Il congedo di Antonio Di Matteo dalla carica di Direttore Generale della Banca Tercas, l'Istituto Bancario più importante d'Abruzzo e tra le Casse di Risparmio, più note in Italia, seguirà molto probabilmente, l'iter di quello calcistico. Non sarebbe un esonero, ma verrebbe visto come un giocatore importante che ha terminato un ciclo per iniziarne un altro. Sarebbe pronta una forma elegante, di prestigio, patinata per pettinare le bambole. Ma fatto tutto di fretta. Il più velocemente possibile. Si potrebbe leggere" Il Gruppo Bancario Tercas, comunica di aver consensualmente sciolto il rapporto di lavoro con il Dott. Antonio Di Matteo. La Banca Tercas ringrazia il Dott. Di Matteo per il lavoro sin qui svolto e gli augura le migliori fortune per il proseguo della carriera". Il motivo? Non dovrebbe essere un parcheggio in divieto di sosta, un passaggio con il rosso, l'alcol test positivo, ma dovrebbe ruotare intorno alla preoccupazione dell'Istituto Bancario per l'istruttoria di un'indagine nazionale della Guardia di Finanza. Il condizionale è l'ombra di un comunicato stampa...che vive un imbarazzante presente.
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Perchè cantare vittoria? Per chi sarebbe una sconfitta? A noi interessa raccontare una storia e la verità. Per il resto sulle abilità professionali Di Matteo nessun dubbio o critica. Non avrei le competenze.