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Teramo Lavoro: ma Cretarola è diplomato?

di I due Punti
4 minuti

Benvenuti al primo concorsone " Caro Precario laureato, rispondi e vinci un colloquio con un nostro Politico...". Un'occasione da non perdere, rispondete tutti.
Secondo voi, il re di Teramo Lavoro e uomo del Presidente della Provincia Catarra e dell'Ass. Eva Guardiani...perchè la politica dovrebbe controllare i curriculum e molto ma molto altro.....che titolo di studio possiede? La Uil ci sta provando da mesi...gli altri sindacati sono in attesa di provarci. Tempi diversi.
 

A) Scuola Materna diplomato in albania
B) Scuola Elementare a Cipro
C) Scuola media titolo conseguito durante la coppa Interamnia
D) Catechismo con l'ex Ministro Letta e il Presidente Chiodi
E) Diploma di scuola superiore conseguito in diretta con Radio Elettra
F) Laura, la bionda della porta accanto...

per farvi un'idea leggete.....senza stancarvi.


Venanzio Cretarola è l’Amministratore unico di Teramo Lavoro.
È assurto agli onori delle cronache nazionali finendo al TG1 della sera per essersi autoassunto nella società da lui stesso amministrata.
Sotto accusa era l’evidente conflitto fra la sua carica di Amministratore ed il contemporaneo ruolo di dipendente, conflitto che l’interessato nega placidamente.
Ma il problema successivo è rappresentato dal ruolo che Cretarola stesso si è auto assegnato, quello di Coordinatore di progetto del Fondo Sociale Europeo.
Per tale ruolo sarebbe richiestissima non solo una laurea, ma anche titoli di studio specifici.
Purtroppo, da anni chiediamo che Catarra ci mostri il curriculum di Cretarola senza che ci pervenga una qualunque risposta.
Intanto riteniamo vergognoso che un qualsiasi soggetto che ricopra un incarico pubblico non mostri il proprio curriculum e che chi lo ha nominato non si assuma la responsabilità di dire quali sono i motivi politici e professionali per i quali ha ritenuto di doverlo sciegliere.
In subordine riteniamo tale reticenza particolarmente significativa della mancanza di trasparenza dell’Amministrazione Catarra, reticenza tanto più grave in quanto il soggetto in questione gestisce una società con 110 dipendenti che svolge compiti delicatissimi per la Provincia.
Ma la cosa più inquietante è che secondo fonti romane, che avrebbero avuto accesso alla lettura del curriculum di Cretarola (quindi esiste il famigerato C.V.?), riferiscono che ivi sarebbe riportata una non meglio specificata frequentazione del Liceo Scientifico di Pescara dal 1969 al 1973 ed inoltre la frequentazione di un corso in Psicologia/Filosofia a Chieti.
Naturalmente sono notizie non verificabili allo stato attuale, ma è certo che le date – se fossero vere – corrisponderebbero a soli quattro anni di corso liceale in luogo dei canonici cinque.
E poi perché non scrivere la semplice definizione “Maturità scientifica”?
Pretendiamo di conoscere se Cretarola abbia almeno un diploma di scuola superiore e, fino a quando Catarra non risponderà positivamente a questa domanda, insisteremo nel nome di quella trasparenza che i politici invocano in campagna elettorale e si rimangiano un minuto dopo essere entrati nelle stanze dei bottoni.
Vorremmo sommessamente ricordare a Catarra che il decreto legislativo Brunetta detta precise disposizioni al riguardo al comma 1° dell’art. 11, che così recita: “La trasparenza è intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione”.
Accessibilità totale o buio totale?


La Redazione de “I Due Punti”
 

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Commenti

Assolutamente F. Siamo tutti convinti, chissà che ne pensa la nostra politica? Oramai i conti sono vicini.
Vabè, se la bionda della porta accanto aveva una quinta di reggiseno, scatta anche la specializzazione!
Mi sto morendo. Che risveglio una risata e poi l'amarezza di questa politica che non ci rappresenta e tutela. F F F F ...tutta la vita. Grandi.
Siete una manica di str. E invidiosi, anche. Ha fatto un corso da sommelier
Non si può scrivere un articolo senza riferimenti indelicati alle donne? Non ce la fate? Peccato, quanta credibilità in meno!
Il preside a fine anno passa nelle classi della sua scuola e chiede ai suoi alunni cosa sanno fare meglio, ed i bambini pur di fare bella figura si pavoneggiano un pò..... ....tu caro cosa sai fare ? io sono bravissimo nei problemi di matematica ....e tu ? io sono bravissimo in italiano ...e tu ? io sono bravissimissimo in inglese .....e tu ? io sono bravissimo in..... ....e tu ? io sono bravissimo in ........... ....arrivato alla fine dei banchi chiede all'ultimo degli alunni.... tu cosa sai fare ? ...l'alunno un pò timoroso risponde , io signor preside non so fare niente ...... il Preside meravigliato lo guarda e dice, ma come possibile che non sai fare niente, l'alunno allora prende coraggio e riponde....signor preside " IO NON SO FARE NIENTE PERCHE' SANNO FARE TUTTO QUELLI PRIMA DI ME" ....Ergo.......Ergo......Ergo..............Avv..... Ing...... Com..........chi si loda si ......... Buona Giornata. Amilcare

