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Carlo Costantini "Catarra non esiste"

di Giancarlo Falconi
3 minuti

La provincia che non c'è....è il titolo di un convegno voluto e pensato dall'Onorevole Augusto Di Stanislao. Padrone di casa di un incontro su tutto e il contrario di tutto. Politica della gente per la gente. Valdo Di Bonaventura che abbraccia un partito fondato sul valore della costituzione. Che ringrazia il suo sindaco ideale, il preside Befacchia. Che entra nell'IDV con molte tessere e un gruppo forte, unito, popolare e popoloso. Giovanni Cavallari e Alberto Melarangelo, ringraziati per la cortesia politica e l'ospitalità. Siriano Cordoni, capo gruppo dell'IDV in consiglio comunale, che si fa notare per l'assenza. Manderà un certificato medico-politico? Carlo Costantini che ci racconta di una Teramo che non esiste. Di un'Amministrazione provinciale, che unica in Italia, ha presentato il piano triennale delle opere con 0 euro di investimento. Avete letto bene... 0 euro di finanziamento. Costantini non ama vincere facile e tralascia, le ultime classifiche nazionali dove Catarra scompare anzi non appare, come un fu Pascal. Semplicemente si fa notare per l'incapacità delle sue azioni amministrative.L'Avvocato pescarese torna sulla Teramo Ambiente e sulla faciloneria normativa, sulla leggerezza procedurale dell'amministrazione Brucchi, sull'assegnazione dei vari servizi alla compartecipata pubblica. Il tutto sunto dal parere dell'Antitrust. Accenni di un'inchiesta arenata e discagliata. Il potere teramano. La mano sul potere. Giochi di procure. Un quadro fosco. Buio. Medievale. Ci sono anche le note stonate. Fanno la differenza. Tra la Musica e una musica. Caro Vice presidente della provincia Rasicci, si ricordi che Teramo è piccola, più piccola di Alba Adriatica e io sono un uomo, a cui fumano le palle... Le emozioni gutturali e cavernicole vanno raccontate in faccia, da uomini. Vis a Vis. Di lei vorrei dire ciò che Montanelli disse di Pertini" Non è necessario essere socialisti per amare Pertini. Qualunque cosa egli dica o faccia, odora di pulizia, di lealtà e di sincerità". Non mi è possibile. Sarebbe innaturale. Marco Di Giovanni, segretario comunale dell'IDV, elogia la politica sociale del partito, portando i problemi a raccontarsi in maniera diretta. Barbara Monaco, dell'osservatorio sulle disabilità della Federconsumatori del capo indiano Pasquale Di Ferdinando, ha raccontato la gita a Roma di un ragazzo disabile, smentendo ancora una volta le parole "Rasicciane". Le consiglio, caro vice presidente, da comunicatore, una dieta ferrea di silenzio. Ne gioverebbe l'inquinamento acustico e il sodalizio culturale. L'On. Donati ci ha raccontato di una politica nazionale che vive tra gli ossimori e la sorpresa. L'uomo tenderà alla mediocrità per ancora molto tempo. Ci vorranno generazioni. La poesia ci salverà. Il Senatore Mascitelli sposerà la chiosa di Platone" La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia". Il resto teramano è un quadretto d'ambiente dove il verbo è il riflesso dei mediocri, costruisce l'apparenza quotidiana. Uomini che si applaudono e leccano a vicenda, che pensano di governare senza confini, ma si ritrovano all'interno delle stesse quattro mura, senza il conforto del dubbio. Tremo quando nell'isola che non c'è, incontreranno loro stessi. La piccola commedia a caratteri.




 

