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Ecco come il comune di Teramo ha reso sicure le nostre scuole...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Tra carte (tutte scartoffie), cartine ( non fumate), cartelle ( prima o poi uscirà la mia) cartoline ( non parto mai, le ricevo), sono stanco ma continuo ad amare la lettura.
C'era un tarlo che mi rodeva dall'era Brucchi & Di Stefano.
"Non ripariamo le strade perchè pensiamo alle nostre scuole".
"Alla sicurezza dei nostri figli".
Giù lacrime.
 

C'era una volta una legge ( Art.2 comma 3, dell'OPCM numero 3274 del 20 Marzo 2003) una determina, una scadenza e un'interrogazione comunale di Cavallari.
Una tristezza unica.
Sindaco si ricorda la determina numero 2423 del 28/12/2012?
C'era un obbligo di legge che derivava da molte proroghe, ricorda?
Una scadenza al 31 Dicembre del 2012.
Non mi faccia lo smemorato di Collegno, qui carta canta e intona senza stonare.
63 edifici da verificare dal punto di vista sismico.
Tutte le scuole tra cui quella famosa da esplodere di Piano D'Accio ( presto ci saranno clamorose novità).

Si legge" Considerata la corposa mole degli interventi e delle analisi e prove da eseguire è possibile abbattere i costi di circa il 15% rispetto all'importo preventivato, determinando pertanto la necessità di ottemperare alla normativa vigente entro il 31/12/2012 con un costo complessivo pari ad € 1.175.000,00".
Indovinate Il termine ultimo per la realizzazione delle verifiche?
In origine era stato fissato entro 5 anni dalla data della pubblicazione dell'ordinanza, prorogato molte volte, fu fissato al 31 dicembre 2012.
Indovinate la cifra stanziata per la verifica sismica da parte della Giunta Brucchi a fronte dell'oltre 1 milione di euro necessario?
Pronti?
Diecimila euro.

Secono voi, la politica sulla sicurezza del Sindaco Brucchi & Di Stefano quanti sondaggi geologici, quanti grafici elaborati, quante relazioni, quante prove sui materiali ha effettuato?
Teramo è una città fondata sulle proroghe, sul rinvio...e sulla fortuna.
Speriamo bene...forza ragazzi crescete in fretta....e occhio alle buche.



 

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Commenti

Spero caldamente che di tutto ciò i teramani avranno buona memoria quando busserà alle loro porte per chiedere voti Vergogna!
Fate schifo!!!venite a raccogliere i voti non nelle case ma davanti le scuole!!!!! Qualcuno lo ha fatto ma per prudenza per entrare negli asili si mimetizza con i preti...
Ricordo che ad inizio mandato i nostri bravi amministratori parlavano di poli, oggi di adeguamento di strutture non nate per la didattica. Aspettiamo il nuovo anno per sentire qualche nuova pianificazione. Ps. Ed i cpi delle scuole come sono?
Ma perché sono stati concessi 1.900.000 euro (avete letto bene) per restaurare il "terremotato" ma privato Palazzo Conocchioli, in Via Stazio (della famiglia di un noto politico teramano di centrodestra) mentre scuole ed altri edifici pubblici ancora aspettano? niente di illegale, per carità, ma qualcuno ci spiega i motivi della priorità ?
Pardon.. 1.200.000.. ma la sostanza non cambia...
Sono profondamente indignato. Le scuole fanno schifo, i parchi fanno schifo. Il taglio alla cultura mi fa schifo. Gente ignorante. Spero nel giorno in cui mi verranno a chiedere il voto.