Laura non era bionda? Mi scuso con le more.

Falcò io mi sono morta dal ridere. un pò di ironia, no? Comunque voto per il catechismo dei due chierichetti Letta e Chiodi. Baci.
Mi sento di prendere la parte de "la bionda". Fare riferimento alla donna menzionandola sempre come una puttanella disponibile dimostra che la cultura personale non cresce nè con i diplomi nè con le lauree. E fare ironia sopra una legittima rimostranza dimostra chiaramente la prepotenza di una cultura omo-fallocentrica. Direi che, almeno stavolta, le scuse potrebbero essere rivolte alle bionde alle more e alle rosse in quanto donne. Coraggio di pubblicare, coraggio di chiedere scusa.
Brava @bionda della porta accanto, mi sento meno sola :)

Caro Veritas, ognuno ci legge ciò che vuole, la mia scrittura aveva un altro senso...questione di cartelli stradali.
L'ironia non ha la patente.

incredibile un argomento così serio, trattato con eleganza e ironia, che deve diventare confronto di vecchie femministe. Il linguaggio sessista è un altro e in Provincia vi assicuro è all'ordine del giorno. Caro Veritas se poi tutto è utile per attaccare Falconi, io che sono donna e ho avuto il piacere di conoscerlo sette anni fa, ti assicuro che non hai capito nulla. Si vede che sei uomo.

Voto D.

Votiamo D. Falconi & Francia, usciamo?
Non esiste trasparenza, che dovrebbe essere garantita per Legge. Non esiste opposizione, vedi gli affitti e l'accesso agli atti ancora fermo. Che vergogna e voi discutete sulla battuta della Laura. Incredibile. Che pena. Voto F
Mamma mia come fate paura , siete propio cattivi .
Perchè avercela tanto solo e sempre con il Sig. Cretarola e non con chi piu' in alto di lui ed ancora piu' in alto? Il volare basso cos'e , fare solo quel po di vento nel web che alla fine sbatte sempre contro un muro ?
Che io sia un uomo l'ho sempre detto, e non trovo cos'abbia di invalidante. E' una verità così come lo è il fatto che il peggior ostacolo al superamento del maschilismo siano le donne (o almeno alcune). Non vorrei farmi il "fregno" ma credo di aver letto più libri di voi riguaro la sociologia e la psicologia del linguaggio e delle comunicazioni. Miliardi di messaggi subliminali, impliciti, involuti sono chiaro segnale della cultura da cui sono generati. Non ho intenzione di attaccare Falconi, anzi, se dovessi attaccare qualcuno attaccherei Cretarola. quel che sconcerta è che l'ironia ancora poggia le sue basi su negri, froci e donneputtane, chiaro segno, anche qui, di una matrice culturale maschilista, cameratesca. Ti chiedo, caro Giancarlo, visto anche che lo pretendono due donne come Fabrizia e la bionda della porta accanto (leggerotta e puttanella), quali sono i tuoi certelli stradali? Spiegacelo perchè magari non li abbiamo semplicemente visti. Hai scritto un articolo degnissimo, bello, ma fallato da una nota maschilista sottile ma rilevante. Mi spieghi che differenza c'è, quando uno spiega un concetto, tra il fatto che chieda: "avete capito" o "mi sono spiegato"?
e pensare che io avevo capito che "laura" stava per "laurea", cioè la sua versione dialettale o comunque alla buona, visto il soggetto, che a quanto leggo, probabilmente, non solo non l'ha conseguita ma non avrebbe avuto neanche il titolo per accedere all'università...non c'ho visto nessuna sfumatura sessista o quantomeno ci ho visto solo la limitatezza di pensiero del soggetto in questione, per il quale il termine avrebbe evocato esclusivamente una figura femminile...che ingenua!... :)

Veritas, apprezzo la tua critica, hai avuto la possibilità e il diritto di esprimerla, ma non puoi obbligarmi a essere d'accordo con te. L'articolo è stato scritto da tutta la redazione dei I Duye Punti, in un pomeriggio condiviso e scanzonato. Ora torniamo all'argomento? Grazie.
Guarda in Galleria....questa è satira...Falconiomofallocratico

La mia critica non era infatti rivolta a te ma all'articolo. A te ho fatto critica sull'ironia nei confronti di una donna che chiedeva delicatezza e ne aveva ben donte. Ringraziandoti per il diritto riconosciutomi e concessomi mi preme di chiarirti che non pretendo che tu sia d'accordo con me, ti ho solo chiesto di spiegarci quali sono i tuoi cartelli. Ma preferisci eludere. In perfetto stile politichese. Complimenti.

