Benvenuti al primo concorsone " Caro Precario laureato, rispondi e vinci un colloquio con un nostro Politico...". Un'occasione da non perdere, rispondete tutti.
Secondo voi, il re di Teramo Lavoro e uomo del Presidente della Provincia Catarra e dell'Ass. Eva Guardiani...perchè la politica dovrebbe controllare i curriculum e molto ma molto altro.....che titolo di studio possiede? La Uil ci sta provando da mesi...gli altri sindacati sono in attesa di provarci. Tempi diversi.
A) Scuola Materna diplomato in albania
B) Scuola Elementare a Cipro
C) Scuola media titolo conseguito durante la coppa Interamnia
D) Catechismo con l'ex Ministro Letta e il Presidente Chiodi
E) Diploma di scuola superiore conseguito in diretta con Radio Elettra
F) Laura, la bionda della porta accanto...
per farvi un'idea leggete.....senza stancarvi.
Venanzio Cretarola è l’Amministratore unico di Teramo Lavoro.
È assurto agli onori delle cronache nazionali finendo al TG1 della sera per essersi autoassunto nella società da lui stesso amministrata.
Sotto accusa era l’evidente conflitto fra la sua carica di Amministratore ed il contemporaneo ruolo di dipendente, conflitto che l’interessato nega placidamente.
Ma il problema successivo è rappresentato dal ruolo che Cretarola stesso si è auto assegnato, quello di Coordinatore di progetto del Fondo Sociale Europeo.
Per tale ruolo sarebbe richiestissima non solo una laurea, ma anche titoli di studio specifici.
Purtroppo, da anni chiediamo che Catarra ci mostri il curriculum di Cretarola senza che ci pervenga una qualunque risposta.
Intanto riteniamo vergognoso che un qualsiasi soggetto che ricopra un incarico pubblico non mostri il proprio curriculum e che chi lo ha nominato non si assuma la responsabilità di dire quali sono i motivi politici e professionali per i quali ha ritenuto di doverlo sciegliere.
In subordine riteniamo tale reticenza particolarmente significativa della mancanza di trasparenza dell’Amministrazione Catarra, reticenza tanto più grave in quanto il soggetto in questione gestisce una società con 110 dipendenti che svolge compiti delicatissimi per la Provincia.
Ma la cosa più inquietante è che secondo fonti romane, che avrebbero avuto accesso alla lettura del curriculum di Cretarola (quindi esiste il famigerato C.V.?), riferiscono che ivi sarebbe riportata una non meglio specificata frequentazione del Liceo Scientifico di Pescara dal 1969 al 1973 ed inoltre la frequentazione di un corso in Psicologia/Filosofia a Chieti.
Naturalmente sono notizie non verificabili allo stato attuale, ma è certo che le date – se fossero vere – corrisponderebbero a soli quattro anni di corso liceale in luogo dei canonici cinque.
E poi perché non scrivere la semplice definizione “Maturità scientifica”?
Pretendiamo di conoscere se Cretarola abbia almeno un diploma di scuola superiore e, fino a quando Catarra non risponderà positivamente a questa domanda, insisteremo nel nome di quella trasparenza che i politici invocano in campagna elettorale e si rimangiano un minuto dopo essere entrati nelle stanze dei bottoni.
Vorremmo sommessamente ricordare a Catarra che il decreto legislativo Brunetta detta precise disposizioni al riguardo al comma 1° dell’art. 11, che così recita: “La trasparenza è intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Essa costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione”.
Accessibilità totale o buio totale?
La Redazione de “I Due Punti”
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Commenti
Laura non era bionda? Mi scuso con le more.
Caro Veritas, ognuno ci legge ciò che vuole, la mia scrittura aveva un altro senso...questione di cartelli stradali.
L'ironia non ha la patente.
incredibile un argomento così serio, trattato con eleganza e ironia, che deve diventare confronto di vecchie femministe. Il linguaggio sessista è un altro e in Provincia vi assicuro è all'ordine del giorno. Caro Veritas se poi tutto è utile per attaccare Falconi, io che sono donna e ho avuto il piacere di conoscerlo sette anni fa, ti assicuro che non hai capito nulla. Si vede che sei uomo.
Voto D.
Veritas, apprezzo la tua critica, hai avuto la possibilità e il diritto di esprimerla, ma non puoi obbligarmi a essere d'accordo con te. L'articolo è stato scritto da tutta la redazione dei I Duye Punti, in un pomeriggio condiviso e scanzonato. Ora torniamo all'argomento? Grazie.
Guarda in Galleria....questa è satira...Falconiomofallocratico
Veritas, io parlo solo dell'articolo, io non sono un argomento, come non sarò mai un candidato. Storia chiusa. Libero di non leggere e di non commentare. Ma non mi farò trascinare in nessuna parte, in perfetto stile educato.Un abbraccio.
Fabri tu puoi dire quello che vuoi...ma intanto l'argomento non è questo...ma è inutile spiegarlo. Si parla di affitti e si attacca la passata amministrazione, di anusi e si attacca il presente. Inutile.
Le donne? Hanno un nemico più forte degli uomini. Le altre donne.
Scrivi un pezzo e ti pubblico, ma basta uscire fuori tema.