Caro Sindaco Brucchi, buona settimana di lavoro. Questa mattina vorrei invitarla a fare un giro con il suo accompagnatore zelante, in tandem tra le vie di Teramo inghiottite dal buio. Dicevamo, la vorrei invitare a scendere la scale e tornare da primo Amministratore umile, nella nostra Teramo sotterranea. Sente l'odore? Si, è una latrina umana...Prenda la sua bicicletta, arrivi fino al frustolo pubblico privato, scenda nel sottopassaggio che attraversa viale Crucioli. Fatto? Benvenuto nel vespasiano di Teramo. Il forte odore di enuresi, ha tinteggiato la parete di sfumature color fogna. I sogni sono destati da una realtà umana, che puzza di altro e cura di dubbi, una pulizia precaria e lontana. Vuole andar via? Inforchi di nuovo la sua bicicletta. Scenda le scale o lo scivolo, con la consueta umiltà. Fatto? Benvenuto a Teramo complice della distruzione vandalica. Le foto storiche sono divelte. I tabelloni sono distrutti, le telecamere evidentemente finte e tutto il resto, è un tempo lunghissimo dei lavori dell'Ipogeo. La pavimentazione è la stessa dell'epoca di Sperandio, dell'epoca di Chiodi, della sua epoca....che belle epoque. Che dire? Ci può aiutare a togliere la polvere nascosta sotto il tappeto? Grazie...
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