Veritas, io parlo solo dell'articolo, io non sono un argomento, come non sarò mai un candidato. Storia chiusa. Libero di non leggere e di non commentare.  Ma non mi farò trascinare in nessuna parte, in perfetto stile educato.Un abbraccio.

Numeri uno. Grazie ragazzi. Voto F. Ps: Veritas ma tu conosci Giancarlo o Christian? Sssssss
Sogno un universo popolato dai Veritas... come tante altre donne, credo :) Lucia Di Sante si tolga il cappello davanti alle "vecchie femministe", grazie alle quali oggi può parlare di sessismo e lamentarsene. Io non sono né vecchia né femminista, solo una persona di genere femminile che chiede pari dignità e la rivendica, con le parole e i fatti, anche per chi evidentemente non sa che farsene. Non mi arrenderò mai: adoro gli sghignazzi e gli sberleffi, mi fanno capire che sono andata a segno... Una caduta di stile che su queste pagine non mi aspettavo, un'ironia che è difficile riconoscere come tale, tanto sa di stantio...

Fabri tu puoi dire quello che vuoi...ma intanto l'argomento non è questo...ma è inutile spiegarlo. Si parla di affitti e si attacca la passata amministrazione, di anusi e si attacca il presente. Inutile.
Le donne? Hanno un nemico più forte degli uomini. Le altre donne.

Scrivi un pezzo e ti pubblico, ma basta uscire fuori tema.

Grazie Giancarlo e l'altro cuore della Redazione. Cara Fabrizia, per favore, per noi è importante continuare ad avere l'attenzione sul nostro presente. Tra pochi giorni saremo tutti e tutte senza lavoro.
Lo scandalo non é nella battuta, semmai nel fatto che le neo assunte di Teramo lavoro sembrano selezionate non per un lavoro ma per un casting di moda, in barba ad altri elementi ben più importanti, in barba ad altre donne più qualificate ma magari meno appariscenti ed ammiccanti. Comunque, tornando all'argomento del post, diploma e laurea si potrebbero pure verificare, ma la domanda è: perché Cretarola non risponde? A questo punto parlasse e dicesse la verità sui suoi titoli, sul perché di certe scelte... Tanto prima o poi, a noi o ad altri lo dovrà dire!
A Precaria: credo che su questa giunta di volutamente inetti, malfattori della cosa pubblica, fautori dell'interesse privato nella cosa pubblica, cortigiani e lecchini (e sto cercando di usare termini che non siano censurabili perchè ne avrei a iosa) ci sia poco ancora da dire. O si aspetta che vadano via o li andiamo a prendere nel loro regno e licacciamo via anzi tempo. Io sono contro di loro da prima che si insediassero (penso solo che menti instabili abbiano potuto credere a costoro) e dalla vostra parte per tutto quanto posso. A Giancarlo: se scrivo un articolo sui palestinesi apostrofando gli ebrei come "luridi" me lo censuri? Se scrivo un articolo sull'Africa popolata da "sporchi" negri me lo censuri? Chi pupplicamente scrive e pubblicamente critica è pubblicamente un argomento. Non ci si può sottrarre. Diceva un personaggio a te caro: le parole sono importanti. (Ah! la storia che il peggior nemico della parità sono le donne l'ho detta io ;-) ) Un abbraccio a te anche se davvero non me lo daresti mai. A Fabrizia: :-)
Se si lamenta Laura... Che deve dire nu gnurand come me quando legge i voti al Falco? Chi gli dà un D, chi gli dà una F... Se torno indietro con la memoria, ricordo che i miei variavano dall'uno al quattro, ma di lettere dell'alfabeto ricordo solo la R di respinto. Quasi quasi mando il mio curriculum a Catarra... Magari mi assegna un posto di vice presidente alla Teramo Lavoro...
E' inutile commentare, in un Paese serio i titoli si valutano e si rendono pubblici. Nello specifico, oltre alla faccenda titoli, esiste anche la prova tangibile dello spreco di pubblico danaro.