseto, tutti insieme con armonia celestiale. Un tavolo politico tropo corto per invitare La destra di Storace, che rimane fuori dalla coalizione con un proprio candidato Sindaco, dimostrando di credere ancora nei valori di coerenza e confronto. Come al solito il centro sinistra si prodiga per farsi del male e programmare una sconfitta. Vediamo conti alla mano. Il PD correrà da solo? Sembrerebbe proprio di si. Le accuse del Segretario Regionale di Sel, Melilla, sull’uso “clientelare” dello strumento PRG, hanno sancito la rottura della coalizione. SEL, Federazione della sinistra e molto probabilmente IDV (anche se nelle ultime ore sembrerebbe sancita una tregua) correranno da sole. Clamorosa sarebbe la formazione di una lista civica Made PD. Si chiamerà Progresso Rosetano, che fa da eco a Progresso Giuliese di Laura Ciafardoni, Gianfranco Francioni, Massimo Maddaloni, Roberto Sacconi. “Noi con Voi” lo slogan elettorale della lista civica. Si occuperà di sociale e della famiglia, temi, secondo i dissidenti, disattesi dal PD Amministrativo. La prossima settimana dovrebbe essere presentata la civica in una conferenza stampa. Vedremo se nelle prossime ore la frattura verrà risanata. Sul fronte candidatura è confermata la data del 6 Marzo per le primarie. Teresa Ginoble come unica candidata o in un confronto sceneggiata con uno sparring partner Kamikaze? Giulio Cesare Sottanelli si defila in silenzio. Attende le prossime regionali. Ragione di un politico.
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