Una premessa. Marco Pierangeli, prima Commissario dell'Ater, poi Amministratore Unico, è un super eroe con licenza di amministrare.
Super poteri fatti di delibere e determine, senza nessuna Kryptonite, tranne la verità.
Vi racconto il suo fumetto...era una nottata di meteoriti sulla terra quando con il satellite decreto 76, Pierangeli fu nominato “Commissario Straordinario” dell’ATER.
La sintesi nell'’art. 11 secondo comma della L.R. 4/2009 che testualmente recita “nelle more delle singole leggi di riordino, gli enti regionali di cui all’art. 1 non possono modificare in aumento le piante organiche, assumere personale, rilasciare fideiussioni, alienare beni immobili e comunque compiere atti di straordinaria amministrazione”.
Il decreto dunque vincola le ATER al rispetto integrale del dispositivo della legge, come avrà fatto Super Pierangeli ad emettere singoli atti sul personale di portata tale da incidere sull’organizzazione dell’Ente?
E’ semplice: con i super-poteri.
Infatti, con Provvedimento Commissariale n° 99 del 11/07/2011, “Implementazione del sistema qualità dell’ATER mediante certificazione UNI EN ISO 9001 – Approvazione del sistema di gestione per la qualità (SGQ)”
il dott. Pierangeli sottoscrive ed approva l’intero sistema (contrariamente a quanto stabilito nel manuale stesso), e quindi anche il paragrafo “Organi Societari” (termine improprio, poiché la L.R. 44/99 all’art. 10 parla semplicemente di “Organi”, con riferimento alla disciplina degli enti pubblici e non delle società private), riportando che “L'ATER è rappresentata da un Amministratore Unico con compiti e funzioni individuati dall' art. 18 della L.R. 44/99”, poi abrogato e sostituito dalla legge 27/2011, poi contraddetto dal successivo “l'AD ed il DG conducono la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa , compresa l'adozione di tutti gli atti che impegnano l’Azienda verso l'esterno, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane e strutturali e di controllo”,
in aperto contrasto con la citata L.R. 44/99 che dispone le competenze degli organi aziendali, conferendo solo ed esclusivamente al Direttore (DG) le competenze gestionali (art. 20).
Con i “superpoteri” si spiega quindi la sequela di promozioni elargite nello stesso mese di luglio e nello stesso giorno (29/07/2011), di scadenza del mandato di Commissario Straordinario.
Solo con i “superpoteri” è infatti spiegabile, ad esempio, come mai un dipendente addetto alla segreteria degli organi caduto in malattia, venga sostituito dal 24/03/2010 (provvedimento commissariale 47) da un altro dipendente, sostituito a sua volta, dopo appena due mesi, a far tempo dal 24/05/2010, con un’altra dipendente (determina del Direttore 348), a sua volta ancora sostituita da un’altra dipendente dal 20/10/2011 (provvedimento A.U. n°10), e che entrambi (il primo e l’ultima), per lo stesso lavoro, percepiscano un’indennità aggiuntiva del 12%!
L'Ente risparmia, secondo voi?
Scusate, faccio di nuovo appello al codice etico …..e al Consiglio Regionale...chissà...sento odore di interrogazione.
"...è vietata ogni discriminazione razziale, di sesso, di nazionalità, di religione, di lingua, sindacale o politica, nell’assunzione, nella retribuzione, nelle promozioni o nel licenziamento, nonché ogni forma di favoritismo” ed inoltre “Non sono ammesse … atteggiamenti intimidatori e ostili nelle relazioni di lavoro interne o esterne".
...così dicono.
To be continued...
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Commenti
Essere idiota è l'ultimo dei miei difetti. Io sono consapoevole, io.
Mi hanno parlato di denunce in arrivo. Sarebbe carino. Mi auguro di fare in tempo.
Un abbraccio a tutti voi.