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Commenti

Per una volta, e mi pesa dirlo.......l'IDV e i suoi rappresentanti hanno ragione, Catarra non esiste e le sue "mancanze" stanno facendo precipitare nell'oblio più profondo quel poco che era rimasto dell'Ente Provincia.....che delusione
Falconi noi ci fidiamo di voi. Tanto. Grazie per quello che fate per i più deboli. Siete la nostra unica voce.
Sono solo un emigrante. Guardo la tv. Mi piace la calma di quello alto del PD. In foto.
Ma valdo di bonaventura non era pure a una recente riunione del FLI a teramo? ..... Eclettico!!!
Riconquistiamo la fiducia dei cittadini di Teramo....individuiamo il portavoce del centro sinistra in Consiglio Comunale.....
Buongiorno! Sono un'assidua lettrice dei suoi articoli e inchieste scomode,e ammiro la sua onestà e trasparenza. "Detto questo" termine molto in voga ultimamente,le racconto come la provincia mi ha fatto a pezzi a detta dei miei datori di lavoro che attribuiscono le colpe, di ciò che sto per raccontare ,esclusivamente alla provincia. Sono assistente educatrice per ragazzi diversamente abili,lavoro da diversi anni in una cooperativa sociale onlus e sistematicamente vengo,veniamo ,perchè siamo tante, licenziate a fine anno scolastico intorno ai primi di giugno,e riassunte agli inizi del successivo. Quest'anno,colpa della "crisi" purtroppo, le ore lavorative sono state ridotte: da 18 ore settimanali a 10/14 al massimo (tranne per le "fortunate"che seguono casi più o meno gravi sono state mantenute le 21 ore)........ I conti sono presto fatti:10 ore settimanali a 7 euro fanno 70 euro la settimana che per un mese (4 settimane)fanno 280 euro. le più ricche guadagnano 560 /650 euro mensili.(il guardaroba per la famiglia almeno è assicurato). Questo è un mestiere che amo,che svolgo con il cuore e soprattutto con dedizione e professionalità,l'approccio al mondo dei cossiddetti "ultimi della terra" viene considerato un lavoro di poco conto,un bebysitteraggio....non è affatto così: contribuiamo alla crescita e all'educazione di ragazzi/e speciali,che semplicemente non salgono e scendono le scale di corsa ma a piccoli passi e vanno sorretti,stimolati,aiutati a non cadere dentro il tabù del pregiudizio di molti che non li considerano affatto..o peggio provano fastidio solo alla loro presenza....il nostro lavoro assomiglia un po' a quello dell'"angelo custode". Arrivo al punto: se chi è al comando di un'amministrazione provinciale "non esiste" e sta facendo " precipitare nell'oblio" per citare il commento di "Deluso 101%",questo Ente che come dice l'articolo " Uomini che si applaudono e leccano a vicenda, che pensano di governare senza confini, ma si ritrovano all'interno delle stesse quattro mura, senza il conforto del dubbio. Tremo quando nell'isola che non c'è, incontreranno loro stessi.".....allora credo che non ci sia più la speranza,stanno facendo precipitare quelle che sono le regole naturali del vivere civile, nel buio più profondo,nell'indifferenza per i bisogni dei più deboli il tutto per i loro piaceri personali,per l'autocelebrarsi a vicenda direi,per quel pezzettino di benessere in più da sottrarre,per quella succulenta occasione di quell'appartamento,per quel vestito firmato,per quel gioiello o acessorio lussuoso,per quel tacco "12" o meglio "14" che ti scondinzola intorno come un cagnolino fedele................ io sono più che delusa,più che amareggiata,sono demotivata,ma continuo nel mio lavoro con amore perchè ci credo,credo che "qualcosa possa cambiare"...(ricordando Jack Nicholson nel film "Qualcosa è cambiato"),credo che chi non faccia parte della categoria sopra citata,ce n'è in abbondanza e sta nell'ombra perchè è una categoria di persone umili e stracolme di quel senso di grande responsabilita e civiltà che questa gente con le cravatte da 2000 euro, scarpe tirate a lucido su macchinoni fiammanti non conosce per pura ignoranza.La loro è fede al denaro,al potere,al clientelismo,all'inganno,all'ipocrisia................scusate lo sfogo! Un mondo migliore è possibile,per noi che stiamo vivendo,ma soprattutto per i nostri figli che portano le chiavi del futuro,diamogli, con i nostri discorsi sulla vita,sull'amore per il prossimo,per i deboli,per i diversi la capacità non di giudicare,di discriminare,di offendere o insultare con la volgarità,ma di accettare che nel mondo non si è tutti uguali,belli e meno belli e non per loro colpa,alti e bassi non per loro colpa,disabili non per loro colpa,omosessuali ed eterosessuali non per loro colpa ma per un diverso funzionamento ormonale ,neri e bianchi per una questione di vicinanza all'equatore,che il mongolo è un abitante della mongolia......siamo noi genitori gli interlocutori principali dei nostri ragazzi, La famiglia se è assente il proprio figlio lo sarà domani per gli altri,se la famiglia è violenta,lui o lei lo sarà con gli altri,se la famiglia risponde solo con carte di credito e assegni,si farà un idea che tutto è perfetto con il denaro.....io non so più cosa dire.Un mondo migliore,forse, è possibile.
e invece Catarra c'è e viene dall'inconsistenza politica, culturale e popolare di questo centrosinistra che ogni tanto organizza qualche ammucchiata priva di un vero complesso unitario.